Editoriale Ruoteclassiche Dicembre 2010 - favorevoli o contrari?

favorevoli o contrari all'editoriale?

  • Contrario

    Voti: 0 0.0%

  • Votatori totali
    4
Come si fa a dire favorevole o contrario ad un editoriale??
L'editoriale per sua natura è la trattazione di un argomento da parte di un giornalista di punta di una testata (direttore), magari con un taglio non totalmente imparziale ma non è un'opinione. Tra l'altro lì il direttore di Ruoteclassiche non mi sembra proprio che esprima opinioni personali in maniera evidente. O Quadrifoglio si riferiva forse a quanto detto da Marchionne?

certi dati li ha in mano Marchionne, o vogliamo confutare dei dati dicendo che sono falsi? Mah. Gli altri sono alla portata di tutti (ACI)...

Si può, sì, parlare su quell'editoriale ma non saprei a cosa esser favorevole o contrario...
 
Come si fa a dire favorevole o contrario ad un editoriale??
L'editoriale è la trattazione di un argomento da parte direttore), magari con un taglio non totalmente imparziale ma non è un'opinione. Tra l'altro lì il direttore di Ruoteclassiche non mi sembra proprio che esprima opinioni personali in maniera evidente. O Quadrifoglio si riferiva forse a quanto detto da Marchionne?

certi dati li ha in mano Marchionne, o vogliamo confutare dei dati dicendo che sono falsi? Mah. Gli altri sono alla portata di tutti (ACI)...

Si può, sì, parlare su quell'editoriale ma non saprei a cosa esser favorevole o contrario...

la linea di RC pare orientata oramai ad essere "anti fiat" quindi l'editoriale è una presa di posizione del direttore e quindi della rivista e, come ho evidenziato dal tuo messaggio, il taglio non è imparziale. ecco in base a quanto scritto dall'editoriale chiedo in questa discusione se siete d'accordo con l'editoriale o contrari. se leggi bene l'editoriale, il direttore si esprime anche sulle accuse di marchionne agli operai.

non mi sembra così impossibile scegliere nel sondaggio.

ovviamente esprimere considerazioni che arricciscono la discussione è sottinteso.

:decoccio:
 
L'editoriale è interessante, mi viene da notare che spesso si pone l'accento su modelli non indovinati ma penso che tutte le marche di auto abbiano toppato, e questo è legittimo sia successo anche alla Fiat.
Purtroppo fa ribrezzo pensare che la Fiat quando aveva i soldi e una buona dose di snobismo non abbia speso adeguatamente per progettare e produrre modelli affidabili e di qualità. Dicendo questo mi viene in mente subito Romiti e gli anni in cui la Fiat investiva nella finanza gli utili del gruppo. A tal proposito faccio notare come il dirigente che ha lavorato alla Wv o Bmw,ora non ricordo il nome, che 2 anni fa hanno messo a capo della beneamata Alfa Romeo quando gli hanno chiesto cosa ha trovato di buono all'Alfa ha risposto:"In Italia si riescono a fare buone automobili con forze esigue"....

Sulla situazione attuale penso che Marchionne faccia discutere,son curioso però di vedere i risultati fra qualche anno e sopratutto se gli operai avranno partecipazioni nell'azienda,in tal senso in Italia siamo molto indietro sulla partecipazione al lavoro/utili. Chiedo scusa per la divagazione.
 
Ultima modifica:
Personalmente mi trovo daccordo con la visione generale dell'editoriale di RC.
A parer mio il problema è riassumibile:
1) nella "coperta corta", ovvero mancano i fondi e non si fanno studi e progettazione
di nuovi veicoli;
2) nelle palesi e ripetute SCELTE SBAGLIATE del gruppo fiat auto, vedi ad esempio
mancato sviluppo iniziale dei motori diesel (fiat cedette il brevetto del common rail
alla bosch se non ricordo male), vedi auto palesemente sbagliate in termini di
competitività nei confronti degli avversari di pari categoria;
3) principalmente nella totale mancanza di modelli chiave in fasce di mercato:
-manca nei suv c'è solo il fiat 16 , e + in alto? vedi bmw, audi, ne hanno a bizzeffe;, ma anche ford renault peugeot per scendere di categoria;
-manca in uno spider come fù la barchetta, economica, leggera e semplice nel suo
concetto ( in tutto il gruppo c'è solo l'Alfa Spider non che sia brutta anzi, ma è
sbagliata come concetto, e decisamente pesante e i poveri motori sacrificati);
-spider e cupè di fascia alta, stile sl-cl ???;
-manca nel segmento d, oltre la 159 cosa c'è? chi compra una Mercedes classe e o s, o audi a 6 - 8 , a costoro cosa offre il gruppo?


Non raccontiamoci sempre la solita storia, se non si fanno investimenti seri, e dico
seri nel senso di PROGETTARE & REALIZZARE con la nostra testa e in fiat credetemi ci sono
sicuramente persone valide, nuovi modelli e metterli in produzione anzicchè prendere
una chrysler e "appicicarci" il marchio di turno lancia fiat o alfa che sia... non si
va da nessuna parte, il cliente medio si fa due conti e sceglie quello che gli piace e che trova,
cioè probabilmente altro.
Considerate solo che da fiat sono passati penne come Walter De Silva, Chris Bangle, (quest'ultimo in particolare ha disegnato le macchine che in questo momento fanno tendenza), senza dimenticarci della collaborazione con Pininfarina, Giugiaro e Bertone... quindi se ci mettono l'impegno e i SOLDI i modelli vincenti li sanno fare ma dovrebbero far fare alcune scelte, non a dei laureati in economia, piuttosto a designer o gente che le auto, oltre che venderle, le COMPRA...

Cmq io sono per carattere ottimista e spero di vedere modelli dall'appeal giusto, che possano riportare in alto i marchi.

W l'Alfa Romeo!!!
 
Ultima modifica:
sono daccordo con entrambi!

per quanto riguarda i fondi che mancano per progettare dei modelli adeguati al blasone dei marchi che il gruppo fiat può vantare, ammesso che manchino davvero, io penso che se li siano mangiati durante gli anni tra modelli completamente sbagliati e tra i ricchi compensi di chi amministra. faccio fatica a comprendere come i dirigenti fiat siano riusciti a rovinare oltre alla fiat stessa anche gli altri marchi che fanno parte del suo gruppo considerando il prestigio e la storia che si portano dietro. l'unica spiegazione che mi posso dare è totale incompetenza di chi ha gestito in passato e gestisce tutt'ora il gruppo e mi fa particlarmente adirare che nonostante i numerosissimi aiuti di Stato, tra cui il regalo dell'Alfa Romeo, si siano ridotti così e di conseguenza vi è sempre meno lavoro per i dipendenti e l'indotto con chiusura di stabilimenti e via discorrendo.

Non raccontiamoci sempre la solita storia, se non si fanno investimenti seri, e dico
seri nel senso di PROGETTARE & REALIZZARE con la nostra testa e in fiat credetemi ci sono
sicuramente persone valide

lo penso anch'io ma deve essere deprimente per queste persone lavorare in fiat.....

Cmq io sono per carattere ottimista e spero di vedere modelli dall'appeal giusto, che possano riportare in alto i marchi.

beh se si svegliano forse per il marchio fiat qualcosa riescono a fare ma per lancia sotto questa amministrazione sarà molto dura tornare ai livelli del passato. e quando parlo di lancia intendo i livelli del passato anche sotto la fiat. per alfa invece credo che ci voglia una svolta "storica".

vediamo se arrivano altre considerazioni.

:decoccio:
 
Purtroppo la storia non da uno stipendio...altrimenti avremmo centinaia di stipendiati e Dottori in Storia precari/disoccupati/che-fanno-altro...
 
Sono d'accordo all'editoriale, ma non al 100%. Mi spiego:Bash::
1- Non si può, ad esempio, paragonare le vendite della 127 a quelle della Tipo. Nel momento in cui veniva commercializzata la 127, il mercato non era così globale come negli anni seguenti. Chi andava a comperare un'auto nuova non aveva la quantità di scelta che si ebbe poi negli anni della Tipo (vedi Golf, Seat ecc....). I mercati erano ancora chiusi dalle leggi e dalle tasse di importazione straniere, e chi comprava un'auto francese, doveva fare i conti con dazi e gabelle varie.
2- Ruoteclassiche e Quattroruote, sono praticamente un'anima sola, e come detto in precedenza, basta sfogliare un quattroruote degli ultimi 10/15 anni per scoprire che, le auto italiane sono sempre considerate peggiori alle tedesche, o alle francesi, e alle volte anche alle spagnole!!!!! Mi domando se ormai, essendo al prima rivista del settore, abbiano perso di vista la loro imparzialità, e la possibilità che anche loro sbagliano. Andassero a visionare anche altri giornali (es.al Volante) per vedere, in fondo, quanti sono gli utenti di auto tedesche ad avere problemi non così banali.
Ad esempio sulle auto d'epoca il tam tam è lo stesso. Fate una prova, leggetevi un ruoteclassiche e poi un Automobilismo d'Epoca (che io compro tutti i mesi per l'imparzialità degli articoli), e vedrete che le cose sono ben diverse.
3- Non mi sembra che la 166 fosse così male (magari averne una), e che il gruppo avesse risparmiato così tanto, per non dire della k. Certa gente, dovrebbe provare, prima di scrivere solo in base ai numeri, poichè il calo delle vendite è anche dovuto alla fissazione di esterofilia degli italiani, tutto ciò che è fatto all'estero è migliore, sapessero invece leggere le etichette, saprebbero bene dove vanno a finire i loro soldi.
 
Pubblicità - Continua a leggere sotto
Sono d'accordo all'editoriale, ma non al 100%. Mi spiego:Bash::
1- Non si può, ad esempio, paragonare le vendite della 127 a quelle della Tipo. Nel momento in cui veniva commercializzata la 127, il mercato non era così globale come negli anni seguenti. Chi andava a comperare un'auto nuova non aveva la quantità di scelta che si ebbe poi negli anni della Tipo (vedi Golf, Seat ecc....). I mercati erano ancora chiusi dalle leggi e dalle tasse di importazione straniere, e chi comprava un'auto francese, doveva fare i conti con dazi e gabelle varie.
2- Ruoteclassiche e Quattroruote, sono praticamente un'anima sola, e come detto in precedenza, basta sfogliare un quattroruote degli ultimi 10/15 anni per scoprire che, le auto italiane sono sempre considerate peggiori alle tedesche, o alle francesi, e alle volte anche alle spagnole!!!!! Mi domando se ormai, essendo al prima rivista del settore, abbiano perso di vista la loro imparzialità, e la possibilità che anche loro sbagliano. Andassero a visionare anche altri giornali (es.al Volante) per vedere, in fondo, quanti sono gli utenti di auto tedesche ad avere problemi non così banali.
Ad esempio sulle auto d'epoca il tam tam è lo stesso. Fate una prova, leggetevi un ruoteclassiche e poi un Automobilismo d'Epoca (che io compro tutti i mesi per l'imparzialità degli articoli), e vedrete che le cose sono ben diverse.
3- Non mi sembra che la 166 fosse così male (magari averne una), e che il gruppo avesse risparmiato così tanto, per non dire della k. Certa gente, dovrebbe provare, prima di scrivere solo in base ai numeri, poichè il calo delle vendite è anche dovuto alla fissazione di esterofilia degli italiani, tutto ciò che è fatto all'estero è migliore, sapessero invece leggere le etichette, saprebbero bene dove vanno a finire i loro soldi.

sul primo punto di do ragione. il mercato cambiò in pochi anni. la concorrenza si fece più agguerrita grazie anche all'apertura dei mercati. però non si può negare che fiat e, a causa delle sue scelte, anche i marchi del gruppo proprio negli anni in cui dovevano rimboccarsi le maniche per mantenere il prestigio conquistato negli anni si addormentarono sugli allori del passato, e lo sono tutt'ora per'altro.

sul secondo punto non sono molto daccordo in quanto RC quando parla di alfa romeo pre 86 ne parla molto bene e da un po' di tempo a questa parte leggo tra le righe il rammarico per come sono ridotte alfa e lancia (e la stessa fiat). quattroruote va a periodi. negli anni 80 per loro il gruppo fiat era il top. l'alfa 75 fino al 1986 era un'auto semiscadente. passata l'alfa alla fiat divenne una bella vettura che non risente degli anni. quattroruote da quando morì lo storico fondatore e direttore mazzocchi cambiò perdendo, a mio parere, nel corso degli anni credibilità nei giudizi.

infine il terzo punto. la 166 non fu un flop all'inizio anzi... però come consuetudine nel gruppo fiat la si abbandonò a se stessa dopo pochi anni. solo un aggiornamento estetico limitato al muso nel 2003 e qualche lieve modifica ai motori che nel corso degli anni calarono di numero sempre di più limitando la scelta. se poi aggiungi zero sostegno commerciale....
per quanto riguarda la K era una buona vettura ma anonima ed incapace a sostituire un'auto personale come la thema. l'esterofilia degli italiani è dilagata negli anni '90 quando il gruppo fiat non offriva più modelli degni del prestigio delle case facenti parte. se noti solo 156, 147 e 166, quest'ultima solo inizialmente, fecero tornare ad acquistare alfa perchè erano modelli validi e personali.

:decoccio: