Ehi ragazzi qua la discussione ha preso una piega di colore strano. Vorrei aggiungere solo una cosa, senza che ne sia frainteso, perché non sono di parte. Parlo da storico, come da mia formazione universitaria. I fascismo è stato un periodo della nostra storia e prima o poi se ne dovrà parlare, con le giuste motivazioni, cause, difetti, e anche aspetti positivi. Vi ricordo che fondarono l'IRI utilizzata fino al decennio scorso e tante altre cose che non stiamo qui a spiegare compreso la corrente Futuristica tanta legata a noi per movimento automobilistico e di cui ne faceva parte anche Gabriele D'Annunzio (tranne che per tutti voi è uno ***** anche lui). Vi ricordo che in quel periodo tutta l'Europa era di gatti neri. Franco in Spagna, la Grecia, la stessa Francia che poi con De Gaulle mise una pietra "militare"sulla IV Repubblica con un golpe no golpe, senza parlare degli Alemanni. Fu l'unico modo di uscire da uno stallo economico-sociale generato dalla grande guerra. Il fascismo da noi è stato messo nel cassetto, un non parlare, giustamente, per vergogna come quando in famiglia si ha una pecora "nera"...manco a farlo apposta.
Può essere riproposto oggi? a mio avviso no. Ma i nostalgici (che non sanno realmente cosa hanno vissuto i nostri padri sotto quella dittatura) e una possibile ribalta sullo scenario di un altro personaggio, forte, italico..che smuova coscienze antiche, non vi nascondo che potrebbe avere successo come lo ebbe Craxi, Berlusconi o Salvini...anche se fra i tre non c'è la pur minima somiglianza.
Vorrei concludere che nel dopoguerra si parlava solo della dittatura Stalinista e di quella Nazista...niente più di quella fascista. La differenza sostanziale che le altre dittature vennero definite TOTALITARIE...mentre il fascismo venne escluso perché definito AUTORITARIO...e la differenza è enorme. Non a caso quando parti la decolonizzazione (anno per l'Africa fu nel 1960) gli africani che si riappropriarono del proprio territorio dovettero creare un governo ed udite udite...copiarono il sistema fascista. Un capo, le organizzazioni del lavoro, una polizia forte. Solo che poi la sete di potere, i generali, i signori della guerra etc. etc. sconvolsero tutto.... E quelli che copiarono il fascismo...non erano figli scemi, ma tutti politici e laureati formatosi in Europa sotto gli stati colonizzatori e in America. Vuol dire che nella sua struttura qual cosa di buono c'era, e il buon Mussolini tentò fino all'ultimo di non entrare in guerra. I due anni di non beligeranza, l'amicizia con Churchill, provano quanto ancora non sappiamo nulla. Una storia ancora tutta da scrivere...anche perché gli archivi inglesi non sono ancora consultabili. C'è pure qualche teorico che suppone l'entrata in guerra dell'Italia solo per indebolire la stessa Germania.(mi astengo)
Detto ciò... mi scuso perché molte cose si dovrebbero spiegare meglio...e non vado a votare da 15 anni....
Può essere riproposto oggi? a mio avviso no. Ma i nostalgici (che non sanno realmente cosa hanno vissuto i nostri padri sotto quella dittatura) e una possibile ribalta sullo scenario di un altro personaggio, forte, italico..che smuova coscienze antiche, non vi nascondo che potrebbe avere successo come lo ebbe Craxi, Berlusconi o Salvini...anche se fra i tre non c'è la pur minima somiglianza.
Vorrei concludere che nel dopoguerra si parlava solo della dittatura Stalinista e di quella Nazista...niente più di quella fascista. La differenza sostanziale che le altre dittature vennero definite TOTALITARIE...mentre il fascismo venne escluso perché definito AUTORITARIO...e la differenza è enorme. Non a caso quando parti la decolonizzazione (anno per l'Africa fu nel 1960) gli africani che si riappropriarono del proprio territorio dovettero creare un governo ed udite udite...copiarono il sistema fascista. Un capo, le organizzazioni del lavoro, una polizia forte. Solo che poi la sete di potere, i generali, i signori della guerra etc. etc. sconvolsero tutto.... E quelli che copiarono il fascismo...non erano figli scemi, ma tutti politici e laureati formatosi in Europa sotto gli stati colonizzatori e in America. Vuol dire che nella sua struttura qual cosa di buono c'era, e il buon Mussolini tentò fino all'ultimo di non entrare in guerra. I due anni di non beligeranza, l'amicizia con Churchill, provano quanto ancora non sappiamo nulla. Una storia ancora tutta da scrivere...anche perché gli archivi inglesi non sono ancora consultabili. C'è pure qualche teorico che suppone l'entrata in guerra dell'Italia solo per indebolire la stessa Germania.(mi astengo)
Detto ciò... mi scuso perché molte cose si dovrebbero spiegare meglio...e non vado a votare da 15 anni....