Le fonti a riguardo sono davvero scarse, visto la peculiarità e la specificità del servizio svolto dalla Marina Militare per il nostro Paese.
Tuttavia anche la Marina Militare ha utilizzato diversi veicoli Alfa Romeo per gli spostamenti terrestri che, a onor di cronaca, bisogna dire hanno sempre avuto funzioni logistiche nell'ambito dei servizi di supporto alla componente navale che, come è logico, dall'immediato dopoguerra ad oggi rappresenta l'ossatura della Forza Armata.
Fino al 1980 il Corpo era pressocchè legato ad autovetture della Fiat (ad eccezione di rari esemplari di 1900, Giulia e1750) e, poi, progressivamente, iniziò l'acquisto di Alfa Romeo Giulietta, AlfaSud, Arna, Alfa 90, Alfa 33. In tempi più recenti ricordiamo 155, 156 e 159.
Diverso il discorso da farsi per ciò che concerne i furgoncini, pulmini, ambulanze e autocarri; già dagli anni '50 la Marina Militare preferì adottare il Corpo di "ROMEO" piuttosto che di Fiat e, successivamente, dell'erede F12 negli anni '60.
Tuttavia anche la Marina Militare ha utilizzato diversi veicoli Alfa Romeo per gli spostamenti terrestri che, a onor di cronaca, bisogna dire hanno sempre avuto funzioni logistiche nell'ambito dei servizi di supporto alla componente navale che, come è logico, dall'immediato dopoguerra ad oggi rappresenta l'ossatura della Forza Armata.
Fino al 1980 il Corpo era pressocchè legato ad autovetture della Fiat (ad eccezione di rari esemplari di 1900, Giulia e1750) e, poi, progressivamente, iniziò l'acquisto di Alfa Romeo Giulietta, AlfaSud, Arna, Alfa 90, Alfa 33. In tempi più recenti ricordiamo 155, 156 e 159.
Diverso il discorso da farsi per ciò che concerne i furgoncini, pulmini, ambulanze e autocarri; già dagli anni '50 la Marina Militare preferì adottare il Corpo di "ROMEO" piuttosto che di Fiat e, successivamente, dell'erede F12 negli anni '60.
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