gasare alfa romeo 164 Twin Spark 1* serie.... aiuto

Giuseppe1973

Nuovo Alfista
16 Novembre 2020
10
5
4
Regione
Sicilia
Alfa
164
Motore
2.0 twin spark
Altre Auto
kia stonic gpl
Buonasera a tutti, sono Giuseppe e vi scrivo da Siracusa . Un mio conquilino ( classe 1938),alfista puro, possessore di svariate Alfa Romeo (possiede ancora in garage una vecchia giulia del 1960 … fantastica!) trent'anni or sono acquistò un'alfa romeo 164. Questa Alfa romeo, usata solo nei week-end e sempre ricoverata in garage è quindi certissimo dei suoi km originali, segna all attivo, oggi 16/17/2020, solo 27.549 km. Questa breve storia è per assicurarvi i km REALE ED EFFETTIVI di codesta AUTOMOBILE. A dir poco … immacolata!!

Bene , vorrei acquistarla , ma girando x i vari impiantisti di gpl della mia città ho scoperto varie e discordanti punti di vista . Alcuni dicono che il motore in questione si presta a tale trasformazione , altri invece sostengono che i sistemi gpl moderni ( Brc, Landirenzo e altri ) " digeriscono molto poco e si mal adattano a motori di vecchia generazione" e quindi hanno rifiutato di montare qualsiasi marca di impianto GPL , poiche avrei avuto sempre problemi di regolazione e via dicendo. Chiedo a VOI, soprattutto chi ha montato un sistema di impianto gpl di ultima generazione sul modello in questione … Consigli e Pareri , magari indirizzandomi in qualche impiantista Gpl ...VALIDO… in zona Sicilia. Sono a un passo da realizzare questo mio sogno( possedere una 164 da gasare ) … AIUTATEMI
 
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di 164 a gas ne ho viste.. sul fatto dell'incompatibilità generazionale non so dirti
 
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Io il gas non lo monterei,per questione di originalitàdel veicolo, problemi della meccanica ho sentito almeno un milione di teorie diverse,pro e contro.
Io poi uso le alfa che ho a giro per tenerle in movimento facendo casa lavoro 2 volte al giorno (4,5 km in totale)e non come prima auto di famiglia,quindi i consumi mi toccano fino ad un certo punto,se vuoi usarla come prima auto,informati anche sull’assicurazione,alcune non vedono di buon occhio le storiche gasate di fresco.
 
Ciao, a me gli impianti gas (più il gpl) sulle auto storiche piacciono,
perchè eviti il problema dei blocchi del traffico e giri con
la coscienza un po più leggera (il gas praticamente non fa polveri),
usare l'auto diventa tutto sommato più facile; in aggiunta non rimani
mai a piedi lontano da casa, se si guasta una alimentazione (benz o gas)
si può usare l'altra per rientrare a destinazione

sulle auto sportive per non snaturarle troppo la scelta è quasi obbligata sul GPL,
perchè i serbatoi pesano poco, la resa potenza è buona,
e l'aumento di temperature su valvole e testata rimene di pochi gradi
rispetto alla benzina, se ben regolato (non troppo magro) non crea problemi,
le usure a valvole e guarnizione testata aumentano in modo poco percettibile,
mentre fasce e monoblocco si conserverano molto più a lungo che girando a benzina,
perchè l'olio raccoglierà molto meno nerofumo (smerigliante) rispetto a girare a benzina;
il metano invece è ancora più "secco" del gpl, scalda di più e quindi può effetivamente
essere più critico per valvole e guarnizione testata, e necessita di regolazione più attenta;
a meno che non hai una forte priorità sul viaggiare veramente molto
e allora sulle 164/155, auto a vocazione anche stradista/confort, si sono visti
anche impianti a metano (il peso del serbatoio è massiccio, spesso si abbina
con molle sospensioni posteriori rinforzate), parliamo insomma di GPL

nel dubbio che tu non conosca già l'argomento, ti dico cosa mi ricordo

sulle auto di 30 anni all'epoca si montavano impianti gas anche ancora a diffusore,
quelli ''meccanici'' nati per i carburatori euro 0, ma appunto visti anche su auto a iniezione;
consumavano di più del necessario (non hanno una vera mappatura,
ma giusto un "rozzo" "rubinetto" tarabile a mano e poi azionato a depressione,
vanno regolati un po' grassi per coprire tutti regimi in modo sicuro per il motore)
e perdono altrettanta potenza, ma garantiscono una marcia elastica,
puoi partire anche direttamente a gas, decidi tu quando far girare il motore
un po a benzina per non far seccare le tubazioni e gli iniettori benzina,
e in generale sono di una semplicità disarmante (si installano con 600e
e una giornata) e già risolvono i problemi di blocco del traffico ambientale;
un aspetto negativo è che spesso per migliorare la resa del diffusore del gas
veniva parzializzato (ristretto di diametro all'ingresso) il condotto di aspirazione,
questo poi faceva perdere qualche cv andando a benzina

solo qualche anno dopo si sono diffusi gli impianti a gas
con gli iniettori in fase gassosa, consumi e potenza migliorati,
ma sui primi impianti gli iniettori del gas non duravano
o le regolazioni potevano dare problemi (se smagrivi troppo
per esagerare in bassi consumi, surriscaldavi valvole e guarnizione testa),
andava a fortuna, alcuni impianti macinavano i chilometri, altri erano spesso
in riparazione/manutenzione; questi impianti necessitano della sonda lambda,
auto a iniezione, di solito già catalitiche euro 1 o superiori

di recente poi ci sono anche gli impianti a iniezione liquida
ma si sale di costi e complicazioni, e non sarebbero
coevi all'auto montati su una auto storica o d'epoca,
nel caso ti interessi poi certificare l'auto , forse
questo tipo di impianto potrebbe risultare un problema

probabilmente le (tante) 164 a gas che giravano
potevano avere sia l'impianto di tipo a diffusore,
che l'impianto a iniettori gassosi, a seconda se erano
state gasate 30 anni fa o 25-20 anni, per capirsi,
e andavano bene con entrambi i tipi,
i motori alfa dell'epoca in quanto sportivi avevano materiali durevoli
che con il gas vanno spesso meglio di motori più recenti,
dove invece capitano sedi valvole/valvole di materiali poveri,
e le centraline ignezione erano più semplici, molti meno casini;
il gas poi elimina anche eventuali tendenze a battito in testa
(su auto d'epoca nate progettate per benzina super
e poi adattate per benzina normale) perchè ha un elevato numero
di ottani (anticipando il motore e poi tirando molto
le mappe, rischiando però sulle temperature, da necessitare
sedi valvole di materiali ancora più rinforzati e specifici,
volendo si può avere più potenza che a benzina)

dovendolo fare oggi, l'impianto a diffusore su una 164
sarebbe poco di rango, lo era un po' già 30 anni fa,
rimane l'impianto a iniettori, se trovi un set di iniettori silenziosi
e durevoli o almeno smontabili e lavabili, ormai sono migliorati molto,
l'intallatore se vuole sa cosa montare per non darti poi problemi

comunque in ottica di storicità e pulizia vano motore,
valuta anche un impianto che è una via
di mezzo tra i due tipi, i maggiori marchi lo hanno,
lo installavano sulle auto euro 1 o euro 2, di base
è ancora a diffusore (spesso è una ghiera con forellini sul condotto di aspirazione),
molto semplice e affidabile non essendoci gli iniettori o una centralina complessa
ma ha un rudimentale controllo elettronico istantaneo sulla
regolazione del "rubinetto" dato dal segnale della lambda,
questo si ottiene con un rubinetto con elettrovalvola e
una scatoletta elettronica aggiuntiva che la comanda in base
al segnale della lambda (più basico di una vera centralina);
se gli aggiungi anche un modulo elettronico per modificare
l'anticipo quando si va a gas (a gpl si può ad es.aggiungere
un anticipo fisso aggiuntivo di altri 3 gradi, ancora poco, molto sicuro),
a magari anche una valvola sul condotto aspirazione aria
(per lasciare tutto aperto quando si va a benzina e parzializzare
solo quando si va a gas, cosi non perdi prestazioni a benzina)
ottieni quasi le stesse caratteristiche e prestazioni di un impianto a iniettori;
è un sistema cosi poco invasivo (non si interfaccia alla parte
centralina iniezione benzina, e non devi fare i fori per gli iniettori)
che è compatibile con ogni tipo di motore, e dal costo limitato

un'altra accortezza sarebbe limitare il peso sul retrotreno:
se invece del serbatoio toroidale ne installi uno cilindrico,
avrai un aspetto più vecchio stile, meno problemi a pescare
il gas dal serbatoio mezzo vuoto in curva/accelerazione,
e a parità di litri già risparmi circa 6kg, inoltre il peso del serbatoio sarà
sopra l'asse posteriore invece che essere a sbalzo rispetto ad esso;
per l'altezza baricentro basta che non metti un cilindro di grosso diametro,
avrai un po' meno autonomia ma ancora 300-400km;
se poi rompi le scatole all'installatore, frugando sui cataloghi
dei serbatoi ce ne sono alcuni con acciai migliori e pareti più leggere,
e risparmi altri 6kg, se poi il serbatoio non lo prendi di taglia gigante,
te la cavi con 25kg compresi gli attacchi alla scocca, così non
modifichi le sensazioni di guida e sterzo dell'auto, invece di installare
a sbalzo un toroidale standard ( circa 40kg per la taglia della tua auto ),
e volendo limi altri kg usando un ruotino di scorta invece della ruota

qualunque scelta poi tu faccia, fosse anche lasciarla com'è,
è un bel giocattolo comunque, e complimenti per i pochi km
 
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Hai fatto una descrizione da enciclopedia!!    :p:pIo ho avuto l impianto a Gpl del primo tipo sulla 164. Partiva sempre a Gas e andava bene senza nessuna centralina. Adesso penso sia impossibile da montare e collaudare. Troppo preistorico!
Sulla Super che ho adesso ho un impianto senza iniettori del secondo tipo con la sonda lambda! Questo è il miglior compromesso perché non ha bisogno di additivi e passa subito a Gpl senza sensori, iniettori e problemi vari. Anche questo modello non so se sia ancora reperibile sul mercato.. Comunque sia la 164 è perfetta per il Gpl
 
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..anche secondo me su una storica può ancora avere il suo perchè
l'impianto a diffusore ma l'evoluzione con l'aggiunta del controllo della lambda..
..è semplice quasi indistruttibile, senza conflitti di centraline o iniettori gas che
si rompono o a volte fanno rumore di ticchettio udibile..
l'anno scorso sui siti li vendevano ancora per auto euro 1-2 gli impianti di tipo vecchio,
volendo si può impreziosire con gli optional (modulo anticipo e valvola aspirazione)

però capisco anche chi cercasse il massimo delle prestazioni (e rischi imprevisti)
con impianto iniettori gas, mappatura, etc..

.Ps.. per estetica vintage, far sembrare d'epoca anche l'impianto,
si può abbinare un riduttore di pressione (volgarmente detto "polmone")
del tipo tondo e grande come erano una volta, sennò magari ne montano
uno moderno piccolo e squadrato

..io mi sono un po ' pentito di aver scelto il serbatoio toroidale invece del cilindrico
(come posizione/distribuzione dei pesi), alla sostituzione mi pare che per legge
dovrò metterne un altro di stessa tipologia, non posso cambiare a cilindrico
se non togliendo e ricollaudando un nuovo impianto completo
 
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