Riassumo, scusatemi se scrivo banalità e spero di non scrivere castronerie:
Senza DPF abbiamo le polveri PM10 che sono rilevate dalle apposite centraline e nel nostro organismo dovrebbero fermarsi a "livello alto" provocando forse danni limitati.
A valle delle "rigenerazioni" con questi benedetti DPF le polveri si "trasformano" in polveri più sottili (PM 2,5 e7o PM 1) non rilevabili dalle centraline ma molto più dannose per la nostra salute in quanto arrivano sin negli alveoli polmonari (e poi vi permangono...)
A questo punto mi sfugge lo scopo ....
A che servirebbe tutto questo marchingegno diabolico che oltretutto crea anche problemi alle nostre vetture, al solo fine di migliorare i dati registrati dalle centraline?
E' corretto! Per assurdo erano meno dannosi per gli organismi i vecchi diesel che non erano in grado di genererare polveri cosiì fini come le PM10. Queste ultime sono dovute al perfezionamento dei sistemi di iniezione e combustione che hanno acquistato efficienza ma nel contempo hanno ridotto le dimensioni del particolato. Avere un segnale che avvisa della rigenerazione in corso non sarebbe male, l'AR non lo ha messo per non creare falsi allarmi verso la clientela poco smaliziata ma diciamo che una scritta sul display "Rigenerazione in corso, se possibile non arrestare il motore" non sarebbe stata una cattiva idea.