Interessante l’indirizzo che sta prendendo la discussione. Sono un felice possessore di una Giulia 280 CV e tengo in garage pure un 75 3.0 e una Giulietta 1.8 del 1984. Non ho mai guidato altre Alfa al di fuori della 156 (ne ho avute due, una addirittura Q4) e delle contemporanee “piccole” di competenza di mia moglie
Non mi esprimo perciò sulle 155, 164 ecc perché non ne ho la competenza. Dalla mia esperienza posso dire che tra 75 e Giulia ci sono molte affinità comuni. Bella l’espressione che la 75 è stata fatta con una buona insalata delle sue donatrici; il risultato trovo sia stato superiore in quanto faccio un po’ fatica a trovare punti di collegamento con la precedente Giulietta. La meccanica della 75 fa sentire sotto il sedere un’auto decisamente più piantata in terra, la precedente ha più caratteristiche sport ma confort. Un difetto di queste due? Lo sterzo… fosse stato più diretto! Ma erano altri tempi.
La Giulia di oggi è ovviamente un nuovo mondo, checché ne dicano i loro detrattori (alfisti) che ancora oggi non la ritengono una vera alfa. Ricorda la 75, certo, è la giusta erede. Ancora ieri, passando in D per i tortuosi viadotti di Genova mentre scendevo al mare, ho avuto la ennesima conferma di aver scelto
l’AUTO che la concorrenza si sogna. Dove vuoi mettere il muso lei ci va, anche se carica di bagagli e con la family al completo. Sicuramente la terrò finché andrà o renderanno illegale la benzina.
Una parola per le 156: trovo che comunque non erano malaccio, la Q4 dava già quella sensazione di una TP quando affondavo il piede destro. Chiaro, la Giulia è ben superiore, ma sulla 156 uscita 25 anni fa era sicuramente una delle migliori della sua epoca. Mi piacerebbe metterne di nuovo una in garage…