Re: Alfisti Zona Varese - Como
Buona domenica sera a tutti...direi domenica da schifo visto il tempo e come ciliegina di questa giornata pure la scossa di terremoto in Piemonte dove dicono non se ne escludono altre....qualcosa di strano c'è...che non mi vengano a dire che è tutto normale stò movimento; da appassionato ci stò dietro a ste cose e se gli espertoni ne posso dire di cose per dire che è tutto normale ma qualcosa di anomalo c'è...
Terremoto in Piemonte
avvertito anche in Liguria
19 aprile 2009
Una scossa di terremoto è stata avvertita a Torino e in altre zone del Piemonte alle 14.39.
La Protezione civile segnala come epicentro i comuni di Bra, Sanfrè e Pocapaglia, tutti in provincia di Cuneo. La scossa di terremoto «nettamente» avvertita dalla popolazione nel torinese è stata di magnitudo 3.9. Lo ha rilevato la Protezione civile. L’epicentro, secondo i primi dati, è tra Asti e Torino, nella zona di Bra.
La scossa è stata avvertita anche in alcune zone della Liguria, Genova compresa.
http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/italia_e_mondo/foto_trattate/2009/04/19/langhe--499x285.jpgDal sito dell’Instituto nazionale di geofisica e vulcanologia, si evince quanto la scossa sia stata avvertita anche in Liguria (pallini celesti e blu)
Momenti di paura sono stati vissuti tra i detenuti del carcere di Fossano (Cuneo) durante la scossa: tutti i reclusi del terzo piano hanno abbandonato le celle, che erano aperte, e si sono precipitati nel corridoio. L’epicentro, peraltro, è stato localizzato a pochi chilometri di distanza. Nel carcere di Alba (Cuneo), anch’esso vicino all’epicentro, alcuni presenti hanno riferito che i monitor della sala riunioni «a forza di vibrare si toccavano».
Una sola richiesta di verifica statica di edificio è giunta finora al comando dei vigili del fuoco di Torino. La richiesta proviene da Carmagnola (Torino), cittadina a pochi chilometri dal punto in cui è stato localizzato l’epicentro. Una seconda proviene da Lanzo (Torino), un centro che però si trova nelle montagne verso la parte nordoccidentale della provincia. Molto numerose sono state le telefonate dei cittadini ai vigili urbani. «Alla luce dei primi dati - spiegano alla centrale - abbiamo cercato di essere rassicuranti il più possibile. Noi non abbiamo invitato nessuno a uscire di casa, ma nemmeno lo abbiamo sconsigliato». Nei primi minuti dopo la scossa, peraltro, alla periferia meridionale della città parecchie persone sono scese in strada.