Ciao, a me gli impianti gas (più il gpl) sulle auto storiche piacciono,
perchè eviti il problema dei blocchi del traffico e giri con
la coscienza un po più leggera (il gas praticamente non fa polveri),
usare l'auto diventa tutto sommato più facile; in aggiunta non rimani
mai a piedi lontano da casa, se si guasta una alimentazione (benz o gas)
si può usare l'altra per rientrare a destinazione
sulle auto sportive per non snaturarle troppo la scelta è quasi obbligata sul GPL,
perchè i serbatoi pesano poco, la resa potenza è buona,
e l'aumento di temperature su valvole e testata rimene di pochi gradi
rispetto alla benzina, se ben regolato (non troppo magro) non crea problemi,
le usure a valvole e guarnizione testata aumentano in modo poco percettibile,
mentre fasce e monoblocco si conserverano molto più a lungo che girando a benzina,
perchè l'olio raccoglierà molto meno nerofumo (smerigliante) rispetto a girare a benzina;
il metano invece è ancora più "secco" del gpl, scalda di più e quindi può effetivamente
essere più critico per valvole e guarnizione testata, e necessita di regolazione più attenta;
a meno che non hai una forte priorità sul viaggiare veramente molto
e allora sulle 164/155, auto a vocazione anche stradista/confort, si sono visti
anche impianti a metano (il peso del serbatoio è massiccio, spesso si abbina
con molle sospensioni posteriori rinforzate), parliamo insomma di GPL
nel dubbio che tu non conosca già l'argomento, ti dico cosa mi ricordo
sulle auto di 30 anni all'epoca si montavano impianti gas anche ancora a diffusore,
quelli ''meccanici'' nati per i carburatori euro 0, ma appunto visti anche su auto a iniezione;
consumavano di più del necessario (non hanno una vera mappatura,
ma giusto un "rozzo" "rubinetto" tarabile a mano e poi azionato a depressione,
vanno regolati un po' grassi per coprire tutti regimi in modo sicuro per il motore)
e perdono altrettanta potenza, ma garantiscono una marcia elastica,
puoi partire anche direttamente a gas, decidi tu quando far girare il motore
un po a benzina per non far seccare le tubazioni e gli iniettori benzina,
e in generale sono di una semplicità disarmante (si installano con 600e
e una giornata) e già risolvono i problemi di blocco del traffico ambientale;
un aspetto negativo è che spesso per migliorare la resa del diffusore del gas
veniva parzializzato (ristretto di diametro all'ingresso) il condotto di aspirazione,
questo poi faceva perdere qualche cv andando a benzina
solo qualche anno dopo si sono diffusi gli impianti a gas
con gli iniettori in fase gassosa, consumi e potenza migliorati,
ma sui primi impianti gli iniettori del gas non duravano
o le regolazioni potevano dare problemi (se smagrivi troppo
per esagerare in bassi consumi, surriscaldavi valvole e guarnizione testa),
andava a fortuna, alcuni impianti macinavano i chilometri, altri erano spesso
in riparazione/manutenzione; questi impianti necessitano della sonda lambda,
auto a iniezione, di solito già catalitiche euro 1 o superiori
di recente poi ci sono anche gli impianti a iniezione liquida
ma si sale di costi e complicazioni, e non sarebbero
coevi all'auto montati su una auto storica o d'epoca,
nel caso ti interessi poi certificare l'auto , forse
questo tipo di impianto potrebbe risultare un problema
probabilmente le (tante) 164 a gas che giravano
potevano avere sia l'impianto di tipo a diffusore,
che l'impianto a iniettori gassosi, a seconda se erano
state gasate 30 anni fa o 25-20 anni, per capirsi,
e andavano bene con entrambi i tipi,
i motori alfa dell'epoca in quanto sportivi avevano materiali durevoli
che con il gas vanno spesso meglio di motori più recenti,
dove invece capitano sedi valvole/valvole di materiali poveri,
e le centraline ignezione erano più semplici, molti meno casini;
il gas poi elimina anche eventuali tendenze a battito in testa
(su auto d'epoca nate progettate per benzina super
e poi adattate per benzina normale) perchè ha un elevato numero
di ottani (anticipando il motore e poi tirando molto
le mappe, rischiando però sulle temperature, da necessitare
sedi valvole di materiali ancora più rinforzati e specifici,
volendo si può avere più potenza che a benzina)
dovendolo fare oggi, l'impianto a diffusore su una 164
sarebbe poco di rango, lo era un po' già 30 anni fa,
rimane l'impianto a iniettori, se trovi un set di iniettori silenziosi
e durevoli o almeno smontabili e lavabili, ormai sono migliorati molto,
l'intallatore se vuole sa cosa montare per non darti poi problemi
comunque in ottica di storicità e pulizia vano motore,
valuta anche un impianto che è una via
di mezzo tra i due tipi, i maggiori marchi lo hanno,
lo installavano sulle auto euro 1 o euro 2, di base
è ancora a diffusore (spesso è una ghiera con forellini sul condotto di aspirazione),
molto semplice e affidabile non essendoci gli iniettori o una centralina complessa
ma ha un rudimentale controllo elettronico istantaneo sulla
regolazione del "rubinetto" dato dal segnale della lambda,
questo si ottiene con un rubinetto con elettrovalvola e
una scatoletta elettronica aggiuntiva che la comanda in base
al segnale della lambda (più basico di una vera centralina);
se gli aggiungi anche un modulo elettronico per modificare
l'anticipo quando si va a gas (a gpl si può ad es.aggiungere
un anticipo fisso aggiuntivo di altri 3 gradi, ancora poco, molto sicuro),
a magari anche una valvola sul condotto aspirazione aria
(per lasciare tutto aperto quando si va a benzina e parzializzare
solo quando si va a gas, cosi non perdi prestazioni a benzina)
ottieni quasi le stesse caratteristiche e prestazioni di un impianto a iniettori;
è un sistema cosi poco invasivo (non si interfaccia alla parte
centralina iniezione benzina, e non devi fare i fori per gli iniettori)
che è compatibile con ogni tipo di motore, e dal costo limitato
un'altra accortezza sarebbe limitare il peso sul retrotreno:
se invece del serbatoio toroidale ne installi uno cilindrico,
avrai un aspetto più vecchio stile, meno problemi a pescare
il gas dal serbatoio mezzo vuoto in curva/accelerazione,
e a parità di litri già risparmi circa 6kg, inoltre il peso del serbatoio sarà
sopra l'asse posteriore invece che essere a sbalzo rispetto ad esso;
per l'altezza baricentro basta che non metti un cilindro di grosso diametro,
avrai un po' meno autonomia ma ancora 300-400km;
se poi rompi le scatole all'installatore, frugando sui cataloghi
dei serbatoi ce ne sono alcuni con acciai migliori e pareti più leggere,
e risparmi altri 6kg, se poi il serbatoio non lo prendi di taglia gigante,
te la cavi con 25kg compresi gli attacchi alla scocca, così non
modifichi le sensazioni di guida e sterzo dell'auto, invece di installare
a sbalzo un toroidale standard ( circa 40kg per la taglia della tua auto ),
e volendo limi altri kg usando un ruotino di scorta invece della ruota
qualunque scelta poi tu faccia, fosse anche lasciarla com'è,
è un bel giocattolo comunque, e complimenti per i pochi km