- 10 Febbraio 2020
- 427
- 184
- 54
- Regione
- Lazio
- Alfa
- Giulia
- Motore
- 2.2 160 cv
- Altre Auto
- BMW
Volevo condividere con voi quella che secondo me è una automobile sopra le righe rispetto al resto del mondo......molti mi dicono che devo vedere al segmento, secondo me qui siamo ad un capolavoro ingegneristico che va oltre i segmenti, credo che non ci sia una berlina con queste caratteristiche di guida, con questa concezione estetica e con questa dimostrazione di grinta al solo sguardo. Ora qualcuno dirà che uno se la compra se vuole prestazioni, tenuta di strada, insomma uno che si vuole divertire......non è assolutamente così, io in questi mesi ho provato ogni tipologia di guida e devo dire che in ogni ambiente e con ogni condizione, sa trasmettere sensazioni poco descrivibili ma decisamente emozionanti. da 50 a 200 orari apprezzi le sue qualità, la sua morbidezza, la sua rigidità, eleganza e grinta e soprattutto la sua sicurezza, perchè guidare una Giulia oltre ad essere un esperienza che farei provare a tanti, è come sedersi in un salotto, o su una sedia, o magari su uno sgabello, fino a mettere il sedere a terra......insomma avere tutto in uno. Io vengo da automobili di livello ma devo dire che questo prodotto trasuda studio, fatica ed emozioni e soprattutto fa capire cosa si voleva produrre, cioè qualcosa di straordinario che lasciasse di stucco parecchi appassionati del marchio, ormai quasi sopito dalle produzioni di massa senza carattere. Ed è normale che un prodotto come la Giulia non abbia vendite di massa, ma non ne sarei nemmeno molto entusiasta che fosse un prodotto di massa, perchè la Giulia se la meritano in pochi, solo coloro che sanno apprezzare cosa vuol dire guidare, ma non in maniera sportiva o esagerando, guidare con la G maiuscola,ovvero precisione, tenuta, sprint, tecnica, aerodinamica, affidabilità, cuore.
Mi capita spesso di scendere dalla macchina e farmi un giro per capire......dove sta il trucco, come Michelangelo, mi verrebbe da dirgli: "Perchè non parli". Poi penso bene e dico che appunto dietro queste lamiere c'è un progetto, ci sono menti e collaudatori che volevano fare esattamente questo prodotto senza tralasciare nessun dettaglio, dall'alluminio al telaio, dal carbonio alle sospensioni, tutte eccellenze che ad oggi pochi si possono permettere in un auto di "massa".
Io non elogio nessun marchio e non sono un alfista nato o un italianista puro, ma dico e ribadisco che qui è stato fatto un ottimo lavoro da gente come noi italiani, noi che sappiamo fare grandi cose ma molte volte dobbiamo scendere a compromessi e obbedire alle dure leggi dei bilanci.
Penso spesso all'ultimo volta che sono sceso dall'automobile e mi ritrovo felice, come l'emozione che prova un bambino con un nuovo giocattolo, ma con una differenza, ogni volta che rimonto in macchina, il giocattolo.......è come se fosse sempre nuovo.
Mi capita spesso di scendere dalla macchina e farmi un giro per capire......dove sta il trucco, come Michelangelo, mi verrebbe da dirgli: "Perchè non parli". Poi penso bene e dico che appunto dietro queste lamiere c'è un progetto, ci sono menti e collaudatori che volevano fare esattamente questo prodotto senza tralasciare nessun dettaglio, dall'alluminio al telaio, dal carbonio alle sospensioni, tutte eccellenze che ad oggi pochi si possono permettere in un auto di "massa".
Io non elogio nessun marchio e non sono un alfista nato o un italianista puro, ma dico e ribadisco che qui è stato fatto un ottimo lavoro da gente come noi italiani, noi che sappiamo fare grandi cose ma molte volte dobbiamo scendere a compromessi e obbedire alle dure leggi dei bilanci.
Penso spesso all'ultimo volta che sono sceso dall'automobile e mi ritrovo felice, come l'emozione che prova un bambino con un nuovo giocattolo, ma con una differenza, ogni volta che rimonto in macchina, il giocattolo.......è come se fosse sempre nuovo.