:lol2::lol2: allora siete proprio imparati forte eh

direi che semplicemente evitando ossidazioni si migliora il passaggio di tensione e corrente nella connessione,inoltre la conduzione migliora anche per la maggiore zona in contatto sia essa tra i faston,sia essa nell'attacco a baionetta,questo sempre con il supporto del grasso di vaselina,secondo Voi in ospedale quando effettuano esami specifici quali elettrocardiogrammi e ecografie o elettroencefalogrammi

a cosa serve quel gel che si usa? per trattare cosmeticamente i pazienti? direi che quella è vaselina :lol2:

le lampade specialmente quelle alogene raggiungono temperature così elevate che le sole tracce di sebo lasciate dai polpastrelli sui vetri vengono immediatamente vaporizzate :smiley_001: per usare un termine comprensibile a tutti :smiley_029:,altrimenti se fosse come dite Voi avete una vaga idea di quante lampade inavvertitamente toccate a mani nude esploderebbero ogni giorno????ad ogni modo anche con le dita unte non esplodono o si criccano raggiunta la temperatura di esercizio!
se volete dare informazioni almeno datele che abbiano una logica e non menate che non hanno ne capo ne coda,così per sentito dire :smiley_029:
le case costruttrici consigliano di non toccare le lampade con vetrature al quarzo,le lampade alogene per citarne una famiglia,per il semplice fatto che il vetro è ionizzato in fabbrica per far si che ,anche se montate in ambienti virtualmente stagni,respingano l'accumulo della polvere ,ovviamente toccarle a mani nude,oltre che lasciare sebo potenzialmente base di deposito dei particelle di polvere,può ripolarizzare il vetro per effetto della corrente statica facendo perdere la ionizzazione iniziale, e facendo si che invece di respingere la polvere addirittura l'attiri,diminuendo precocemente la capacità luminosa della lampadina stessa :smiley_001:
senza mettere di mezzo assurde leggende metropolitane.
magari inserire il cervello prima di usare la tastiera?
se si da un'informazione ci si deve assicurare che sia corretta e non aumentare la confusione di chi magari poco esperto dopo le Vostre illuminanti,e in tutti i sensi,va ancora di più in crisi,e da persone educate si cerca di non contraddire continuamente chi,e non dico solo me,cerca di aiutare nel proprio possibile il prossimo.
vi auguro buon proseguimento
Mauro