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AccaEmme
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La rivista Auto ha testato nel febbraio del 2004 la GT 1.9 JTD M-Jet in un succulento servizio di ben 14 pagine. La versione provata e' stata la piu' accessoriata, una splendida Luxury dalla livrea blu. Vediamone i commenti piu' importanti:
Cosa ci si attende da una coupe' firmata Alfa Romeo? Ovviamente, che rispetti tutte quelle caratteristiche di temperamento, comportamento e guidabilita' che sono tipiche della tradizione del marchio. Una terna che, probabilmente, gli alfisti piu' convinti riterranno poco consona alla Gt della nostra prova, la prima coupe' Alfa Romeo della storia spinta da un motore turbodiesel. ( .... ) Invece si puo' stare tranquilli: dopo pochi chilometri al volante, il dna Alfa Romeo e' ben ravvisabile. ( .... ) Gli amanti dello 0/100 e del chilometro da fermo possono analizzare i valori registrati nelle nostre rilevazioni ( alle prestazioni di tutto rispetto per una " piccola " 1900 a gasolio si affiancano percorrenze medie che si rivelano salutari per il portafogli ) e tranquillizzarsi. La GT puo' reggere il confronto anche con auto a benzina. Inoltre, per eliminare altri eventuali dubbi, e' bene precisare subito che si rivela un'Alfa Romeo al 100% anche per quello che riguarda il comportamento su strada. ( .... ) Il risultato ottenuto a livello formale e' indubbiamente notevole, perche' gli stilemi del passato, come il profilo del padiglione piuttosto che la grossa mascherina anteriore a " trilobio " con il grande scudo cromato, sono abilmente disseminati in una carrozzeria ( ..... ) che non e' solo caratterizzata da una forte personalita', ma che si rileva anche in piena sintonia con le esigenze ed i dettami di questo periodo. Infatti coniuga l'impostazione a due volumi ed il profilo filante con una corporatura piuttosto muscolosa, esaltata dalle scalfature laterali, con pratiche soluzioni come il portellone posteriore. Insomma, esteticamente la nuova coupe' suscita positive sensazioni grazie al fatto che nessuno dei due filoni stilistici che si coniugano nella sua linea prevale con decisione sull'altro, connotando marcatamente questa vettura come una GT di stampo retro' piuttosto che, al contrario di alcune rivali, banalmente all'avanguardia. Insomma, a noi pare una bella lezione di stile..... ( .... ) Nel caso della luxury della nostra prova, l'abitacolo e' gradevole e sontuoso grazie all'estensione, quasi sproporzionata, delle finiture in pelle ed all'equipaggiamento davvero molto ricco, che arriva ad includere il navigatore satellitare ed il telefono integrato. ( .... ) Insomma, la prima coupe' turbodiesel Alfa Romeo non delude. Solo il confort acustico necessita di un affinamento perche', specia alle velocita' piu' alte, l'abitacolo viene inavaso un po' troppo da rumorosita' che , secondo noi, sono in gran parte dovute ad alcuni disallineamenti che si riscontrano nel frontale, soprattutto tra il cofano ed i parafanghi, tali da innescare fruscii e sibili che possono entrare facilemente nell'abitacolo a causa di una sovrapposizione minima dei vetri delle porte alle relative guarnizioni perimetrali superiori.
Il servizio entra piu' nello specifico proprio rigurdo all'accoglienza dell'abitacolo di questa versione Luxury:
L'ambiente sembra famigliare, ma l'atmosfera e' insolita, ben piu' sontuoso di quanto le caratteristiche generali di questa sportiva possano far supporre e sino al punto di non temere il raffronto non solo con le dirette concorrenti, ma persino con sportive di categoria e costo superiori. L'abitacolo si fa apprezzare sia per la qualita' dei materiali con cui e' realizzato, sia per la completezza dell'equipaggiamento che include tutto, ma proprio tutto, quello che concerne la sicurezza passiva, il confort, l'intrattenimento, l'informazione e l'ausilio ai compiti del guidatore. ( .... ) si puo' contare su di una dotazione a cinque stelle ( ..... ) Un allestimento del genere, pur considerando il prezzo di questa versione della GT, rispetta in pieno le aspettative suggerite dalla denominazione Luxury, sino al punto che non e' immediato riconoscere nell'abitacolo la stessa plancia della 147, ben mimetizzata dal completo rivestimento in pelle. Inoltre, l'azzeccato posizionamento di mostrine ad effetto alluminio satinato sulla consolle e sul tunnel, le cornici cromate della strumentazione e delle bocchette di areazione, le tasche portaoggetti rivestite internamente di pelle scamosciata ed i sedili in pelle ben sagomati, suscitano l'impressione di viaggiare su di una sportiva d'altri tempi.
Qualche critica e' stata rivolta soltanto allo sfruttamento dei sedili posteriori ed alla loro accessibilita', per via delle inevitabili limitazioni della carrozzeria coupe'. Di contro pero', sono state tessute le lodi dell'impianto di climatizzazione ( che si fa apprezzare per l'efficienza, la silenziosita' e la buona diffusione del flusso ) e del bagagliaio ( di moderna concezione, di buona capacita', integrato dal divano posteriore ribaltabile anche frazionatamente e da cassettini laterali dove si possono sistemare piccoli oggetti ). Il servizio regala splendide foto degli interni, che sono commentati come vistosi ed opulenti rivestimenti in pelle rossa che ricoprono anche la plancia. Strettamente con riguardo invece alla qualita' ed all'assemblaggio, Auto dedica due pagine molto esaurienti del suo articolo affrontando con grande precisione diversi aspetti, di seguito riportati:
CARROZZERIA = A buone soluzioni, per esempio i locari ben rivestiti per contrastare il rumore di rotolamento, si contrappongono la verniciatura con effetto buccia d'arancio, allineamenti non costanti e le regolazioni imprecise dei cristalli laterali e del portellone. Se si osserva, anche distrattamente, la porta destra chiusa, si nota l'irregolare e consistente luce fra il cristallo discendente ed il vetro posteriore fisso. Per contrastare efficacemente gli effetti del rumore innescato dal rotolamento, i locari sono in riciclato tessile e polipropilene. Si tratta di una delle migliori soluzioni attualmente utilizzate.
PLANCIA = Complessivamente impressiona favorevolmente grazie all'ottima qualita' della pelle utilizata per il rivestimento. E' una struttura solida nella quale, pero', si notano alcuni particolari migliorabili, piccole deformazioni di volume ed alcuni componenti economici, come il copripiantone e le uscite devio/tergi costituite da membrane in PVC. Non sono belle, e per di piu', arretrando il volante la menbrana non riesce ad oscurare alla vista i completamenti dei rivestimenti e delle ossature della plancia. Poco gradevoli le viti a vista ( ai lati del piantone ) per il fissaggio della parte inferiore. Ben realizzati i vani portaoggetti, tutti con fondelli in gomma; addirittura sontuose le tasche sulle porte rivestite in pelle scamosciata, la cui corretta profilatura permette l'agevole sistemazione di piccoli oggetti.
SEDILI = Di bell'aspetto ed ergonomicamente curati. Pratici i comandi per le regolazioni, ben raggiungibili anche con le porte chiuse, e assai apprezzabile il " cricchetto " con cui si registra millimetricamente l'altezza, la pelle e' lavorata molto bene.
PADIGLIONE = Si puo' pretendere di piu', perche' e' un componente troppo semplice ed economico in ogni parte. In particolare non soddisfano le alette parasole di scarsa flessibilita', la limitata funzionalita' offerta dai ganci appendiabito, le plafoniere di design e qualita' economica e l'assenza di maniglie di appiglio per i passeggeri.
PORTE = Soddisfano per aspetto, materiali ed assemblaggio la ampie tasche portaoggetti e le luci apertura/pozzanghera ben posizionate, che assolvono bene i loro compiti. Suscitano meno entusiasmo le guarnizioni dei vani, ricavate parzialmente da stampo, per la funzionalita' d'aggancio dei cristalli, con guidagoccia, ed inferiormente di tipo tradizionale.
TAPPETI = Normali: sono robusti ma non integrati di serie da tappetini riportati.
BAGAGLIAIO = Funzionale grazie anche alla presenza di pratici cassettini laterali con sportelli in cui si possono sistemare piccoli oggetti. C'e' anche una robusta cappelliera rivestita con agugliato sopra e TNT sotto. Nel vano ci sono sei occhielli per una grossa rete fermacarico, che pero' e' un accessorio a richiesta. Aprendo il portellone, lo sfregamento della guarnizione ( che tra l'altro sulla sinistra inciampa anche nella guaina dei cavi elettrici ) contro l'estremita' del padiglione, puo' rovinare la vernice.
VANO MOTORE = Il layout e' un po' disordinato ma ci sono valide soluzioni come il cover ed i tappi differenziati colorati dei sebatori dei liquidi che ne permettono la rapida identificazione, evitando pericolose confusioni nelle operazioni di rabbocco.
Con riguardo alle prestazioni ed alla prova su strada, queste le considerazioni della rivista:
La GT 1.9 JTD M-Jet esce dalla nostra consueta sessione di prove a testa alta. ( .... ) Il motore e' un'unita che al primo contatto da persino la sensazione di avere un temperamento ed un rendimento superiori a quanto possa lasciar credere la cilindrata. In assoluto non molto rumoroso - anche se , come vedremo, da questo punto di vista la GT non ha certo entusiasmato - nemmeno a freddo, il nuovo turbodiesel Alfa Romeo si fa subito apprezzare per la prontezza con cui risponde ai comandi, per l'omogeneita' con cui accelera e per l'elasticita' con cui asseconda le richieste di variazione di velocita', sia quando si marcia alle basse andature, sia quando si affonda l'ecceleratore da quelle intermedie. Ben assecondato dall'azzeccata spaziatura del cambio meccanico a 6 marce, che meriterebbe leveraggi in grado di assicurare una manovrabilita' piu' precisa ed innesti piu' rapidi, si esprime sempre in maniera convincente abbinando agli effetti di una notevole quantita' di coppia disponibile sin dai regimi piu' bassi, a doti di allungo inusuali per una turbodiesel, arrivando ad esprimere il suo vivace temperamento con progressioni costanti e vigorose sino a quando la lancetta del contagiri invade la fascia rossa. ( .... ) La GT 1.9 JTD M-Jet soddisfa anche a livello di comportamento ed affidabilita'. La qualita' piu' entusiasmente e' sicuramente l'agilita' determinata sia dalle sospensioni anteriri a quadrilateri, sia dallo sterzo. Il lavoro combinato di queste componenti conferisce all'avantreno un comportamento impeccabile, che consente realmente di posizionare le ruote anteriroi esattamente dove si vuole, determinando inserimenti in curva rapidi e precisi, ed assicurando nel contempo la possibilita' di intervenire in ogni frangente con azioni istintive, veloci ed efficaci. Inoltre lo sterzo crea un collegamento che si puo' definire ideale tra il guidatoe e la vettura, perche' fornisce continue informazioni sul comportamento dell'avantreno. Di contro, fa pagare queste buone qualita' con un raggio di sterzo lungo, che non agevola le manovre in spazi ridotti. Una volta in curva, sia essa lenta o veloce, La GT percorre la traiettoria impostata con notevole precisione ed in maniera costante, grazie anche all'assetto piuttosto rigido che evita il manifestarsi di rollio e beccheggio. Anche nelle situazioni di emergenza o quando, volutamente, si provoca la stabilita' per valutare le reazioni della vettura, la GT non si scompone e solo nei casi limite ( con assoluta discrezione tanto da essere rilevabile solo attraveso la spia che si accende nel cruscotto ) deve intevenire il sistema elettronico di stabilita'. All'altezza della situazione sono anche l'impianto frenante con ABS che soddisfa sia per la corretta modulabilita' e l'efficia, sia per resistenza.
Eccoci infine al confort, l'unico aspetto poco convincente della GT. A livello dinamico non ci si puo' lamentare piu' di tanto trattandosi di una sportiva, perche' le sospensioni, seppure non superino sempre con disinvoltura le irregolarita' della strada, giustificano questo comportamento per la regolazione che privilegia maggiormente la precisione di guida, la tenuta di strada e la stabilita'. Il confort acustico invece evidenzia la necessita' di alcune " cure ". Infatti gia' a 100 km orari abbiamo rilevato 67,1 decibel nella zona anteriore dell'abitacolo e 67,4 dB in quella posteriore, che salgono ad oltre 74 a 160 km orari per superare i 78 dB alla velocita' massima, con un picco di ben 90,7 decibel nelle accelerazioni. Questi risultati non sono dovuti soltanto alla tonalita' con cui a volte si esprime il motore, ma soprattutto ai sibili e fruscii aereodinamici molto pronunciati, che superano la soglia del fastidio gia' a velocita' di 140/150 orari.
Infine le pagelle: il voto piu' basso, con 7, e' stato attribuito all'ASSEMBLAGGIO, mentre gli unici due 7,5 sono andati al PREZZO ed al CONFORT. Poi sempre da 8 in su. I voti piu' alti, con 9,5 sono stati attribuiti a DOTAZIONE e FRANATA, poi 9 per POSIZIONE DI GUIDA, MOTORE, CLIMATIZZAZIONE, STERZO, MATERIALI, TENUTA DI STRADA e STABILITA'. 8,5 infine per ACCELERAZIONE, RIPRESA, VELOCITA', CONSUMO, CAPACITA' DI CARICO, PLANCIA e DESIGN.
Cosa ci si attende da una coupe' firmata Alfa Romeo? Ovviamente, che rispetti tutte quelle caratteristiche di temperamento, comportamento e guidabilita' che sono tipiche della tradizione del marchio. Una terna che, probabilmente, gli alfisti piu' convinti riterranno poco consona alla Gt della nostra prova, la prima coupe' Alfa Romeo della storia spinta da un motore turbodiesel. ( .... ) Invece si puo' stare tranquilli: dopo pochi chilometri al volante, il dna Alfa Romeo e' ben ravvisabile. ( .... ) Gli amanti dello 0/100 e del chilometro da fermo possono analizzare i valori registrati nelle nostre rilevazioni ( alle prestazioni di tutto rispetto per una " piccola " 1900 a gasolio si affiancano percorrenze medie che si rivelano salutari per il portafogli ) e tranquillizzarsi. La GT puo' reggere il confronto anche con auto a benzina. Inoltre, per eliminare altri eventuali dubbi, e' bene precisare subito che si rivela un'Alfa Romeo al 100% anche per quello che riguarda il comportamento su strada. ( .... ) Il risultato ottenuto a livello formale e' indubbiamente notevole, perche' gli stilemi del passato, come il profilo del padiglione piuttosto che la grossa mascherina anteriore a " trilobio " con il grande scudo cromato, sono abilmente disseminati in una carrozzeria ( ..... ) che non e' solo caratterizzata da una forte personalita', ma che si rileva anche in piena sintonia con le esigenze ed i dettami di questo periodo. Infatti coniuga l'impostazione a due volumi ed il profilo filante con una corporatura piuttosto muscolosa, esaltata dalle scalfature laterali, con pratiche soluzioni come il portellone posteriore. Insomma, esteticamente la nuova coupe' suscita positive sensazioni grazie al fatto che nessuno dei due filoni stilistici che si coniugano nella sua linea prevale con decisione sull'altro, connotando marcatamente questa vettura come una GT di stampo retro' piuttosto che, al contrario di alcune rivali, banalmente all'avanguardia. Insomma, a noi pare una bella lezione di stile..... ( .... ) Nel caso della luxury della nostra prova, l'abitacolo e' gradevole e sontuoso grazie all'estensione, quasi sproporzionata, delle finiture in pelle ed all'equipaggiamento davvero molto ricco, che arriva ad includere il navigatore satellitare ed il telefono integrato. ( .... ) Insomma, la prima coupe' turbodiesel Alfa Romeo non delude. Solo il confort acustico necessita di un affinamento perche', specia alle velocita' piu' alte, l'abitacolo viene inavaso un po' troppo da rumorosita' che , secondo noi, sono in gran parte dovute ad alcuni disallineamenti che si riscontrano nel frontale, soprattutto tra il cofano ed i parafanghi, tali da innescare fruscii e sibili che possono entrare facilemente nell'abitacolo a causa di una sovrapposizione minima dei vetri delle porte alle relative guarnizioni perimetrali superiori.
Il servizio entra piu' nello specifico proprio rigurdo all'accoglienza dell'abitacolo di questa versione Luxury:
L'ambiente sembra famigliare, ma l'atmosfera e' insolita, ben piu' sontuoso di quanto le caratteristiche generali di questa sportiva possano far supporre e sino al punto di non temere il raffronto non solo con le dirette concorrenti, ma persino con sportive di categoria e costo superiori. L'abitacolo si fa apprezzare sia per la qualita' dei materiali con cui e' realizzato, sia per la completezza dell'equipaggiamento che include tutto, ma proprio tutto, quello che concerne la sicurezza passiva, il confort, l'intrattenimento, l'informazione e l'ausilio ai compiti del guidatore. ( .... ) si puo' contare su di una dotazione a cinque stelle ( ..... ) Un allestimento del genere, pur considerando il prezzo di questa versione della GT, rispetta in pieno le aspettative suggerite dalla denominazione Luxury, sino al punto che non e' immediato riconoscere nell'abitacolo la stessa plancia della 147, ben mimetizzata dal completo rivestimento in pelle. Inoltre, l'azzeccato posizionamento di mostrine ad effetto alluminio satinato sulla consolle e sul tunnel, le cornici cromate della strumentazione e delle bocchette di areazione, le tasche portaoggetti rivestite internamente di pelle scamosciata ed i sedili in pelle ben sagomati, suscitano l'impressione di viaggiare su di una sportiva d'altri tempi.
Qualche critica e' stata rivolta soltanto allo sfruttamento dei sedili posteriori ed alla loro accessibilita', per via delle inevitabili limitazioni della carrozzeria coupe'. Di contro pero', sono state tessute le lodi dell'impianto di climatizzazione ( che si fa apprezzare per l'efficienza, la silenziosita' e la buona diffusione del flusso ) e del bagagliaio ( di moderna concezione, di buona capacita', integrato dal divano posteriore ribaltabile anche frazionatamente e da cassettini laterali dove si possono sistemare piccoli oggetti ). Il servizio regala splendide foto degli interni, che sono commentati come vistosi ed opulenti rivestimenti in pelle rossa che ricoprono anche la plancia. Strettamente con riguardo invece alla qualita' ed all'assemblaggio, Auto dedica due pagine molto esaurienti del suo articolo affrontando con grande precisione diversi aspetti, di seguito riportati:
CARROZZERIA = A buone soluzioni, per esempio i locari ben rivestiti per contrastare il rumore di rotolamento, si contrappongono la verniciatura con effetto buccia d'arancio, allineamenti non costanti e le regolazioni imprecise dei cristalli laterali e del portellone. Se si osserva, anche distrattamente, la porta destra chiusa, si nota l'irregolare e consistente luce fra il cristallo discendente ed il vetro posteriore fisso. Per contrastare efficacemente gli effetti del rumore innescato dal rotolamento, i locari sono in riciclato tessile e polipropilene. Si tratta di una delle migliori soluzioni attualmente utilizzate.
PLANCIA = Complessivamente impressiona favorevolmente grazie all'ottima qualita' della pelle utilizata per il rivestimento. E' una struttura solida nella quale, pero', si notano alcuni particolari migliorabili, piccole deformazioni di volume ed alcuni componenti economici, come il copripiantone e le uscite devio/tergi costituite da membrane in PVC. Non sono belle, e per di piu', arretrando il volante la menbrana non riesce ad oscurare alla vista i completamenti dei rivestimenti e delle ossature della plancia. Poco gradevoli le viti a vista ( ai lati del piantone ) per il fissaggio della parte inferiore. Ben realizzati i vani portaoggetti, tutti con fondelli in gomma; addirittura sontuose le tasche sulle porte rivestite in pelle scamosciata, la cui corretta profilatura permette l'agevole sistemazione di piccoli oggetti.
SEDILI = Di bell'aspetto ed ergonomicamente curati. Pratici i comandi per le regolazioni, ben raggiungibili anche con le porte chiuse, e assai apprezzabile il " cricchetto " con cui si registra millimetricamente l'altezza, la pelle e' lavorata molto bene.
PADIGLIONE = Si puo' pretendere di piu', perche' e' un componente troppo semplice ed economico in ogni parte. In particolare non soddisfano le alette parasole di scarsa flessibilita', la limitata funzionalita' offerta dai ganci appendiabito, le plafoniere di design e qualita' economica e l'assenza di maniglie di appiglio per i passeggeri.
PORTE = Soddisfano per aspetto, materiali ed assemblaggio la ampie tasche portaoggetti e le luci apertura/pozzanghera ben posizionate, che assolvono bene i loro compiti. Suscitano meno entusiasmo le guarnizioni dei vani, ricavate parzialmente da stampo, per la funzionalita' d'aggancio dei cristalli, con guidagoccia, ed inferiormente di tipo tradizionale.
TAPPETI = Normali: sono robusti ma non integrati di serie da tappetini riportati.
BAGAGLIAIO = Funzionale grazie anche alla presenza di pratici cassettini laterali con sportelli in cui si possono sistemare piccoli oggetti. C'e' anche una robusta cappelliera rivestita con agugliato sopra e TNT sotto. Nel vano ci sono sei occhielli per una grossa rete fermacarico, che pero' e' un accessorio a richiesta. Aprendo il portellone, lo sfregamento della guarnizione ( che tra l'altro sulla sinistra inciampa anche nella guaina dei cavi elettrici ) contro l'estremita' del padiglione, puo' rovinare la vernice.
VANO MOTORE = Il layout e' un po' disordinato ma ci sono valide soluzioni come il cover ed i tappi differenziati colorati dei sebatori dei liquidi che ne permettono la rapida identificazione, evitando pericolose confusioni nelle operazioni di rabbocco.
Con riguardo alle prestazioni ed alla prova su strada, queste le considerazioni della rivista:
La GT 1.9 JTD M-Jet esce dalla nostra consueta sessione di prove a testa alta. ( .... ) Il motore e' un'unita che al primo contatto da persino la sensazione di avere un temperamento ed un rendimento superiori a quanto possa lasciar credere la cilindrata. In assoluto non molto rumoroso - anche se , come vedremo, da questo punto di vista la GT non ha certo entusiasmato - nemmeno a freddo, il nuovo turbodiesel Alfa Romeo si fa subito apprezzare per la prontezza con cui risponde ai comandi, per l'omogeneita' con cui accelera e per l'elasticita' con cui asseconda le richieste di variazione di velocita', sia quando si marcia alle basse andature, sia quando si affonda l'ecceleratore da quelle intermedie. Ben assecondato dall'azzeccata spaziatura del cambio meccanico a 6 marce, che meriterebbe leveraggi in grado di assicurare una manovrabilita' piu' precisa ed innesti piu' rapidi, si esprime sempre in maniera convincente abbinando agli effetti di una notevole quantita' di coppia disponibile sin dai regimi piu' bassi, a doti di allungo inusuali per una turbodiesel, arrivando ad esprimere il suo vivace temperamento con progressioni costanti e vigorose sino a quando la lancetta del contagiri invade la fascia rossa. ( .... ) La GT 1.9 JTD M-Jet soddisfa anche a livello di comportamento ed affidabilita'. La qualita' piu' entusiasmente e' sicuramente l'agilita' determinata sia dalle sospensioni anteriri a quadrilateri, sia dallo sterzo. Il lavoro combinato di queste componenti conferisce all'avantreno un comportamento impeccabile, che consente realmente di posizionare le ruote anteriroi esattamente dove si vuole, determinando inserimenti in curva rapidi e precisi, ed assicurando nel contempo la possibilita' di intervenire in ogni frangente con azioni istintive, veloci ed efficaci. Inoltre lo sterzo crea un collegamento che si puo' definire ideale tra il guidatoe e la vettura, perche' fornisce continue informazioni sul comportamento dell'avantreno. Di contro, fa pagare queste buone qualita' con un raggio di sterzo lungo, che non agevola le manovre in spazi ridotti. Una volta in curva, sia essa lenta o veloce, La GT percorre la traiettoria impostata con notevole precisione ed in maniera costante, grazie anche all'assetto piuttosto rigido che evita il manifestarsi di rollio e beccheggio. Anche nelle situazioni di emergenza o quando, volutamente, si provoca la stabilita' per valutare le reazioni della vettura, la GT non si scompone e solo nei casi limite ( con assoluta discrezione tanto da essere rilevabile solo attraveso la spia che si accende nel cruscotto ) deve intevenire il sistema elettronico di stabilita'. All'altezza della situazione sono anche l'impianto frenante con ABS che soddisfa sia per la corretta modulabilita' e l'efficia, sia per resistenza.
Eccoci infine al confort, l'unico aspetto poco convincente della GT. A livello dinamico non ci si puo' lamentare piu' di tanto trattandosi di una sportiva, perche' le sospensioni, seppure non superino sempre con disinvoltura le irregolarita' della strada, giustificano questo comportamento per la regolazione che privilegia maggiormente la precisione di guida, la tenuta di strada e la stabilita'. Il confort acustico invece evidenzia la necessita' di alcune " cure ". Infatti gia' a 100 km orari abbiamo rilevato 67,1 decibel nella zona anteriore dell'abitacolo e 67,4 dB in quella posteriore, che salgono ad oltre 74 a 160 km orari per superare i 78 dB alla velocita' massima, con un picco di ben 90,7 decibel nelle accelerazioni. Questi risultati non sono dovuti soltanto alla tonalita' con cui a volte si esprime il motore, ma soprattutto ai sibili e fruscii aereodinamici molto pronunciati, che superano la soglia del fastidio gia' a velocita' di 140/150 orari.
Infine le pagelle: il voto piu' basso, con 7, e' stato attribuito all'ASSEMBLAGGIO, mentre gli unici due 7,5 sono andati al PREZZO ed al CONFORT. Poi sempre da 8 in su. I voti piu' alti, con 9,5 sono stati attribuiti a DOTAZIONE e FRANATA, poi 9 per POSIZIONE DI GUIDA, MOTORE, CLIMATIZZAZIONE, STERZO, MATERIALI, TENUTA DI STRADA e STABILITA'. 8,5 infine per ACCELERAZIONE, RIPRESA, VELOCITA', CONSUMO, CAPACITA' DI CARICO, PLANCIA e DESIGN.