Intanto un paio di foto.
Sono tornato dal torinese con la Giulia.
Le prime impressioni di guida sono entusiasmanti.
Pur avendo fatto praticamente solo autostrada, ho comunque potuto testarla n abbastanza bene
STERZO. Un compasso come già sapevo.
La butti dentro e lei è reattiva ad ogni movimento del volante.
Occorre abituarsi comunque, specialmente in 'd' , ma è uno spasso unico.
MOTORE. La motorizzazione 2.2 ha, oltre che a un'ottima coppia, una " schiena", se mi passate il termine, poderosa.
La coppia, in d , è sempre presente e la ripresa è imbarazzante.
Chi dice che 150 cavalli sono pochi, forse la Giulia 150 non l'ha provata a fondo davvero.
CAMBIO. Forse la parte più " discutibile.
Gli innesti sono molto " secchi e precisi " ma occorre farvi l'abitudine.
ESTETICA. O piace o non piace.
A me piace. Punto.
GUIDA. Qui siamo allo stato dell'arte.
Inserimenti chirurgici, accelerazioni ottime.
Percorrenze di curva da manuale.
Posso dire che dall'alto della mia modesta esperienza di guida, il fatto che la rende così unica è proprio il motore leggermente indietro all'assale anteriore.
S uno sa guidare, si accorge subito della differenza con i motori a sbalzo.
È, se vogliamo, la stessa differenza che esiste tra un motore posteriore tipo ad ex Ferrari 208 e uno a sbalzo tipi 911.
Nei prossimi giorni altre impressioni e foto