- 2 Settembre 2017
- 8,230
- 9,009
- 174
- Regione
- Sardegna
- Alfa
- Giulia
- Motore
- 2.2 mjet 180
Esperienza probabilmente normale e consueta, ma comunque ve la racconto lo stesso
Grosso concessionario gruppo FCA, di livello provinciale. Mi faccio un giro prima di tutto per vedere dal vivo Giulia e Stelvio, che ancora non lo avevo potuto fare e in strada purtroppo mi sembra che da queste parti "meridionali" se ne vedano poche. Volante e plancia meravigliosi, belle sensazioni, almeno da fermo.
Poi chiedo un preventivo per la dolce Giulietta. Beh, che dire: non mi aspettavo sorrisi a bocca aperta e abbracci strappalacrime, d'accordo, ma nemmeno lo svolgersi annoiato e tirato per i capelli di una pratica burocratica dalla quale, tra l'altro, non ho avuto nessuna nuova informazione che già non possedessi avendo smanettato parecchio grazie a voi e alla rete.
E' un concessionario che non conoscevo, considerate che sono mille anni che non vado in giro a chiedere preventivi per una nuova vettura. Non ero nemmeno mai stato da loro per presentazioni o altro.
Oltre alla freddezza del soggetto, ma chissà, non ci voglio ricamare troppo sopra, ad ognuno capita la giornata di stanchezza... veniamo ai contenuti tecnici e economici.
Parlando di soldi, non mi ha rivelato niente di nuovo: parte dal prezzo di listino della configurazione richiesta, toglie il Menomille del finanziamento FCA, toglie la mia percentuale di sconto per la convenzione con le professioni tecniche, e stampa il suo bel foglietto. Praticamente sapevo già tutto prima di entrare. Mille anni fa, come dicevo, quando chiedevi un preventivo... ti veniva almeno fatto credere che ti si stava proponendo un prezzo personalizzato, forse anche prendendoti per il culo, ma almeno con un sorriso: a volte una educata "ipocrisia" è più convincente di una inutile burocratica "correttezza" da automa.
Parlando di contenuti tecnici faccio in fretta: lo zero totale. Risposte a monosillabi, poi ho smesso di chiedere. E' vero che stavamo discutendo di un'auto alla fine di serie e quindi "normalissima", però mi aspetterei in questi casi un minimo sindacale di "curiosità" da parte del venditore. Che auto le serve? Che tipo di utilizzo ne fa? Le consiglio mia nonna, le sconsiglio mio nonno e così via.
Mi sono poi seduto anche dentro Giulietta. Dolcissima devo dire, anche se sedendomi, forse era regolata strana, ho sbattuto le cosce sotto il volante, l'ho trovata molto stretta. Strano no?
Forse ho capito come mai si vedono pochissime nuove Alfa da queste parti.
buona serata
Grosso concessionario gruppo FCA, di livello provinciale. Mi faccio un giro prima di tutto per vedere dal vivo Giulia e Stelvio, che ancora non lo avevo potuto fare e in strada purtroppo mi sembra che da queste parti "meridionali" se ne vedano poche. Volante e plancia meravigliosi, belle sensazioni, almeno da fermo.
Poi chiedo un preventivo per la dolce Giulietta. Beh, che dire: non mi aspettavo sorrisi a bocca aperta e abbracci strappalacrime, d'accordo, ma nemmeno lo svolgersi annoiato e tirato per i capelli di una pratica burocratica dalla quale, tra l'altro, non ho avuto nessuna nuova informazione che già non possedessi avendo smanettato parecchio grazie a voi e alla rete.
E' un concessionario che non conoscevo, considerate che sono mille anni che non vado in giro a chiedere preventivi per una nuova vettura. Non ero nemmeno mai stato da loro per presentazioni o altro.
Oltre alla freddezza del soggetto, ma chissà, non ci voglio ricamare troppo sopra, ad ognuno capita la giornata di stanchezza... veniamo ai contenuti tecnici e economici.
Parlando di soldi, non mi ha rivelato niente di nuovo: parte dal prezzo di listino della configurazione richiesta, toglie il Menomille del finanziamento FCA, toglie la mia percentuale di sconto per la convenzione con le professioni tecniche, e stampa il suo bel foglietto. Praticamente sapevo già tutto prima di entrare. Mille anni fa, come dicevo, quando chiedevi un preventivo... ti veniva almeno fatto credere che ti si stava proponendo un prezzo personalizzato, forse anche prendendoti per il culo, ma almeno con un sorriso: a volte una educata "ipocrisia" è più convincente di una inutile burocratica "correttezza" da automa.
Parlando di contenuti tecnici faccio in fretta: lo zero totale. Risposte a monosillabi, poi ho smesso di chiedere. E' vero che stavamo discutendo di un'auto alla fine di serie e quindi "normalissima", però mi aspetterei in questi casi un minimo sindacale di "curiosità" da parte del venditore. Che auto le serve? Che tipo di utilizzo ne fa? Le consiglio mia nonna, le sconsiglio mio nonno e così via.
Mi sono poi seduto anche dentro Giulietta. Dolcissima devo dire, anche se sedendomi, forse era regolata strana, ho sbattuto le cosce sotto il volante, l'ho trovata molto stretta. Strano no?
Forse ho capito come mai si vedono pochissime nuove Alfa da queste parti.
buona serata