Da quando ho volontariamente lasciato lo staff, mi sono assentato completamente o quasi dal forum tuttavia, visto che la questione delle recenti dimissioni ed epurazioni è ancora oggetto di discussione, ritengo che sia il caso di esercitare il mio diritto di replica sulla questione.
Premetto che sono assolutamente convinto che si sia sempre operato nei confronti dell’utenza in maniera corretta ed imparziale nella sostanza, se non nei modi tuttavia è evidente che l'aria che tira nel forum già da qualche tempo a questa parte, con molti interventi e nuove discussioni povere, ripetute, spesso al limite del banale, utenti desiderosi di avere la “pappa pronta” senza nemmeno lo sforzo di una ricerca su Google, siano anche provocate dalle nuove (e comunque legittime, ripeto… legittime) linee editoriali.
In passato si era sempre puntato molto su un criterio qualitativo sia dell’utenza, sia degli argomenti, avendo quindi un approccio critico, severo e selettivo su chi/cosa veniva scritto ma mi è evidente che questo modo di operare sia incompatibile con il modello di business attuale dove il target è far vedere (e magari cliccare) sul maggior numero di banner pubblicitari (visto che comunque l’utenza pagante è purtroppo larga minoranza) e quindi l’approccio deve per forza essere quantitativo e pazienza se il soggetto di turno scrive/riscrive/ripete argomenti e boiate varie, la sua sensibilità non deve essere offesa da un richiamo con il rischio che vada a scrivere le sue "perle di saggezza" su altri siti.
Non essendo un dipendente dell’editore ne avendo obblighi di nessun tipo, ero libero di non accettare/sottostare a queste nuove regole; il lasciare lo staff è stata logica conseguenza.
Capisco che questo mio post non faccia piacere a quanti si erano rallegrati delle nuove illuminate e liberiste linee editoriali di Clubalfa ma non penserete mica che vi sia concesso l’uso gratuito e quasi illimitato di questo enorme forum per beneficenza?
p.s.
Specifico che questo è il mio parere sulla questione e che quindi non necessariamente corrisponde in pieno a quanto altri ex componenti dello staff pensano in merito.