come riconoscere una Alfa 75 limited edition (a.s.n.)

Il link apre una lista di annunci ... COmunque in generale, pensare di comprare un'auto che ha più di 20 anni e che non ci sia da spenderci (e anche molto), se non subito negli anni seguenti, è pura illusione: mica dovevano durare tanto, semmai la metà. Forse le Alfa ancora più vecchie erano fatte meglio (secondo me la Giulietta '78 era fatta meglio della 75 '88). Io ci ho speso negli anni parecchie volte quello che la pagai... Ha l'astuzia di rompersi... a rate. Però quando ci salgo e sento che va davvero meglio di quando la presi (13 anni fa) non me ne pento, mi piace guidarla.
Con la cifra che hai tirato fuori sì e no ci si rifà il motore (anche trovando pezzi originali non più forniti anche alla metà dell'ultimo prezzo di listino). E le cose che via via possono aver bisogno di esser cambiate sono tante, basta leggere il forum.
Come Registro Storico legalmente riconosciuto c'è anche il R.I.A.R. di Arese, che viene citato espressamente in leggi, circolari regionali/comunali di esenzione blocchi al traffico, e contratti assicurativi.
Mi pare che le risposte alla tua ultima domanda le puoi trovare anche già ampiamente dibatttute in altre discussioni, più specifiche (qui si va O.T.).
 
Ultima modifica:
....e infatti c'è anche il nr. del motore. Comunque l'auto l'ho acquistata oggi, di colore nero, completamente riverniciata questo è il link Offerte: Prezzo (, l'ho presa a 4.500 euro, a quel prezzo sarà tagliandata e cambiata la pompa della benzina perchè l'ex proprietario ha detto che era da sostituire perchè quando si scalda la macchina ha come dei vuoti di potenza (mah....), gli interni sono buoni, la frizione stacca un pò sù e i freni hanno la pompa che forse scende un pò troppo.......spero solo di non aver preso una fregatura, ma questa è quella che cercavo, soprattutto come colore. Voi cosa ne dite?
Già che ci sono vorrei sapere come fare per iscriverla all'a.s.i., quanto tempo ci vuole e se riesco a farlo subito così risparmio per il passaggio

Le fregature sono sempre dietro l'angolo!.... il brutto è che è stata riverniciata, quello a me piace poco!... il pedale del freno è normale che sia più lungo delle auto moderne, sulla pompa della benzina mi sembra strano.... o funziona o non funziona..... purchè sia quella originale.
Per l'iscrizione all'Asi basta che la macchina abbia compiuto i 20 anni, ti iscrivi ad un club e fai la richiesta. Potresti far fare l'iscrizione al precedente proprietario, cosi risparmi sul passaggio di proprietà, però considera che dalla verifica presso il club e il successivo rilascio della certificazione passano almeno due mesi.
Oggi la mia creatura compie vent'anni e quindi provvederò a fare l'iscrizione...... vent'anni insieme.... sembra ieri che la ho ritirata in concessionario..... e invece sono passati vent'anni!...... si è conservata meglio della moglie!:lachen001:
 
Re: come riconoscere una Alfa 75 limited edition (a.s.n.)Se l'auto è quella del

Buon compleanno!
Se l'auto è quella del link fornito da Miclanci il pomello del cambio non è della 75, pare simile a quello delle Giulietta e coetanee. Il motorino antenna elettrica potevano masconderlo dietro il rivestimento...
La storia che a caldo la pompa benzina non funziona non mi torna. O è una sciocchezza, come la valvola che fa entrare aria nel serbatoio bloccata (non più fornita a ricambio), o ci sono rogne a livello iniezione.
E' vero che oggi in molte parti d'Italia non si circola se non si ha il gas o una Euro 5 (in Toscana anche le auto storiche sono esenti dai blocchi), ma quando presi la mia ('98) evitai le 75 a gas perché i chilometraggi annui per rendere il gas conveniente economicamente erano ben superiori ai 10000 Km annui (meno di 160.000 Km in quasi 20 anni: è stata ferma a lungo?), e perché nelle 75 c'era chi andava gas in era pre-multipoint e magari faceva fuori anche un paio di debimetri all'anno (che ora non so se sono ancora forniti, ma che pochi anni fa costavano sui 500 euro), pare che anche le valvole non ritorno non riescano a salvare il debimetro da eventuali ritorni di fiamma (nelle 75 a benzina i collettori aspirazione sono pieni solo di aria, gli iniettori spruzzano la benzina direttamente nel condotto poco prima della valvola, negli impianti a gas più economici c'è un "carburatore" a gas, ed a valle di quello una miscela aria-gas...). Poi se si intasano gli iniettori benzina facendo poche migliaia di Km annui sempre a benzina, se uno usa il gas?
Quello in foto subito a valle del debimetro cosa è?
Il RIAR ha una Lista Chiusa per veicoli di interesse collezionistico aggiornata annualmente (ce ne sono anche prodotte da pochi anni, ma molto rare come le 8C, altre neanche tanto, p.es le 156 Crosswagon sono da qualche anno in lista chiusa) e la mia 75 la iscrissi che era ancora "minorenne". Poi alcune assicurazioni fanno qualche problema per le auto storiche con meno di 20 anni.
 
DILEMMA RISOLTO!!!!!!:lol2::lol2:
Attenzione, questa è una bella dritta.
LE ASN TWIN SPARK, LE TURBO NON SO, SI RICONOSCONO DALLA PRIMA PAGINA DEL LIBRETTO DI CIRCOLAZIONE, IN ALTO A SINISTRA, DOVE C'è SCRITTO FABBRICA/TIPO- ALFA LANCIA SPA, segue il codice 162B4A.
Ebbene questo è il codice che le contraddistingue. Sulle Twin Spark normali dovrebbe essere riportato un codice tipo 1624A o 162BA, non ricordo bene, comunque lo ribadisco, le ASN twin spark DEVONO avere il seguente codice 162B4A, attenzione perche per taroccare una normale t.s. in una asn ci vuole poco.
Nemmeno dall'archivio generale dell'Alfa lo sanno....
:okay-animated:
 
Molto utile e interessante, non lo sapevo.
 
DILEMMA RISOLTO!!!!!!:lol2::lol2:
Attenzione, questa è una bella dritta.
LE ASN TWIN SPARK, LE TURBO NON SO, SI RICONOSCONO DALLA PRIMA PAGINA DEL LIBRETTO DI CIRCOLAZIONE, IN ALTO A SINISTRA, DOVE C'è SCRITTO FABBRICA/TIPO- ALFA LANCIA SPA, segue il codice 162B4A.
Ebbene questo è il codice che le contraddistingue. Sulle Twin Spark normali dovrebbe essere riportato un codice tipo 1624A o 162BA, non ricordo bene, comunque lo ribadisco, le ASN twin spark DEVONO avere il seguente codice 162B4A, attenzione perche per taroccare una normale t.s. in una asn ci vuole poco.
Nemmeno dall'archivio generale dell'Alfa lo sanno....
:okay-animated:



Assolutamente FALSO !

Ho una , anzi DUE 75 2.0 TS NON serie numerata , una del 1989 ed una del 1990 ed hanno entrambe la dicitura 162B4A

Mi dispiace contraddirti ma i fatti sono questi .....e NON è vero che non si riesce a stabilire in qualche modo se una 75 è Serie limitata oppure no : si può verificare tranquillamente , velocemente ed a costo ZERO attraverso l'Eper da dove inserendo il numero di telaio viene riportato chiramente se è una serie limitata.

Saluti
 
Assolutamente FALSO !

Ho una , anzi DUE 75 2.0 TS NON serie numerata , una del 1989 ed una del 1990 ed hanno entrambe la dicitura 162B4A

Mi dispiace contraddirti ma i fatti sono questi .....e NON è vero che non si riesce a stabilire in qualche modo se una 75 è Serie limitata oppure no : si può verificare tranquillamente , velocemente ed a costo ZERO attraverso l'Eper da dove inserendo il numero di telaio viene riportato chiramente se è una serie limitata.

Saluti

altrettanto grazie dell'informazione, a volte purtroppo ci si confonde!
 
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Guardate ragazzi, io è un anno e mezzo che sto raccogliendo ed elaborando dati sull'intera produzione delle 75 (con il fine di una guida finalmente completa sulla vettura) e posso confermare che non c'è alcuna possibilità di individuare con certezza se l'esemplare sotto mano sia o meno una numerata. Si possono mettere insieme le informazioni (congruenza di tutti i particolari interni e numerazione di telaio compatibile con la produzione 1991, con prefisso ZAR162B00), ma in ogni caso sono soltanto elementi di indirizzo, ma non una reale ed incontrovertibile certificazione. Non è una circostanza propriamente verosimile, ma potenzialmente ogni Turbo QV o T.S. prodotte nel 1991 (prodotte, non commercializzate....) può diventare una ASN. E se il taroccatore è bravo, attento e ben informato, non c'è modo di capire se sia o meno un falso....
Rimane da capire per quale motivo si debba spendere tempo e denaro nel creare un falso di una 75, considerando che anche nella più alta delle valutazioni possibili, il falso supererebbe il valore di 12/15 mila euro.

Aggiungo... il lavoro è complicato anche da certe imprecisioni nella produzione: i già citati pomelli del cambio, ad esempio (e filologicamente una TS numerata che esce dalla fabbrica con il pomello in gomma non può essere considerata un falso), ma anche i sedili: alcuni esemplari montano i Recaro abbattibili, altri no... ed entrambe le versioni sono originali in tutto e per tutto....
 
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