Prodotto per la pulizia dei sedili in pelle

[Mirkop]

Ciao a tutti un informazione , ma su una Giulia super è possibile trovare i sedili solo stoffa ? Grazie

 

[Andruet]

Io a meno che non siano particolarmente sporchi non li laverei con acqua e sapone, perché potrebbe soffrirne la concia. È anche vero che quando ci si trova di fronte a pelle particolarmente secca la concia è già andata

Non è assolutamente così: a parte che nei prodotti che vendono “per curare la pelle” c’è acqua per la maggior parte (sono roba a concentrazioni ridicole…) e sono pieni di sapone per tenere in soluzione certe cere/siliconi, ma la CONCIA non è andata per niente! Una pelle conciata al cromo, come quelle degli interni auto moderni, NON può “andare” perchè il cromo, una volta fissato dentro la pelle, è praticamente eterno.
Le pelli per interni auto sono rifinite con una sorta di plastica liquida (polimeri acrilici e poliuretanici catalizzati) che ne rende la superficie assolutamente impermeabile, non assorbente, resistente ai graffi (ovvio che qui c’è un limite…), resistente agli sfregamenti a bagnato, resistente alla luce solare, alle temperature alte e basse (+75 gradi e -35 gradi), ritardante creazione di fumi in caso di fuoco ecc…
Quindi, quando spalmate sul sedile appretti più o meno fantasiosi, ci create sopra un nuovo film che può stare solo sulla superficie (aumentandone l’invecchiamento…) e non penetra proprio niente!
La Nivea a volte ha un senso quando devi togliere macchie di grasso/olio (stesso effetto del catrame sui piedi al mare: l’olio di oliva si lega al catrame e lo porta in soluzione aiutandone la rimozione…) ma, lo ripeto, NON AMMORBIDISCE proprio nulla…
Acqua-sapone-panno, stop… se volete mantenere i sedili i più nuovi possibile a lungo, se poi volete divertirvi a giocare al piccolo chimico, beh…

 

[Andruet]

Io sulla Volvo usavo questo prodotto Arexon rinnova pelle
Visualizza allegato 235415
lo usa anche mio fratello sugli interni della 500 edizione speciale che ha i sedili in pelle color latte poltrone Frau.

Non rende più scivolosi o lucidi i sedili (come fanno altri prodotti) e mantiene intatto l'aspetto originale della pelle.
Sulla Giulia uso altro perché ho i sedili misto stoffa/finta pelle

Questo tipo di prodotti che cosa contengono?
Basta leggere l’etichetta:
-TENSIOATTIVI NON IONICI in quantità inferiore al 5%
-PROFUMI
-CONSERVANTI
-Il restante 95% circa è pura e semplice ACQUA…

I tensioattivi (ionici o non ionici) sono sostanze che abbassano la tensione superficiale utili a rimuovere parti di grasso/olio che altrimenti non si potrebbe legare con l’acqua… (vi viene a mente il sapone per caso??)
Cosa c’è qui che ipoteticamente potrebbe ammorbidire o “rinnovare” la pelle? Assolutamente NIENTE, o meglio: le stesse sostanze che avete pagato qui circa 8 euro per mezzo litro, vi fanno lo stesso identico lavoro del solito (e si casca sempre li’…) ACQUA&SAPONE, ovviamente spendendo quasi niente.

 

[ciomauro]

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Questo tipo di prodotti che cosa contengono?
Basta leggere l’etichetta:
-TENSIOATTIVI NON IONICI in quantità inferiore al 5%
-PROFUMI
-CONSERVANTI
-Il restante 95% circa è pura e semplice ACQUA…

I tensioattivi (ionici o non ionici) sono sostanze che abbassano la tensione superficiale utili a rimuovere parti di grasso/olio che altrimenti non si potrebbe legare con l’acqua… (vi viene a mente il sapone per caso??)
Cosa c’è qui che ipoteticamente potrebbe ammorbidire o “rinnovare” la pelle? Assolutamente NIENTE, o meglio: le stesse sostanze che avete pagato qui circa 8 euro per mezzo litro, vi fanno lo stesso identico lavoro del solito (e si casca sempre li’…) ACQUA&SAPONE, ovviamente spendendo quasi niente.

Non è esatto quello che dici anzi è proprio errato. Prendiamo (ad es.) solo uno degli ingredienti indicati nella scheda che hai postato: LAURYLAMINE DIPROPYLENEDIAMINE. E' una sostanza che mettono anche nei balsami per capelli per ammorbidirli. Poi è vero che ha anche proprietà conservanti ed è per quello che viene indicato. Non parliamo di alimenti, ma di prodotti per la pulizia. Non c'è l'obbligo di indicare tutti gli ingredienti ma solo determinate sostanze, quindi in pratica gli ingredienti che devono essere indicati per obbligo sulla confezione li puoi leggere, gli altri no. Infatti anche l'acqua che anche tu dici (giustamente) esserci non è indicata. I conservanti devono sempre essere indicati indipendentemente dalla percentuale presente.
LAURYLAMINE DIPROPYLENEDIAMINE - Ingrediente INCI Beauty
Come etichettare i detergenti.

 

[evo3]

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Questo tipo di prodotti che cosa contengono?
Basta leggere l’etichetta:
-TENSIOATTIVI NON IONICI in quantità inferiore al 5%
-PROFUMI
-CONSERVANTI
-Il restante 95% circa è pura e semplice ACQUA…

I tensioattivi (ionici o non ionici) sono sostanze che abbassano la tensione superficiale utili a rimuovere parti di grasso/olio che altrimenti non si potrebbe legare con l’acqua… (vi viene a mente il sapone per caso??)
Cosa c’è qui che ipoteticamente potrebbe ammorbidire o “rinnovare” la pelle? Assolutamente NIENTE, o meglio: le stesse sostanze che avete pagato qui circa 8 euro per mezzo litro, vi fanno lo stesso identico lavoro del solito (e si casca sempre li’…) ACQUA&SAPONE, ovviamente spendendo quasi niente.

Sei della zona di Santa Croce?

 

[Andruet]

Non è esatto quello che dici anzi è proprio errato. Prendiamo (ad es.) solo uno degli ingredienti indicati nella scheda che hai postato: LAURYLAMINE DIPROPYLENEDIAMINE. E' una sostanza che mettono anche nei balsami per capelli per ammorbidirli. Poi è vero che ha anche proprietà conservanti ed è per quello che viene indicato. Non parliamo di alimenti, ma di prodotti per la pulizia. Non c'è l'obbligo di indicare tutti gli ingredienti ma solo determinate sostanze, quindi in pratica gli ingredienti che devono essere indicati per obbligo sulla confezione li puoi leggere, gli altri no. Infatti anche l'acqua che anche tu dici (giustamente) esserci non è indicata. I conservanti devono sempre essere indicati indipendentemente dalla percentuale presente.
LAURYLAMINE DIPROPYLENEDIAMINE - Ingrediente INCI Beauty
Come etichettare i detergenti.

Non c’è l’obbligo se non per i prodotti in qualche modo pericolosi/nocivi, ma se in etichetta mi ci metti anche il profumo, beh… vedrai che non si discosta molto da quello che ti ho indicato (parlo per esperienza diretta…)
I conservanti nei prodotti non alimentari vengono usati generalmente al massimo nella quantità dello 0,2-0,3% sulla quantità di prodotto più delicato da conservare. L’uso in questi casi è puramente per la conservazione, nessuno usa un laurilico per “ammorbidire la pelle” quando può usare benissimo un ingrasso classico da concia (più indicato e più economico).
Inoltre, qualsiasi prodotto usato sulla rifinizione per interni auto NON INGRASSA ne ammorbidisce niente proprio perchè non può penetrare ed entrare nella fibra della pelle.
Io faccio prodotti chimici per industria conciaria e questo tipo di prodotti non serve a niente, pagate 10-20 € per 100-200 ml di una soluzione che se vi fate da soli gli andate addosso al 90% e spendete 10 centesimi… al litro ovviamente.
poi, ripeto: ognuno coi suoi sedili fa quello che vuole, eh…

 

[ciomauro]

...
Io faccio prodotti chimici per industria conciaria e questo tipo di prodotti non serve a niente, pagate 10-20 € per 100-200 ml di una soluzione che se vi fate da soli gli andate addosso al 90% e spendete 10 centesimi… al litro ovviamente.
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Su questo hai sicuramente ragione, ma dovresti darci una ricetta "magica" (si fa per dire) per i nostri sedili. Lo apprezzeremmo. Il discorso che questi prodotti non apportino benefici ai sedili in pelle è già venuto fuori più di una volta, ma non mi ha mai convinto per un semplice motivo. Mio zio non ha mai trattato in alcun modo i sedili in pelle della sua BMW 735 e dopo (più o meno) una decina d'anni erano veramente ridotti male, non tanto per l'usura, ma perchè si erano riempiti di crepe evidentemente dovuti alla secchezza e degrado della pelle. La mia Volvo (dopo 10 anni) e Jaguar (dopo 6) avevano ancora i sedili come nuovi. Io periodicamente li trattavo con prodotti appositi, in realtà neanche tanto sofisticati. Il fatto che la pelle dei sedili sia trattata in modo che non possa assorbire sarà anche vero, ma questo non vuol dire che qualsiasi trattamento sia inutile. Le guarnizioni dell'auto di sicuro non assorbono ma se le tratti periodicamente con olio di silicone durano di più. Idem ad es. gli O-ring, che di sicuro sono più resistenti (e meno assorbenti) della pelle di un sedile.

 

[maurinoBO]

Su questo hai sicuramente ragione, ma dovresti darci una ricetta "magica" (si fa per dire) per i nostri sedili. Lo apprezzeremmo. Il discorso che questi prodotti non apportino benefici ai sedili in pelle è già venuto fuori più di una volta, ma non mi ha mai convinto per un semplice motivo. Mio zio non ha mai trattato in alcun modo i sedili in pelle della sua BMW 735 e dopo (più o meno) una decina d'anni erano veramente ridotti male, non tanto per l'usura, ma perchè si erano riempiti di crepe evidentemente dovuti alla secchezza e degrado della pelle. La mia Volvo (dopo 10 anni) e Jaguar (dopo 6) avevano ancora i sedili come nuovi. Io periodicamente li trattavo con prodotti appositi, in realtà neanche tanto sofisticati. Il fatto che la pelle dei sedili sia trattata in modo che non possa assorbire sarà anche vero, ma questo non vuol dire che qualsiasi trattamento sia inutile. Le guarnizioni dell'auto di sicuro non assorbono ma se le tratti periodicamente con olio di silicone durano di più. Idem ad es. gli O-ring, che di sicuro sono più resistenti (e meno assorbenti) della pelle di un sedile.

Le guarnizioni sono in plastica, proteggendole con grasso eviti che evapori la parte volatile (hai presente la plastica invecchiata che si secca?) e quindi rimangono più nuovi. Sicuramenti se ungessi con olio o grasso anche i sedili durerebbero di più: non li graffieresti e segneresti con le borchie dei jeans o le cuciture rigide dei pantaloni o anche con il semplice sfregamento. Però sarebbe molto scomodo...
Poi forse non tutte le pelli sono uguali, può anche darsi la differente conformazione dei sedili porti a usure diverse, anche l'abbigliamento di chi si siede penso conti. Quindi paragonare sedili di macchine diverse e magari anche di epoche diverse usati da persone diverse non so quanto sia corretto.
In pratica i nostri sedili in pelle sono verniciati, al limite puoi tener pulita la vernice e cercare di non rovinarla. Ma non pensare di poter toccare la pelle veramente, quella è sotto la vernice. Se la tocchi ormai è fatta...
La ricetta magica l'aveva già data : Acqua-sapone-panno

 

[Andruet]

Su questo hai sicuramente ragione, ma dovresti darci una ricetta "magica" (si fa per dire) per i nostri sedili. Lo apprezzeremmo. Il discorso che questi prodotti non apportino benefici ai sedili in pelle è già venuto fuori più di una volta, ma non mi ha mai convinto per un semplice motivo. Mio zio non ha mai trattato in alcun modo i sedili in pelle della sua BMW 735 e dopo (più o meno) una decina d'anni erano veramente ridotti male, non tanto per l'usura, ma perchè si erano riempiti di crepe evidentemente dovuti alla secchezza e degrado della pelle. La mia Volvo (dopo 10 anni) e Jaguar (dopo 6) avevano ancora i sedili come nuovi. Io periodicamente li trattavo con prodotti appositi, in realtà neanche tanto sofisticati. Il fatto che la pelle dei sedili sia trattata in modo che non possa assorbire sarà anche vero, ma questo non vuol dire che qualsiasi trattamento sia inutile. Le guarnizioni dell'auto di sicuro non assorbono ma se le tratti periodicamente con olio di silicone durano di più. Idem ad es. gli O-ring, che di sicuro sono più resistenti (e meno assorbenti) della pelle di un sedile.

Ho una Freemont Lounge con sedili in pelle di una qualità che definire “devastante” è dire poco: prodotti in Messico, come l’auto, sono scandalosi ma non ci posso fare niente pena solo il peggiorare le cose… l’unica sarebbe rivestirli di nuovo con altra pelle diversa… La pelle non è uguale per tutti, e 5 anni di differenza (tecnicamente, nel processo per fare la pelle) sono un’era geologica.
La pelle dei sedili NON ASSORBE perchè non può assorbire, altrimenti non avrebbe passato i test e non ci avrebbero fatti il sedile! Questo è il punto chiave, se capite questo avete capito tutto.
Non puoi paragonare un o-ring con una pelle, dai… ci butti sopra un olio o un silicone e questo toglie l’attrito fra le superfici: non mi pare possa funzionare su un sedile…
L’unico modo per ammorbidire un film acrilico-poliuretanico reticolato da tempo è usare un solvente organico tipo un glicole o un acetato, che ammorbidiscono/ammollano i film resinosi, col problema che ti smonta tutta la rifinizione e ti ritrovi con una carta moschicida al posto della pelle del sedile…
Date retta, così come date retta al vostro meccanico di fiducia: LASCIATE PERDERE gli esperimenti e usate acqua e sapone,