Nuove e future Alfa Romeo...

Alfa 75 : avuta per 8 anni circa. Twin Spark...che nostalgia.
Curiosità.... Avevi la pre rest. o rest. catalizzata? Colore?
 
Buongiorno,
"Tralasciamo" la troppa elettronica di controllo su tutto ! Capisco l'evoluzione il progresso... Però potrebbero farle meglio e meno al risparmio !
E' anche vero che la maggior parte le cambia nel giro di 2 o 4 anni.. Quindi perchè farle meglio?? Oggi qualunque marchio risparmia su tutto, dove può !
Come abbiamo già detto anche in altre discussioni, le cose cambiano sempre più in fretta oggi ! L'auto è sempre più vista come un elettrodomestico..
E ovviamente quelle di oggi con tutta l'elettronica di controllo non invecchieranno come quelle degli anni 80,90 e primi 2000 !
Come PRO le auto di oggi hanno una meccanica motore molto affidabile e prestazionale, ok ! Ma è tutto il resto quello che sta intorno che non è "troppo affidabile".. vedi i vari dispositivi anti inquinamento, valvole egr, dpf, adblue per i diesel. Ma anche i benzina ibridi e simili..
Leggendo in giro nel web e dal vivo, ho visto che molti motori degli ultimi 10 anni hanno raggiunto chilometraggi che hanno passato di ben oltre il limite del progetto ! Certo conta lo stule di guida, i tipi di strade percorse e non per ultimo la manutenzione, come tutti noi appassionati qui diciamo da sempre!
Peccato che stiamo abbandonando, così sembra, credo, il motore termico che oggi ha raggiunto ottimi risultati, dopo decenni di produzione ! Mi riferisco solo alla meccanica, il motore e i vari cambi, automatici manuali etc. !
 
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Anche se voi sapete già tutto... Perchè siete di parte...


Le emozioni che mi da ancora oggi per me non hanno prezzo !!
Come faccio a lasciarla.... NO ! Non posso !

Come quelle di oggi.... Che appena esce il nuovo modello, tutti si dimenticano del precedente !!
 
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Mi trovo d'accordo con quanto esposto in questo video che commenta la situazione attuale e futura di Alfa Romeo (e di Lancia). Ne consiglio la visione
 
Sfugge il fatto che FCA non esista più e Stellantis è un gruppo con 14/15 marchi in tutto il mondo.

Dal sito Stellantis....."raddoppio dei ricavi netti da qui al 2030, 300mld€".

Torna.......prezzi di listino più alti, costi di produzione più bassi, vendita immobili e aziende fruttuose vendute per fare "cash flow".

Gli azionisti ringraziano e l'azienda reale si spolpa.

Film già visto....ci sono libri sugli effetti di queste politiche visionare.

Quando rimarranno gli scheletri al posto degli stabilimenti, Tavares sarà ricoperto d'oro a tuffarsi in qualche sua piscina in un paradiso fiscale.......i dipendenti a casa a piangere miseria con le bandiere rosse in mano.

Nel frattempo i governi europei, con la paura di perdere posti di lavoro, calano le braghe a questi gruppi defiscalizzando i loro investimenti, incentivando l'acquisto di loro prodotti accollandosi i costi degli ammortizzatori sociali e ricollocazione.

Se solo l'Europa capisse che occorre fare sistema difronte a questi gruppi oramai finanziario senza lasciare i singoli stati liberi di contendersi al ribasso, daremo un segnale forte.
Già il fatto che Stellantis abbia deciso di cambiare nome alla Milano e togliere gli adesivi italiani alla 600 dopo la notizia della Topolino, dimostra che non hanno proprio l'intenzione di fare muro contro muro con i governi UE.
 
Sfugge il fatto che FCA non esista più e Stellantis è un gruppo con 14/15 marchi in tutto il mondo.

Dal sito Stellantis....."raddoppio dei ricavi netti da qui al 2030, 300mld€".

Torna.......prezzi di listino più alti, costi di produzione più bassi, vendita immobili e aziende fruttuose vendute per fare "cash flow".

Gli azionisti ringraziano e l'azienda reale si spolpa.

Film già visto....ci sono libri sugli effetti di queste politiche visionare.

Quando rimarranno gli scheletri al posto degli stabilimenti, Tavares sarà ricoperto d'oro a tuffarsi in qualche sua piscina in un paradiso fiscale.......i dipendenti a casa a piangere miseria con le bandiere rosse in mano.

Nel frattempo i governi europei, con la paura di perdere posti di lavoro, calano le braghe a questi gruppi defiscalizzando i loro investimenti, incentivando l'acquisto di loro prodotti accollandosi i costi degli ammortizzatori sociali e ricollocazione.

Se solo l'Europa capisse che occorre fare sistema difronte a questi gruppi oramai finanziario senza lasciare i singoli stati liberi di contendersi al ribasso, daremo un segnale forte.
Già il fatto che Stellantis abbia deciso di cambiare nome alla Milano e togliere gli adesivi italiani alla 600 dopo la notizia della Topolino, dimostra che non hanno proprio l'intenzione di fare muro contro muro con i governi UE.
Gli è stato imposto di cambiare il nome alla nuova Alfa e di togliere le bandiere italiane. Spero che questo li faccia riflettere affinché abbiano un atteggiamento più collaborativo e costruttivo sia per l’Italia che per la Francia
 
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