Ciao,
mi pare di ricordare il guasto (molto raro tra l'altro) dell'auto precedente,
sono contento per te pensando che forse ti farai questo 'regalo' riparatore,
sono hobby molto gratificanti, usare e sistemare un'auto vintage,
e con la 33 spesa ad oggi ancora abbastanza modesta e tanta resa
scelta tua, giustissimo, non farti condizionare
( ti dico lo stesso cosa mi viene in mente, a post come questo non resisto
versione breve:
- vuoi il servosterzo ( e magari l'aria condizionata ) -> 33 seconda serie fine 89-94
- non ti interessa il servosterzo -> 33 prima serie con secondo restyling 88-89
- fattori aggiuntivi di scelta:
una delle due ha un cambio con sincronizzatori ancora nuovi
(non dando peso invece ai giochi dei rinvii, facili da sistemare)
e il cielo nell'abitacolo perfetto (cambio e cielo li considero i ripristini
più complicati per queste auto, il resto bene o male con pazienza non è complicato);
(e menzione d'onore tra i lavori lunghi per i comandi climatizzazione funzionanti,
ma con un po di pazienza la console climatizzazione si riesce ad aprire)
versione lunga:
la prima serie con secondo restyling 88-89:
ha un'aspetto sportivo ruspante e più vintage, anche perchè all'anteriore
ha la carreggiate più larga della seconda serie, 15millimetri per lato,
infatti esteticamente sta bene anche con le sue gomme da 13 e l'assetto
con la sua altezza originale, anche i suoi cerchi d'epoca in lega
sono già perfetti come estetica sia da 13 che da 14, è già pronta,
sulla seconda serie invece c'è da lavorarci un po' con cerchi, canali, Et, gomme,
per riempire i passaruote specie gli anteriori, poi magari si finisce anche a dover
pasticciare con l'altezza delle molle (sulla seconda serie cascano bene le molle alfa -10/-15mm,
ma si trovano più facilmente quelle eccessive -35 aftermarket che scimmiottano auto più recenti)
la scocca ha già un buon livello livello di protezioni e zincature, punti deboli rimangono
pochi (il portellone posteriore, il sottobatteria, e qualche punto nel vano motore,
più difficilmente invece hai problemi più seri come i sottoporta)
la versione 88-89 ha anche a mio gusto i rivestimenti, i sedili e le plastiche
interne migliori, che non si sfarinano e non scricchiolano, di tutta la serie,
è un salottino confortevole anche per viaggi comodi,
ed è già storica, il trapasso è a costo agevolato
anche a livello di motori la serie 88-89 è interessante,
sono i boxer a punterie meccaniche più evoluti della serie,
hanno già le camere di scoppio emisferiche (metà nel cilindro
e meta nel cielo della testata, che ora presenta un incavo)
e la compatibilità totale con al benzina verde (è la serie motori RON 95),
le punterie meccaniche non si guastano se lasci l'auto ferma,
l'assenza di pompa elettrica e sistema degli igniettori
la rende anche molto affidabile, bisogna giusto stare attenti ad avere
i vari tubini e tubi in gomma benzina, vapori, acqua, etc nel vano motore nuovi;
eresia o meno, in caso di blocchi del traffico un impianto gpl
è molto semplice da aggiungere con i motori a carburatori,
e scegliendo un serbatoio di tipo leggero (anche soli 18kg)
non è invasivo per la dinamica dell'auto e il boxer lo digerisce bene
la silver 1.3 potrebbe essere sia monocarburatore 79cv,
con minore incrocio valvole e aspirazione con condotti lunghi e ben silenziata,
è un motore musicale e strano a dirsi molto silenzioso, tranne se spalanchi il gas,
1 carburatore doppio corpo che non si stara, ci si fanno delle gite comodissime,
oppure la doppio carburatori 1.3 da 86cv punterie meccaniche
con alberi a camme spinti, croce e delizia carburatori da allineare e tenere in efficenza,
che in pratica va forte come le 1.3 ultime serie, perde qualcosa solo in velocità
perchè la prima serie è meno aerodinamica, in compenso è più leggera
la seconda serie:
ha un servosterzo preciso e ben calibrato come forza,
al costo di un po di potenza motore e una dozzina di kg aggiuntivi
rende però l'auto in manovra più comoda
hanno poi fatto altre modifiche all'assetto per migliorare
la precisione di sterzo e ridurre risposte anomale in uso stradale
(bump steering e simili) (cuscinetti nei tamponi dei macperson, barre di irrigidimento
torsione/flessione scocca aggiuntive lati del motore, geometria
del mac person con montanti meno inclinati verso l'esterno e più avancorsa,
purtroppo lo hanno fatto pare ruotando più in avanti i vecchi bracci inferiori sospensione
invece di stamparne di nuovi, così pare, per questo la carreggiata risulta ridotta,
con le ruote anteriori spostate un po' in dentro (-15mm) e in avanti (+20mm),
e i semiassi ruote risultano un po' piegati in avanti ( e la sterzatura massima limitata);
passo allungato (anche per altre modifiche dietro), meno reazioni anomale alla guida,
ma per la "pista" la geometria, migliore bilanciamento pesi e trazione, la prima serie
forse (difetti di reazioni allo sterzo compresi) è un po' più corsaiola vecchia maniera
esteticamente poi ha linee ancora più tese stile anni 90,
magnetiche anche queste, di sicuro è più aerodinamica
(in autostrade tedesche prende velocità balistiche)
e il livello di zincatura è ancora più elevato, dopo 30 anni
magari si sfoglia il trasparente (nelle auto recenti bastano
15-20 anni) ma niente ruggine; altrettanto sicuro uscendo
in retromarcia su una strada a scorrimento da un parcheggio
a spina di pesce si suda freddo perchè non si vede una mazza
per via del lunotto limitato dai montanti e dal (capiente) baule rialzato
l'ignezione elettronica anche rende l'auto più sfruttabile e meno assetata
di benzina, percorre 12-14km litro, riprende senza incertezze anche in marcia
lunga da bassi giri, il vano motore è un po più libero e ordinato,
di nuovo al prezzo di circa 30kg di peso in più rispetto ai modelli carburatori
e qualche possibile guasto in più (pompa, ignettori, rail ignettori)
(per il catalizzatore c'è una guida di Vins su come pulirlo/lavarlo)
le punterie idrauliche rendono il motore più silenzioso al minimo e a bassi giri,
ma anche vulnerabile a costosi (tocca smontare le teste) guasti delle stesse
non frequenti ma un po casuali, per scarsi cambi d'olio o per lunga sosta
oppure proprio random
gli interni va a gusti, gli strumenti ricordano un aereo da caccia
o una vetturetta supersportiva minimale d'epoca e invitano a correre,
i sedili sono leggermente meno ben fatti dei precedenti
ma in certi colori ancora belli, aumentando l'inclinazione
della seduta tornano un po più comodi (anche il volante
e la leva cambio sarebbero da avvicinare un po);
le maniglie aggiunte nelle portiere hanno i comandi alzavetro
più comodi ma rubano spazio; le plastiche del 90-91 se
l'auto è rimasta parcheggiata all'esterno possono sfarinarsi,
mi pare dal 92 o dal 93 hanno migliorato
il condizionatore si commenta da sè, appesantisce l'auto
ma con l'abitacolo basso e stretto in estate
pur impianto non molto efficente fa una bella differenza,
specie se pensi di fare anche giretti fuoriporta con passaggeri
anche per via del peso un po' maggiore rispetto alla prima serie
farla frenare bene è un'impresa, escludendo l'uso di pastiglie
all'amianto ancora in commercio su ebay, bisognebbe intanto
revisionare il recupero gioco ai tamburi posteriori, sperare di avere
il servovreno ancora efficente (già da nuovo è sottodimensionato),
poi a trovarlo montare l'impianto pinze anteriori e dischi autoventilanti della 1.7 o 16v
(con i dischi piccoli e non ventilati in una sola frenata lunga diventano arancione
e per il calore rovini dischi e pastiglie) e magari pastiglie premium,
o provare con pastiglie semi-sportive; semi-sportive per la 33 c'è poca scelta,
in pratica le ferodo ds2500 credo fondi di magazzino dell'epoca, per cui con
la mescola ds2500 in versione non aggiornata e comunque costiccchiano,
oggi sarebbero materiali superati ma meglio di alcune pastiglie di serie;
la scelta di mescole pastiglie si amplia molto (mescole omologate uso strada
con atrito a freddo e a caldo aumentato del 20%) se si montano cerchi da 14
e le pinze leggere opel corsa/tigra (o le più pesanti opel vectra/calibra)
e dischi autoventilati e leggermente più grandi degli originali