Ciao, mi pare di aver capito che per il boxer 2.0
ti vendono un kit (albero, bielle, pistoni, bronzine speciali)
che prevede alcune piccole modifiche al basamento originale
per fare posto all'albero con i gomiti più profondi,
le fa l'utente oppure volendo le possono fare loro,
partono sempre dal basamento alfa, non li forgiano
sennò facevano prima a riprogettare l'intero motore.
Per chiaccherare un po' a tema, se metto
qualche strafalcione mi scuso in anticipo:
Sui forum esteri il sito AHM è conosciuto, soprattutto
per chi corre e ci mette grossi budget, prezzi notevoli,
sia chiaro giustificati per chi può, basta guardare le belle foto..
gli hobbysti ci si rifanno gli occhi e magari traggono ispirazione..
Ad es. i pistoni da 89 mm stampati sono una "tradizionale"
modifica per fare un boxer 1800 partendo dal 1700 e si può
fare anche "da se" (con un rettificatore paziente che aiuti a
scegliere i pistoni e rifare il rapporto compressione giusto),
ma bisogna anche controllare bronzine, equlibrature e
assemblaggio alla perfezione..da quello che ho capito
già il 1700 in condizioni di "assemblaggio fabbrica" è
vicino al limite come affidabilità del banco a 3 supporti
(nato per motori 1.2 con previsti sviluppi a 1.3-1.5),
basta un modesto problema al circuito lubrificazione
o vibrazioni anomale tirando le marce e si rischia..
Per ovviare a questo "limite fisiologico" il kit AHM 2000cc,
oltre alle bronzine speciali, prevede anche un albero
con tolleranze e rigidità (e costo chiaramente)
superiore all'originale, oltre immagino il consiglio
per il potenziamento del circuito lubrificazione.
Da quello che letto il prototipo anni '80 boxer 2.0 di Chiti
aveva 5 supporti e altri ammodernamenti..poi quando
il progetto fu abbandonato per disinteresse del nuovo
padrone Fiat pare che un po' di queste idee confluirono
tramite collaborazioni nella progettazione della nuova
serie EJ di boxer della subaru, serie di motori arrivata
sino ai giorni nostri con varie evoluzioni (senza voler
togliere i meriti agli ingegneri japponesi, che al boxer
comunque lavoravano anche da prima ed hanno firmato
la progettazione del EJ). Qui c'è un po' di mistero..
ufficialmente Chiti lavorò per Subaru dopo l'anno del
rilascio dei motori EJ e la collaborazione era per i motori
da corsa boxer 12v, poi però si legge anche di collaborazioni
e aquisto di brevetti anche in periodo precedente, ci vorrebbe
qualche fonte più precisa o forse fu usata appositamente
un po' di discrezione, in alfa si rognava per la nuova gestione
che buttava al vento i precedenti progetti che caratterizzavano
il marchio (boxer, trazione posteriore, motori particolari).
A me è rimasta molto sul gozzo la storia del prototipo boxer 2.0,
5 esemplari costruiti e poi buttati via, neanche finiti in un museo..
Tornando alle elaborazioni..
Altri esperimenti alla portata degli hobbisti che ho letto
sono il rialesare un motore 1.3/1.5 "esausto" per i pistoni del 1.7,
con l'albero e le bielle con la corsa corta si ottiene un 1.600 "veloce"..
NB: le testate 8v dopo il '90 sono tutte uguali e intercambiabili..
stessi diametri di valvole (verificato da codici eper) poi magari
i maniaci modifificano anche quelle..
Sempre il sito AMH (ma anche il kit testate per il nostro
"Trofeo 33", che da quest'anno non esiste più) suggerisce
che se invece si vuole stravolgere il carattere del boxer
con camme spinte per farne un animale da pista che sta
oltre i 7000 giri si può rimuovere i castelletti con punterie
idrauliche e rimettere quelli vecchio tipo punterie meccaniche,
più leggere e se si esagera con i giri anche più affidabili..
A me personalmente piace l'equilibrio originale del motore,
sensazione di coppia un po' d'appertutto (sulla 33 spinge
in qualunque marcia a qualunque regime, c'è piglizia
solo sotto i 1500 giri solo in prima con le partenze da fermo
per via del volano piuttosto pesante, poi vabbè lo so che si
guardando i grafici in realtà la coppia sul boxer cresce con
i giri ma insomma la sensazione alla guida è piacevole)
e poca propensione a spremere i fuorigiri, non toccherei
la testate, considerando che sono 8v, senza variatori
di fase e altri ritrovati moderni, mi sembrano fatte già
parecchio bene (quelle del 16v poi sono di concezione
ancora più raffinata anche se con qualche minimo paletto
dovuto alle norme antinquinamento, pare che in autostrada
una 33 16v consumi meno delle 8v pur essendo cattivella)..
Invece i pistoni un pò più larghi, per chi ha il 1.3 o il 1.5 8v,
a carburatori ma anche I.E., son sempre tentazioni comprensibili,
certo un po' oltre il limite legale di una comune rialesatura
minima dei cilindri motore per normale usura..
Sul potenziare un 1.7 8v (ne usa una mio padre) invece
onestamente se non ci si corre in pista con assetto
e gomme io avrei un po' di remore, già al "naturale" nella guida
in accelerazione va un po' dove vuole e a basse velocità
non si sfrutta, il peso e le carreggiate dell'auto sono modesti..
Su un forum italiano avevo letto l'esperienza di un utente
che comunque questa modifica del boxer 1.8 la aveva provata,
(mi pare fosse arrivato a 90 mm di alesaggio) coppia in
esubero e divertimento senza grosse spese e diavolerie..
però un continuo pattinare di ruote e decollo del muso vettura
come sulle prime 33 con ammortizzatori morbidi toccando
il pedale dell'acceleratore..insomma come minimo poi per non
sbiancare di paura ad ogni curva bisogna omologare le gomme
195/50 15 e irrigidire l'assetto, per non parlare del capitolo
freni (e di una possibile revisione a breve del cambio di serie,
che poverino era anche lui nato per il motore 1.2 alfasud :grinser005:,
peraltro equilibratissima nel suo progetto originario )