Fili elettrici pompa benzina interna

Dammio

Alfista principiante
13 Febbraio 2022
9
6
5
Regione
Piemonte
Alfa
75
Buongiorno a tutti,
come detto in presenrazione, inizio a chedere un po’ di consigli…:
ho smontato il serbatoio perché la macchina a benzina non sale di giri (ha anche l’impianto a gas con cui va benissimo), era pieno di scaglie rugginose (credo della vernice interna che si disgregata) che hanno intasato i filtri.
ma fin qua tutto bene. Sto cercando i ricambi delle pompe interne, esterne e del galleggiante, guarnizioni e tubicini vari, vernicio qualche punto di ruggine esterno del serbatoio e rimonto il tutto.
Arrivo alla domanda: la flangia della pompa interna ha i due fili di alimentazione che la attraversano, con delle guaine che fanno tenuta per la fuoriuscita di benzina, qualcuno sa come si smontano e dove posso reperire eventuali ricambi?
allego le foto
Grazie in anticipo a chi mi può dare indicazioni

Dammio
 

Allegati

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dalla foto mi sembra chiaro che non si "smontino",
mentre potrai sicuramente staccare dal connettore messo più in la sui fili


altra questione la ruggine nel serbatoio di cui parlavi,
se il serbatoio non è bucato, ci sono dei trattamenti specifici per risolvere questo problema,
ne cito uno sperimentato con successo da un mio amico

Descrizione

TANKERITE 500 GR SERBATOI BENZINA FINO A 20 - 25 LITRI / TRATTAMENTO DI PROTEZIONE / ANTICORROSIVO 500 GR PER VESPA APE LAMBRETTA
Tankerite è una resina bicomponente specificamente formulata per resistere alla benzina formando un rivestimento interno anticorrosivo dei serbatoi. Esente da cromo e piombo, contiene fosfati di zinco fondamentali per bloccare a lungo i processi di ossidazione. Anche per questo motivo, il nostro articolo si distingue dai prodotti similari più economici.
Per serbatoi fino a 20 - 25 litri - contenente:
0,5 kg di resina
125 g di catalizzatore
750 ml di acido togliruggine.
Rapporto di catalisi 1:4 a peso
Eventuale solvente: alcool denaturato a 90°
Istruzioni per un corretto utilizzo del nostro ciclo anticorrosivo sigillante TANKERITE
1) La fase di preparazione
Dopo aver rimosso i rubinetti benzina, tappare i fori con spinotti di legno, di sughero o di stoffa pressata. Proteggere il tappo carburante in una guaina di polietilene leggero o similari.
2) La fase di decapaggio dalla ruggine
Introdurre l'acido togliruggine e agitare ogni tanto. In caso di forti incrostazioni interne, è consigliabile accoppiare anche una attività meccanica di pulizia introducendo una catena o vecchia bulloneria spigolosa e scuotere energicamente per frantumare la sporcizia. Utile anche l'uso di un frustino rotante in metallo da connettere al trapano, disponibile nel nostro catalogo. La ruggine normalmente sparisce dopo alcune ore, a seconda del suo stato di avanzamento. Ad azione ultimata, vuotare il serbatoio e risciacquare a fondo con acqua corrente. Asciugare quindi con aria compressa o aiutandosi con un ulteriore lavaggio di alcool etilico a 90° (essendo infatti l'alcool molto igroscopico, riesce ad assirbire tutta l'umidità residua con una rapida evaporazione). Nel caso di serbatoi che abbiano contenuto miscela o additivi oleosi, procedere ripetutamente anche ad un lavaggio sgrassante con diluente nitro, acetone , o prodotti dal forte potere sgrassante. Per evitare nuovi processi di ossidazione, procedere quanto prima alla fase di incapsulamento. Si raccomanda, durante le pause di lavorazione, di sfiatare sempre eventuali formazioni di vapori gassosi, e non sigillare in modo ermetico i serbatoi.
3) La fase di incapsulamento
Il kit pre-dosato è pronto all'uso, ma è comunque possibile utilizzare una quantità parziale di prodotto a seconda della varie esigenze (serbatoi molto piccoli e trattamenti differenziati).
Rispettare la corretta percentuale di catalisi a peso cioè 1 parte di catalizzatore mescolato con 4 parti di resina (per lo scopo utilizzare una bilancina di precisione).
Ogni 100 gr. di resina vanno utilizzati 25 gr. di catalizzatore. Agitare bene il contenitore del catalizzatore prima dell'uso. Si raccomanda di mescolare energicamente catalizzatore e smalto per alcuni minuti utilizzando una spatola piatta, raschiando con cura le pareti e il fondo del vasetto. E' anche consigliabile travasare il tutto in un secondo contenitore al fine di mescolare la parte bassa di resina con quella più alta per avere un composto ben amalgamato. In quiesta fase, si può diliuire il composto per renderlo più fluido, con alcool etilico a 90° (circa 5-10%). Dopo aver versato il composto all'interno del serbatoio è necessario rotearlo più volte e molto lentamente su tutti i lati per consentire una omogenea distribuzione interna.
Reclinare il serbatoio in avanti per non otturare con la resina di scolo i fori benzina (nel qual caso basterà procedere alla sua rimozione con una punta da trapano) e fare essicare a temperatura ambiente. Il cicloTANKERITE essicca in 24-48 ore (in base alla temperatura, ideale intorno ai 15/25°) ma reticola a fondo dopo diversi giorni.
NON UTILIZZARE BENZINA PRIMA DI UNA SETTIMANA!
N.B. :Effettuare il trattamento solo dopo l'eventuale processo di cromatura o nichelatura.

CONSIGLI PRATICI
In caso di screpolature o piccolissimi fori (danni più gravi vanno risolti con stagnatura o con stucco bicomponente) applicare un tampone di nastro adesivo per impedire fuoriuscite e adagiare il serbatoio in modo da addensare la resina di scolo sulla parte più rovinata. Il prodotto è elastico, sigillante e riesce a consolidare perfino lamierati inconsistenti ed assotigliati. Evitare comunque spessori eccessivi. La TANKERITE è stata progettata per sopportare possibili vibrazioni e instabilità dimensionali causate dagli stress termici di esercizio.
E' possibile eseguire più trattamenti all'interno dello stesso serbatoio anche in tempi diversi e a prodotto perfettamente catalizzato (purchè non si lascino residui oleosi tra un trattamento e quello successivo) .
Nel trattamento di serbatoi di grandi dimensioni (automobili, natanti, mezzi agricoli, etc.) dotati di paratie e pozzetti antirisciacquio è bene diluire il composto catalizzato con alcool etilico a 90° (5 -10% max).
Si tenga inoltre presente che prima di eseguire un trattamento a serbatoi di questo tipo bisognerà procedere alla completa rimozione di ogni accessorio complementare quali sonde di pescaggio, misura livelli, spie riserva carburante, etc. Nel caso poi di condotti di sfiato compensazione anche di piccola sezione (la cui accessibilità interna non possa essere impedita con sistemi diretti quali tappi, viti o tamponi) sarà opportuno procedere alla loro pulizia con getti di aria compressa prima che la resina reticoli.
Reclinare inoltre il serbatoio in modo che la resina di scolo non otturi i fori di comunicazione delle eventuali paratie interne.
La resina TANKERTIE viene normalmente utilizzata in serbatoi di lamiera o vetroresina.
La resina TANKERITE viene normalmete utilizzata in serbatoi di vetroresina, compositi o laminati, resi ruvidi dall'ossidazione. In caso di utilizzo in serbatoi di ottone, rame, alluminio, plastica, o di serbatoi nuovi dalle superfici molto lucide, è importante irruvidire la stesse, con azioni meccaniche o procedere con l'utilizzo dello speciale Primer promotore di adesione.
INFORMAZIONI TECNICHE GENERALI
Non utilizzare il prodotto con temperatura inferiore ai +10°; il freddo paralizza ogni processo di catalisi chimica e rende la resina eccessivamente tixotropica e densa. Nel qual caso per renderla più fluida si consiglia di scaldarla (senza fiamma) e di diluirla con alcool etilico 90° (5-10% max).
Il lavaggio attrezzi e recipienti va eseguito con solvente nitro. NON GETTARE I RESIDUI NELLE FOGNATURE.
La resina non ha scadenza temporale ma il catalizzatore dura circa 2 anni dalla data di acquisto.
Nessun componente chimico del kit TANKERITE o di prodotti ausiliari consigliati per il trattamento può danneggiare per breve contatto vernici o cromature già esistenti. In caso di imbrattamento involontario delle parti (compresi i filetti, tappi carburante, etc.) basterà pulire con alcool.
Nel caso di utilizzo a temperature elevate (sopra i 30°) può essere utile, per rallentare il processo di catalisi, raffreddare il contenitore di mescola. Infatti in pieno sole estivo, o a temperature ambiente elevate, potrebbe seguire una reazione isotermica di reticolazione immediata tale da impedire l'utilizzo della resina. Qualora fosse necessario poi rallentare il processo di catalizzazione del prodotto mescolato sarà sufficiente parcheggiarlo in frigorifero per il tempo desiderato.
Il prodotto TANKERITE viene normalmente fornito in tre kit standard (vedi il catalogo prodotti

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grazie Edesmo per la risposta.
Al trattamento con l tankerite ci avevo effettivamente pensato, ma per adesso pulisco bene e continuo cosi.
Per quanto riguarda i fili, sono scollegati dai connettori più vicini, mi chiedevo se fosse possibile rifare l’attraversamento a tenuta della flangia con materiale nuovo.
Ma se è troppo complicato li lascio li dove sono…
 
tutto o quasi si può fare con attrezzatura adatta,
come idea
puoi togliere i ribattini che fermano il fast bucato e sostituirlo con delle viti in ottone da 3,0 o 2,5 mm con dado fissato con frena filetti,
rimettendo a nuovo le connessioni

nel foro di passaggio puoi sigillare con della resina epossidica bi-componente resistente alla benzina
ovviamente vanno mantenuti o sostituiti con analoghi, i dischetti di isolamento
 
Per provare auto se effettivamente è la pompa io proverei con una pompa volante e in serbatoio tanica esterno.. se serbatoio e pieno di roba che si stacca e difficile risolvere il problema perché sono problemi difficilmente risolvibili e sarebbe meglio sostituire serbatoio
 
Ottima idea le vitine in ottone al posto dei rivetti!
@gigivicenza per adesso pulisco bene tutto, cambio pompe e filtri ….. e provo.
Ho contattato 2 ricambisti della zona, dovrei aver trovato quasi tutto meno la guarnizione della flangia dei tubi mandata e ritorno.
L’ho vista su ebay a 18€ più 8 di spedizione…..paura!
 
Ottima idea le vitine in ottone al posto dei rivetti!
Una soluzione alternativa (se sai usare bene il saldatore a stagno) potrebbe essere quella di pulire MOLTO BENE rondelle e ribattini e saldare gli stessi con stagno.
Un dettaglio.... essere bravi ad usare bene un saldatore a stagno equivale ad essere molto bravi e pazienti nella pulizia dei pezzi da saldare. 😇
 
le rondelle dovrebbero essere di teflon per resistere al saldatore,
mentre è probabile che siano di plastica
 
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Fai saltare i ribattini,sostituisci fili e capocorda e rimetti ribattini,o usi bulloncini e dadi da M2,5 o M3