Mi permetto l'ultima opinione e contestualmente mi scuso perché smetterò di seguire questa discussione in quanto la domanda originaria ha avuto risposta.
Ti capisco e non voglio fare polemiche, ma l'analisi alla base del tuo commento la trovo un po' semplicistica e limitata.
Sicuramente io dovrei ripassare il CdS. In effetti in 40 anni e oltre 2 milioni di chilometri percorsi non ho mai fatto un aggiornamento.
E perdona ora tu la mia superficialità nel seguito.
Ricordo che le due principali cause di incidenti (fonte ISTAT) sono:
- Distrazione del conducente che purtroppo spesso è attribuita all’utilizzo degli smartphone durante la guida.
- Mancato rispetto della segnaletica stradale: stop, semaforo e il dare precedenza.
Solo terza (anche se comunque importante) è l'eccesso di velocità, che causa il 10% degli incidenti. Le prime due insieme il 30%.
Eppure le amministrazioni si concentrano solo sui limiti di velocità (ma temo proprio che anche il dover far cassa influenzi alcune scelte sul posizionamento dei limiti e degli apparati di rilevamento) e un po' sui controlli automatici ai semafori (meno male).
Inoltre, se tu noti, nessuno dei nuovi sistemi elettronici di sicurezza inseriti nelle auto agisce sulle due prime cause di incidenti (forse aiuta solo parzialmente la frenata automatica). Anzi, tutti questi sistemi di sicurezza (uniti ai sistemi multimediali più complessi), secondo me aumentano la probabilità di distrazione (p.es. ormai le auto emettono segnali per mille ragioni diverse; peraltro hai mai provato ad aprire il tettuccio su una Tesla Model S? Devi cercare il menù nel tablet di bordo...) aumentando i costi e la complessità delle autovetture. Siamo sicuri che sia la strada giusta?
Essendo poi anche motociclista, guardo anche con maggiore attenzione (per la mia incolumità) il comportamento degli automobilisti che mi circondano.
E questa esperienza mi convince che oggi si dovrebbe lavorare soprattutto sulla causa numero 1 dove i casi sono in aumento, soprattutto con chi usa lo smartphone alla guida. E su questo punto hai sicuramente ragione, la gente se ne frega del CdS.
Ma tu hai mai visto fermare qualcuno perché sta digitando un messaggio mentre guida? A me non è ancora mai capitato.
Aggiungo che si dovrebbe lavorare anche sui controlli durante i rinnovi della patente (c'è tanta troppa gente che non sa proprio guidare o che non dovrebbe più guidare).
Chiedo scusa per questa digressione e ringrazio tutti per la risposta al quesito tecnico originale.
Termino l'ot ma vorrei risponderti in maniera pacata.
Non prenderla sul personale.
Non ho detto che tu non rispetti il codice, ma che gli adas, se il CdS viene rispettato, di rado sono un intralcio.
Il mancato rispetto della segnaletica stradale ritorna alla guida disinvolta che dicevo, ad esempio ignorare i cartelli dei limiti di velocità, esattamente come effettuare un sorpasso dove non è consentito.
Ho guidato diverse auto, ho quasi 30 anni di guida, una volta al mese mi faccio i miei 1800km, qualcosina l'ho vista anche io.
Cosa si intende per distrazione? Leggere una rivista durante la guida, consultare una cartina geografica, utilizzare il telefono? Allora torniamo al punto di partenza: rispettare il Codice.
Cosa dovrebbe fare un Adas in queste situazioni? Bloccare l'auto? Eppure il Line Assist dovrebbe aiutare a limitare la distrazione. Quindi un sistema per tale evenienza esiste.
Concordo con te che alcune vetture, senza tasti fisici, siano "distraenti". I tasti fisici della Tonale è stato un plus per la scelta del veicolo.
Per gli altri casi, come l'attraversamento con il rosso semaforico, ha dei limiti e delle "deroghe", come lo "stato di necessità" (ad esempio se si sta prestando soccorso per il trasporto di un passeggero al pronto soccorso), oltre al buon senso e al principio di prudenza.
Gli Adas dovrebbero essere un ausilio alla guida, non un limite. Per qualcuno è davvero tanto complicato rispettare le regole.
Tornando ai numeri: distrazione e mancato rispetto della segnaletica fanno insieme il 30% (quindi di media il 15%), il 10% la velocità (allora siamo abbastanza i linea per ogni singola categoria: 15-15-10). Tre situazioni riconducibili alla mancanza osservazione delle norme di guida.
Sì, ho visto gente multata per l'uso dello smartphone (a Firenze ci sono, o c'erano, pattuglie in moto che controllano queste situazioni).
Rispetto il tuo punto di vista, pur non essendo d'accordo.
I comuni utilizzano gli AutoVelox per fare "cassa" PUNTO !! altro che sicurezza delle strade.
Parliamone. Statale 100 Taranto-Massafra. Hanno installato diversi autovelox in un punto particolarmente "sensibile".
Tutti a gridare allo scandalo. Il comune che vuole rimpinguarsi, più di 500 infrazioni in un solo giorno.
Peccato che in quel tratto abbiano perso la vita un numero indicibile di anime, strada larga che invoglia a "correre" (rispettando la segnaletica, chi è dietro "abbronza" con i lampeggianti invitando a premere l'acceleratore o sverniciano), una curva in discesa cieca che attraversa un sovrappasso, diversi incidenti gravissimi in tanti anni.
Quella strada la conosco molto bene. La percorro spesso. Limite dei 70 km/h puntualmente ignorato.
Tra le tante in quel tratto un paio di anni fa persero la vita quattro persone (tre militari e un civile), due in condizioni gravissime a causa di un frontale. I cinque militari rientravano a casa utilizzando una Fiat Multipla. Uno di questi era un mio compaesano, eravamo quasi coetanei.
Strano però che da quando siano stati inseriti i rilevatori (se non erro un anno fa), ufficiosamente i sinistri si siano ridotti di quali 80% e nessun mortale.
Fine OT. Scusate.