Oggi , in occasione della festa del papà, i miei familiari mi hanno regalato una bella gita al Museo Alfa Romeo di Arese.
E' stata una splendida esperienza vedere dal vivo, in un cornice curata e suggestiva, le auto che hanno fatto la storia della casa e, se permettete, anche della nostra Italia.
Personalmente mi ha veramente stupito la raffinatezza tecnologica delle monoposto da corsa degli anni 30 /40 , le soluzioni ingegneristiche quali, ad esempio, il ponte de Dion infulcrato sulla parte posteriore della vettura.
Ma ciò che mi ha colpito maggiormente sono state le espressioni dei miei figli, i due " millenial".
Nel vedere la meravigliose vetture sport del 1930, le 6c Villa d' este, la Carabo e gli altri prototipi ho letto nei loro occhi che qualcosa di veramente inconsueto era di fronte a loro: le domande fioccavano, anche piuttosto ingenue ( ma perdonabili.. ) .
Hanno scoperto una porzione importante della storia della loro nazione.
Ho trovato piacevole, inoltre, la presenza degli appassionati all' esterno, nell' area parcheggio, che sfoggiavano i loro gioiellini; proprio un museo nel museo.
Ovviamente non potevo non presentarmi con la mia Stelvio Veloce tirata a lucido che, devo dire, ha suscitato qualche sguardo di ammirazione anche in quel contesto.
Concludo con ciò che ho scritto nel registro dei visitatori.
" storia, tradizione, innovazione e stile, in un sola parola: Alfa Romeo".