Non sono un complottista, terrapiattista, no vax, bambino di satana, non ascolto i dischi al contrario e penso che Elvis Presley sia effettivamente deceduto.
Non è necessario appartenere alle predette categorie per pensare che la decisione europea, attenzione, non di ridurre l uso di combustibili fossili a favore delle rinnovabili (che avrebbe un senso), ma di scegliere una soluzione tecnica (ossia solo auto a batteria) sia apparentemente del tutto idiota e masochista.
Non sto qui a ripetere i motivi ormai noti ai più (beneficio irrisorio o nullo sul ciclo di vita, distruzione dell industria europea, perdita di posti di lavoro, insostenibilità economica per maggior costo delle auto e delle colonnine, dipendenza dalla Cina per le batterie, diritto alla libertà di spostamento minato dalla impossibilità di permettersi un’auto, ecc).
Anzi no, lasciatemi aggiungere anche la distruzione di uno splendido giocattolo per grandi e piccini per quelli (come il sottoscritto) che ancora si voltano sorridendo quando passa un V12.
All inizio pensavo che fosse solo per ignoranza di temi oggettivamente complessi ed ostici da capire da chi non abbia un minimo di conoscenze diciamo scientifiche (ossia dal 90% dei politici), ma ora non penso che sia più possibile questa giustificazione.
Allora? Ingenuità? Ideologismo? Populismo? Mah.
La cosa forse è molto più semplice e logica: semplice interesse personale.
Quando si vedono ministri tedeschi nei board di gasprom pagati dai russi e mezze calzette del parlamento europeo con i soldi nelle valige peggio che nei film di Totò per parlare bene dei diritti civili in Qatar per dei banali campionati di calcio, e’ così strano pensare che con (dico tanto ) 100 k€ a testa i cinesi abbiano favorito questa incredibile operazione per avere la supremazia anche nell automotive?
Mi dispiace essere così cinico, ma vedo dei leader con cui mi vergognerei di andare a mangiare un panino insieme e una sfilza di portaborse senza ideali che ti sfilerebbero il portafoglio.
Se ci pensate e’ una spiegazione molto sensata.
Non è necessario appartenere alle predette categorie per pensare che la decisione europea, attenzione, non di ridurre l uso di combustibili fossili a favore delle rinnovabili (che avrebbe un senso), ma di scegliere una soluzione tecnica (ossia solo auto a batteria) sia apparentemente del tutto idiota e masochista.
Non sto qui a ripetere i motivi ormai noti ai più (beneficio irrisorio o nullo sul ciclo di vita, distruzione dell industria europea, perdita di posti di lavoro, insostenibilità economica per maggior costo delle auto e delle colonnine, dipendenza dalla Cina per le batterie, diritto alla libertà di spostamento minato dalla impossibilità di permettersi un’auto, ecc).
Anzi no, lasciatemi aggiungere anche la distruzione di uno splendido giocattolo per grandi e piccini per quelli (come il sottoscritto) che ancora si voltano sorridendo quando passa un V12.
All inizio pensavo che fosse solo per ignoranza di temi oggettivamente complessi ed ostici da capire da chi non abbia un minimo di conoscenze diciamo scientifiche (ossia dal 90% dei politici), ma ora non penso che sia più possibile questa giustificazione.
Allora? Ingenuità? Ideologismo? Populismo? Mah.
La cosa forse è molto più semplice e logica: semplice interesse personale.
Quando si vedono ministri tedeschi nei board di gasprom pagati dai russi e mezze calzette del parlamento europeo con i soldi nelle valige peggio che nei film di Totò per parlare bene dei diritti civili in Qatar per dei banali campionati di calcio, e’ così strano pensare che con (dico tanto ) 100 k€ a testa i cinesi abbiano favorito questa incredibile operazione per avere la supremazia anche nell automotive?
Mi dispiace essere così cinico, ma vedo dei leader con cui mi vergognerei di andare a mangiare un panino insieme e una sfilza di portaborse senza ideali che ti sfilerebbero il portafoglio.
Se ci pensate e’ una spiegazione molto sensata.