Io cmq continuo a cambiare lampadine...

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Max'75

Alfista principiante
13 Settembre 2008
67
0
6
49
RM
Regione
Lazio
Alfa
147
Motore
1.6 16v 105cv
Non so voi ma io, non ho mai cambiato tante lampadine come sulla mia nasona, sulla mia vecchia clio di 16 anni avevo ancora delle lampade originali, ho avuto varie moto e scooter e mai grossi problemi ma sta nasona mi continua a bruciare lampade, a volte le posizione a volte della targa a volte anabbaglianti, insomma mai la stessa da farmi pensare che ci sia un problema su una lampada in particolare... ma che palle!!!
 
Non so voi ma io, non ho mai cambiato tante lampadine come sulla mia nasona, sulla mia vecchia clio di 16 anni avevo ancora delle lampade originali, ho avuto varie moto e scooter e mai grossi problemi ma sta nasona mi continua a bruciare lampade, a volte le posizione a volte della targa a volte anabbaglianti, insomma mai la stessa da farmi pensare che ci sia un problema su una lampada in particolare... ma che palle!!!
Prima di tutto fai controllare la tensione dell'impianto di ricarica e se questa è normale verifica che le lampade e portalampade siano fissati bene. In caso di lampade alogene (ma anche non) evita di toccare il bulbo in vetro. Infine (per il momento) acquista lampade di qualità... ;) :decoccio:
 
Non so voi ma io, non ho mai cambiato tante lampadine come sulla mia nasona, sulla mia vecchia clio di 16 anni avevo ancora delle lampade originali, ho avuto varie moto e scooter e mai grossi problemi ma sta nasona mi continua a bruciare lampade, a volte le posizione a volte della targa a volte anabbaglianti, insomma mai la stessa da farmi pensare che ci sia un problema su una lampada in particolare... ma che palle!!!
una cosa molto importante è che non devi toccare la parte in vetro della lampadina con le mani. poi dovresti farti controllare la tensione che c è sul tuo impianto :decoccio:
 
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:D Quando le monti ungi l'attacco a baionetta o l'attacco faston con un po di grasso di vaselina,evita le ossidature e assicura una migliore conducibilità elettrica,purtroppo anche sulle lampadine il costruttore oramai va al risparmio montando lampade di qualità medio bassa :mad:,nei ricambi magari cerca delle lampade di marchio superiore,philips,osram,piaa,ma anche questi oramai alle volte peccano nei materiali :confused:.

eeeeee di grazia per quale motivo non si deve toccare il vetro delle lampade:confused::confused:
 
Piccolo OT
eeeeee di grazia per quale motivo non si deve toccare il vetro delle lampade:confused::confused:
molto semplicemente il vetro dele lampadine non va mai toccato con le mani perchè toccandolo lascieresti un velo di grasso che farebbe riscaldare la lampada e quindi scaldando di più si brucia il filamento:decoccio:

Chiuso OT
 
:D Quando le monti ungi l'attacco a baionetta o l'attacco faston con un po di grasso di vaselina,evita le ossidature e assicura una migliore conducibilità elettrica,
Ho qualche dubbio che spalmare la vaselina su contatti elettrici/connettori migliori la conducibilità...che li preservi dalle ossidazioni magari...
Può andar bene per i morsetti delle batterie... ;)

eeeeee di grazia per quale motivo non si deve toccare il vetro delle lampade:confused::confused:
Perchè le nostre mani di solito sono "grasse". Nel punto in cui viene toccato il bulbo si crea una macchia che colpito dalle radiazioni luminose del filamento fà aumentare notevolmente la temperatura, fino anche a far rompere o incrinare il vetro. Non è detto che succeda ma è una buona norma per tutte le lampade sia a scarica che alogene... ;) :decoccio:

Ps chiedo scusa, ho visto solo adesso che per una volta Max mia ha preceduto..
 
:lol2::lol2: allora siete proprio imparati forte eh :D
direi che semplicemente evitando ossidazioni si migliora il passaggio di tensione e corrente nella connessione,inoltre la conduzione migliora anche per la maggiore zona in contatto sia essa tra i faston,sia essa nell'attacco a baionetta,questo sempre con il supporto del grasso di vaselina,secondo Voi in ospedale quando effettuano esami specifici quali elettrocardiogrammi e ecografie o elettroencefalogrammi :eek: a cosa serve quel gel che si usa? per trattare cosmeticamente i pazienti? direi che quella è vaselina :lol2::rolleyes:
le lampade specialmente quelle alogene raggiungono temperature così elevate che le sole tracce di sebo lasciate dai polpastrelli sui vetri vengono immediatamente vaporizzate :smiley_001: per usare un termine comprensibile a tutti :smiley_029:,altrimenti se fosse come dite Voi avete una vaga idea di quante lampade inavvertitamente toccate a mani nude esploderebbero ogni giorno????ad ogni modo anche con le dita unte non esplodono o si criccano raggiunta la temperatura di esercizio!
se volete dare informazioni almeno datele che abbiano una logica e non menate che non hanno ne capo ne coda,così per sentito dire :smiley_029:
le case costruttrici consigliano di non toccare le lampade con vetrature al quarzo,le lampade alogene per citarne una famiglia,per il semplice fatto che il vetro è ionizzato in fabbrica per far si che ,anche se montate in ambienti virtualmente stagni,respingano l'accumulo della polvere ,ovviamente toccarle a mani nude,oltre che lasciare sebo potenzialmente base di deposito dei particelle di polvere,può ripolarizzare il vetro per effetto della corrente statica facendo perdere la ionizzazione iniziale, e facendo si che invece di respingere la polvere addirittura l'attiri,diminuendo precocemente la capacità luminosa della lampadina stessa :smiley_001:
senza mettere di mezzo assurde leggende metropolitane.
magari inserire il cervello prima di usare la tastiera?
se si da un'informazione ci si deve assicurare che sia corretta e non aumentare la confusione di chi magari poco esperto dopo le Vostre illuminanti,e in tutti i sensi,va ancora di più in crisi,e da persone educate si cerca di non contraddire continuamente chi,e non dico solo me,cerca di aiutare nel proprio possibile il prossimo.
vi auguro buon proseguimento
Mauro
 
Quello che si usa nelle indagini sanitarie che hai citato è un dielettrico che ha lo scopo di eliminare l'aria quale mezzo isolante tra gli elettrodi rilevatori e l'epidermide del paziente. Sono strumenti che rilevano attività elettrica fisiologica (cardio ed encefalo) mentre l'ecografia non c'entra per nulla in quanto di avvale del principio di riflettenza di onde sonore e non di rilevamento di attività elettrica nè tantomeno è un circuito elettrico :decoccio:
 
:D ed eccone un altro,a che scopo si usa allora ? se vai a leggere sui tubetti dosatori e sulle confezioni degli elettrodi da cosa è composto il gel avrai le risposte,ti quoto per l'ecografia in parte,ma come saprai bene durante l'ecografia si misurano,a volte anche determinati impulsi elettrici,
ps il dielettrico in italiano è la resistenza che un corpo,un fluido o un gas oppogono al passaggio della corrente elettrica.
comunque per me può finire qua la diatriba :rolleyes:
saluti
 
Questa discussione ha dato i suoi buoni frutti come vedo,viene perciò chiusa. Invito Max'75 a continuare in una delle tante discussioni già aperte per confrontarsi con chi ha già avuto di questi problemi.
 
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