Il collettore di fca, come è fin dai tempi del 1.9, purtroppo può essere smontato solo sfilando la pompa gasolio alta pressione che a sua volta è vincolata ad una puleggia che viene mossa dalla cinghia di distribuzione. Quindi per smontare il collettore bisogna smontare la pompa e per smontare la pompa bisogna accedere alla cinghia di distribuzione.
Un buon pompista è in grado di effettuare lo smontaggio della pompa cp4 senza sfilare la cinghia di distribuzione lasciando in sede la puleggia della pompa. Chiaramente il concessionario non pensa neppure lontanamente di chiamare il pompista a fare questo lavoro risparmiandoti la sostituzione della cinghia di distribuzione con relative 10 ore di lavoro di officina.
Smontato il collettore di aspirazione si può procedere alla pulizia radicale con un prodotto per la pulizia dei carburatori, un pulitore per dischi dei freni ecc.
Si può anche pernsare di pulirlo con la vaporella, ma se l'officina dispone di una vasca ad ultrasuoni abbastanza grande, dopo una notte in vasca il collettore esce pulito come nuovo. Inutie dire che prima di infilare il collettore in vasca ultrasuoni bisogna smontare il motorino che aziona le palette parzializzatrici del flusso.
Comunque sulla baia vendono dei collettori nuovi, senza motorino, che provengono dallo stesso fornitore di fca; con 300 euro si compra il pezzo originale nuovo, che rimarcato fca ne costa oltre 1000.
Ciò che non posso non osservare è che se la vettura ha fatto solo 60000 km, anche se è fuori garanzia, il concessionario dovrebbe smanicarsi per favorire il cliente, considerndo che l'immagine di alfa romeo esce da un episodio simile fortemente danneggiata, con ovvie ricadute sulle vendite future.
Ma con un mercato del nuovo che punta forzatamente all'elettrico, forse affossare l'endotermico in prospettiva conviene anche al concessionario