Potenza motore e potenza alle ruote

bob non semino baruffa
traduco in comune qll che voi dite in tecnichese
la perdita è pressocchè fissa a bassi regimi ma una parte di essa aumenta proporzionalmente con l'aumentare della coppia e della potenza del motore
e qst parte variabile arriva a essere una parte considerevole di detta perdita man mano che ci si avvicina alla potenza massima del propulsore
dico bene?
 
..sintesi perfetta dell'idea, Zioplam! : good . :

solo quando il secondo termine dovuto alla coppia diventa
molto superiore (molti cv) al termine fisso (alcuni cv),
trascuro il termine fisso e parlo in modo semplificato
di percentuali di perdità più o meno fisse della potenza..

Ps.: "baruffa" scherzoso
 
a volte la sintesi vale più di 1000 dettagli
è apprezzabile il modo in cui esponete ma dovete tener presente che chi vi legge a volte non ha la vostra preparazione e le vostre conoscenze/competenze

ma si certo è chiaro che era in tono scherzoso
 
Maurì, sei DE COCCIO

:Bash::Bash::Bash::Bash::Bash::Bash:

Tu puoi calcolare la percentuale DI TUTTO, se lo fai a POSTERIORI.


PS: c'è qualcuno che almeno può far finta di aver capito, tanto per non rovinarmi il weekend?
Eccooramai il weekend è finito :lachen001:perciò ti ripropongo le mie ragioni anche perchè leggendo i post sopra sono in completa confusione mi pare una babele...


E' chiaro che se uso il banco dinamometrico i valori li vedo postumi ed è altrettanto chiaro che la percentuale non và applicata su tutto la prova ma in un punto ben preciso, alla massima erogazione del motore e nel rapporto più elevato. (ci sono delle norme ben precise di come svolgere la prova)

In quel punto ben preciso rilevo la potenza del motore e quella alle ruote, il tutto in Kw (o CV).

Veniamo al valore percentuale... è una percentuale riferita solo a quel punto e NON DEVE servire per calcolare altri punti...

A cosa serve allora questo valore percentuale? A complicare la vita di chi lo legge? :eek:

No, anzi la semplifica, serve a confrontare immediatamente più auto per capire la bontà di tutta della trasmissione.

Lo sò che hai capito ma il succo è questo... tra la Giulietta e la Golf quale delle avrà una trasmissione più efficiente?
Conoscendo i due valori percentuali il confronto è istantaneo!


:ernaehrung004:
 
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Ziopalm..pensa che girando sui forum Subaru
leggo che per una loro auto con lo schema 4x4 boxer
simile alla 33 ma nel loro caso con +400cv al volano,
considerano normale avere fino a 100cv persi
tra volano e asfalto (una parte trasmissione e una parte
lo stress sui pneumatici) anch'io rimango un po' basito,
magari sono dati relativi a modelli progettati qualche anno fa..

Ciao Maurizio,
se trovo in rete qualche grafico (se fatto bene) magari possiamo
vedere direttamente se le percentuali di perdita a potenza massima
a 5000 giri sono simili o meno a quelle che si hanno per es. a 2500,
(in quel caso sarebbero ancora più "pratiche")
a questo punto sono curioso anch'io, prossimi gg cerco :lol2:
 
Ciao Maurizio,
se trovo in rete qualche grafico (se fatto bene) magari possiamo
vedere direttamente se le percentuali di perdita a potenza massima
a 5000 giri sono simili o meno a quelle che si hanno per es. a 2500,
(in quel caso sarebbero ancora più "pratiche")
a questo punto sono curioso anch'io, prossimi gg cerco :lol2:
Allora non mi sono spiegato bene... la percentuale è valda unicamente a regime ben determinato che di solito coincide con quello di potenza massima e con il rapporto più elevato, solo così è confrontabile direttamente con altri modelli di auto o anche per un confronto diretto...

Tutti gli altri usi sono SBAGLIATI!

:decoccio:
 
uhm..lasciando da parte il problema aggiuntivo degli attriti del motore,
non è che nel passaggio finale qui sopra hai tolto T
(tempo per fermarsi, che è una variabile della prova,
varia se varia la velocità iniziale)
includendolo in K (che invece è una costante)?
..da cui il risultato che giustamente dicevi non torna..

bob, la differenza fra il tuo metodo e il mio, è che tu fai delle supposizioni: che l'attrito sia costante con la velocità, poi ne ho lette altre.
Non ti voglio criticare, solo che, come diceva Iachi, se si quantifica bisogna fare riferimento
a leggi fisiche incontestabili, come quella che hai usato tu, forzaxvelocità=potenza.
Nel mio ragionamento non faccio supposizioni, prendo una sola legge fisica, e uso un cronometro.
L'unica semplificazione, è dire che considero rulli ideali per trascurare gli attriti delle ruote, e dell'aria (non capisco nel tuo conto dove abbia messo l'attrito aerodinamico a 200 all'ora che diviene importantissimo).
Per tornare alla tua domanda, quindi, non ho tolto T.
T è il tempo che l'auto impiega a fermarsi, sul banco rulli ideale, dalla velocità costante presa in considerazione.
Facendo un semplice conto come hai fatto tu, giusto per buttare due numeri, per un auto di massa 1000kg che viaggia a 36 m/s (100km/h),
e che si arresta in 60 s: P=1000x36^2/120=10.8kW dissipati in trasmissione (tutto, perchè NON sono in folle).
Non mi sento di concludere di essere nel giusto, mi sono solo sfrozato di usare la testa.
Per il resto, attendo un esempio numerico incontestabile di chi ne sappia più di me, su basi di leggi fisiche incontestabili,
come quelle che abbiamo usato noi :D
 
si ma deve esserci parità di potenze e rapporti
credo sia inutile confrontare un 1.6 in quinta con un 2.0 in sesta
non parliamo poi delle diverse carburazioni

uagliò state facendo diventare esperto pure a me
 
dimenticavo bob, l'ultima parte era per fare la seguente affermazione: ammettiamo che la potenza dissipata nella trasmissione sia proporzionale alla potenza massima del motore. Allora, siccome la potenza dissipata, come mostrato dal mio esempio, è proporzionale al quadrato della velocità iniziale, anche la potenza massima lo sarebbe. Ma questo è palesemente falso. Dunque, anche l'ipotesi iniziale lo è, e quindi le perdite non possono essere una percentuale secca della potenza massima del motore.
Non so se mi sono spiegato...:D
 
si ma deve esserci parità di potenze e rapporti
credo sia inutile confrontare un 1.6 in quinta con un 2.0 in sesta
non parliamo poi delle diverse carburazioni

uagliò state facendo diventare esperto pure a me
Non mi hai quotato ma immagino che tu ti riferisca al mio precedente post...

Dipende da cosa ne devi fare del dato... se ti serve per un confronto diretto è chiaro che i modelli devono essere uguali nella sostanza, diversi anche se nelle caratteristiche.. .

Tu sei un ragioniere e probabilmente capisci meglio se parliamo di soldi... prendiamo ad esempio un fondo comune, a fine anno ti interessa sapere qual'è stata la sua performance indipendentemente se azionario od obbligazionario...

Tornando alle auto, la percentuale delle perdite ti indica esclusivamente la performance della trasmissione indipendentemente dalla motorizzazione, sarà poi chi esamina i dati a fare le debite considerazioni...

Semprechè le prove siano effettuate con tutti i sacri crismi citati più volte..


:decoccio:
 

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