Le accise sono state utilizzate spesso per reperire fondi o entrate pubbliche straordinarie. Purtroppo, una volta decise non sono mai state rimosse dopo aver raggiunto lo scopo. :WC:
Così ritroviamo la prima accise sulla benzina di 1,90 lire nel 1935 per finanziare la
guerra di Abissinia, quella di 14 liri per la
crisi di Suez nel 1956, quella di 10 lire per il
disastro del Vajont nel 1963, le 10 lire per far fronte all'
alluvione di Firenze nel 1966, le 10 lire per il
terremoto nel Belice nel 1968, le 99 lire per il
terremoto del Friuli nel 1976, le 75 lire per il
terremoto in Irpinia nel 1980, le 205 lire per la
missione in Libano, le 22 lire per la
missione in Bosnia nel 1996.
La penultima accise la ritroviamo soltanto nel 2003 per trovare i fondi necessari al rinnovo del
contratto degli autoferrotranvieri, circa 0,02 euro di accise addizionale sui carburanti. L'ultima accise, decisa nel febbraio 2005, servirà per finanziare il rinnovo degli autobus inquinanti nel trasporto pubblico.
Ancora oggi nel fare benzina ben 0,25 euro sono pagate per questi motivi. Ovviamente le finalità di spesa sono del tutto cambiate rispetto a quelle originarie ma le imposte (accise) non sembrano essere state mai tolte.
(fonte LaRepubblica-Intesa Consumatori 19/02/2005).