Il forum in quanto tale non può essere teatro di grandi approfondimenti, le argomentazioni debbono rimanere sempre circoscritte in un ambito divulgativo, semplice e soprattutto pacato e rispettoso.
Talvolta però ci sono argomenti che non lasciano molto spazio alle libere interpretazioni, o meglio, uno può anche rimanere convinto delle proprie opinioni, ma leggi della fisica o le loro naturali conseguenze, applicate alla tecnica, portano a conclusioni che possono essere diverse.
Credo che il senso del post di Alexmi fosse proprio questo.
Il caso specifico dell'argomento in questione, seppur concettualmente semplice, tira in ballo una miriade di considerazioni diverse che riguardano le caratteristiche del motore, del cambio e delle condizioni puntuali in cui la macchina sta viaggiando in un determinato momento e pertanto non si può generalizzare o cercare chissà quali risposte che valgano a prescindere.
Alcuni post fa ho tentato di riassumere e semplificare gli aspetti macroscopici che consentono di dare uno spunto di riflessione più "globale" e costruttivo , ed altri dopo di me (come rickrd e Alexmi) hanno completato il ragionamento dandone una sintesi pratica che in genere è plausibile: l'intervallo di utilizzo più vantaggioso, quella che era stata inizialmente e poeticamente chiamata "zona magica", è nella parte alta del contagiri, oltre al regime di coppia massima, laddove la curva di potenza sale fino al suo valore massimo. Quanto ampia e sfruttabile sia questa zona dipende dal motore, dalla scalatura e dal numero delle marce...poco sopra tu stesso individuavi, nel caso dei diesel montati su Giulia, un intervallo (2500-3500) che può essere logico (magari sposterei di qualche centinaia di giri in alto), dato che i nostri motori a meno di 4000 giri hanno già dato tutto....
Talvolta però ci sono argomenti che non lasciano molto spazio alle libere interpretazioni, o meglio, uno può anche rimanere convinto delle proprie opinioni, ma leggi della fisica o le loro naturali conseguenze, applicate alla tecnica, portano a conclusioni che possono essere diverse.
Credo che il senso del post di Alexmi fosse proprio questo.
Il caso specifico dell'argomento in questione, seppur concettualmente semplice, tira in ballo una miriade di considerazioni diverse che riguardano le caratteristiche del motore, del cambio e delle condizioni puntuali in cui la macchina sta viaggiando in un determinato momento e pertanto non si può generalizzare o cercare chissà quali risposte che valgano a prescindere.
Alcuni post fa ho tentato di riassumere e semplificare gli aspetti macroscopici che consentono di dare uno spunto di riflessione più "globale" e costruttivo , ed altri dopo di me (come rickrd e Alexmi) hanno completato il ragionamento dandone una sintesi pratica che in genere è plausibile: l'intervallo di utilizzo più vantaggioso, quella che era stata inizialmente e poeticamente chiamata "zona magica", è nella parte alta del contagiri, oltre al regime di coppia massima, laddove la curva di potenza sale fino al suo valore massimo. Quanto ampia e sfruttabile sia questa zona dipende dal motore, dalla scalatura e dal numero delle marce...poco sopra tu stesso individuavi, nel caso dei diesel montati su Giulia, un intervallo (2500-3500) che può essere logico (magari sposterei di qualche centinaia di giri in alto), dato che i nostri motori a meno di 4000 giri hanno già dato tutto....
Certo,serve a questo il forum...solo opinioni senza prepotenza. Però ti garantisco che potenza massima non vuol dire giri massimi sul diesel,forse è più logico sul benzina.
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