I
Iachialfa
Utente Cancellato
Salve a tutti 
Ultimamente c'è stata un po' di "maretta" nel forum, e la cosa ha destato qualche preoccupazione allo staff e ad alcuni utenti (tra i quali il sottoscritto).
C'è stata anche qualche sanzione pesante, con tutti gli strascichi del caso.
Questo Thread (che eventualmente potrà essere spostato dallo staff in una sezione ritenuta più pertinente), vuole essere una riflessione pubblica sull'argomento, con l'unico scopo di fornire informazioni utili a migliorare.
Migliorare questo luogo virtuale di scambi e di umane passioni. E di preziose informazioni sulle nostre amate Alfa
:auto003:
Oggi, al lavoro, chiacchieravo con un collega, esperto di comunicazione. Parlavo di voi, di noi, del club.
Gente come lui ha il compito, affatto banale, di organizzare e ottimizzare l'immagine di una società, il sito internet, le modalità di gestione verso l'esterno.
Sono persone laureate in scienze della comunicazione, che studiano la psicologia e l'interazione dell'uomo con la tecnologia moderna.
Alcune volte, mi ha salvato le chiappe da qualche mio errore grossolano.
Incuriosito, mi ha chiesto di fargli vedere di cosa si tratta, e io gli ho mostrato questo sito.
Dopo tre orette, si è rifatto vivo alla mia scrivania, e in cambio di un caffé aziendale (costa poco ma in compenso fa schifo) è stato prodigo di informazioni.
Nel mio piccolo, vorrei provare a condividere con voi le cose che mi sono state spiegate :: Abbraccio :.
Perdonate gli errori di chi, come me, non è avvezzo al "materiale umano"!!

Riporto come lo ricordo:
- Il sito è ben fatto, struttura standard da forum, ma con alcune "personalizzazioni" interessanti (non mi ha detto quali)
- regole sostanzialmente corrette, migliorabili in alcuni punti ma fondamentalmente "sensate e non eccessive"
- c'è molta varietà di utenti, il più colto e agiato, lo sfortunato disoccupato. Mancanza di presenza femminile.
- argomenti abbastanza vari, tante ripetizioni (ma dice che è normale), filo comune condiviso e forte (il marchio Alfa) .: Clap :.
- alcuni utenti "irrequieti" (nella media). Dice che anche io sono un rompiscatole, ma che mi faccio perdonare dicendo di tanto in tanto qualcosa di sensato (!)
- nel complesso, una realtà viva e partecipata. "Una cosa che funziona", ha detto

E poi mi ha riferito le sue impressioni sul problema dei litigi (e nel contempo mi ha consigliato di non prendermela...):
- moderatori un pochino troppo "coinvolti" nelle discussioni. Questo dà la percezione, non utile, che essi siano utenti "normali" con "poteri extra"
- uso talvolta eccessivo dei caratteri e dei colori. Il nero è "incisivo", il blu è "portatore di serenità", il rosso è "violento" (dal colore del sangue)
- scarsa conoscenza della "Netiquette" (io manco sapevo ci fosse), ossia del "galateo della rete": caratteri grandi e/o stampatelli per URLARE, ad esempio
In pratica mi ha spiegato che per essere un buon moderatore bisogna essere distaccati come deve esserlo un buon capo.
Che arrabbiarsi, per un capo, è una dimostrazione di umanità e debolezza che "mal si concilia con l'onere del potere".
A me, ha sconsigliato di fare il moderatore, perché "abbozzo poco" e sono un passionale...in poche parole, o partecipo al forum oppure entro nello staff!
Ha rilevato che una maggiore impressione di autorevolezza si fa non intervenendo con violenza, mostrando cioé una serenità e una obiettività "distaccata".
Alcuni hanno questa dote naturale per carattere o esperienza, altri devono maturarla con tanto esercizio.
Non mi ha fatto nomi. Però ha insistito molto sulla necessità della "modalità giusta" per intervenire...dice che spiegare l'evidenza o le regole, ed evitare caratteri cubitali ed espressioni "brusche", è un modo per non suscitare moti di ribellione nei soggetti "predisposti".
Un atteggiamento signorile e pacato, con domande invece che accuse, inviti alla riflessione piuttosto che minacce, avvertimenti progressivi e motivati invece che sbotti improvvisi, sono la strategia vincente per ottenere il risultato e mantenere l'ordine necessario (qui il nome lo faccio io: JKay
).
Secondo lui, manca un'adeguata formazione dello staff...non si può affidarsi esclusivamente alla "buona volontà"...alcune persone, pur meritevoli, non sono in grado di gestire il potere (anche se piccolo).
"Antò", gli ho detto "non è che uno si deve laureare per gestire un forum...", ma lui ha risposto che "con i rapporti umani non si scherza", e che "una gestione non ottimale può portare rapidamente alla distruzione di una comunità".
Amici miei, che vi devo dire?
Io sono un tecnico...il caffé gliel'ho offerto...a quello non gliene frega niente dell'Alfa Romeo...
Però mi ha lasciato muto, come un fesso, a guardare la parete del corridoio
Spero di non aver turbato la sensibilità di nessuno. .: sgrat :.
Grazie
IA
Ultimamente c'è stata un po' di "maretta" nel forum, e la cosa ha destato qualche preoccupazione allo staff e ad alcuni utenti (tra i quali il sottoscritto).
C'è stata anche qualche sanzione pesante, con tutti gli strascichi del caso.
Questo Thread (che eventualmente potrà essere spostato dallo staff in una sezione ritenuta più pertinente), vuole essere una riflessione pubblica sull'argomento, con l'unico scopo di fornire informazioni utili a migliorare.

Migliorare questo luogo virtuale di scambi e di umane passioni. E di preziose informazioni sulle nostre amate Alfa
:auto003:
Oggi, al lavoro, chiacchieravo con un collega, esperto di comunicazione. Parlavo di voi, di noi, del club.
Gente come lui ha il compito, affatto banale, di organizzare e ottimizzare l'immagine di una società, il sito internet, le modalità di gestione verso l'esterno.
Sono persone laureate in scienze della comunicazione, che studiano la psicologia e l'interazione dell'uomo con la tecnologia moderna.
Alcune volte, mi ha salvato le chiappe da qualche mio errore grossolano.
Incuriosito, mi ha chiesto di fargli vedere di cosa si tratta, e io gli ho mostrato questo sito.
Dopo tre orette, si è rifatto vivo alla mia scrivania, e in cambio di un caffé aziendale (costa poco ma in compenso fa schifo) è stato prodigo di informazioni.
Nel mio piccolo, vorrei provare a condividere con voi le cose che mi sono state spiegate :: Abbraccio :.
Perdonate gli errori di chi, come me, non è avvezzo al "materiale umano"!!
Riporto come lo ricordo:
- Il sito è ben fatto, struttura standard da forum, ma con alcune "personalizzazioni" interessanti (non mi ha detto quali)
- regole sostanzialmente corrette, migliorabili in alcuni punti ma fondamentalmente "sensate e non eccessive"
- c'è molta varietà di utenti, il più colto e agiato, lo sfortunato disoccupato. Mancanza di presenza femminile.
- argomenti abbastanza vari, tante ripetizioni (ma dice che è normale), filo comune condiviso e forte (il marchio Alfa) .: Clap :.
- alcuni utenti "irrequieti" (nella media). Dice che anche io sono un rompiscatole, ma che mi faccio perdonare dicendo di tanto in tanto qualcosa di sensato (!)
- nel complesso, una realtà viva e partecipata. "Una cosa che funziona", ha detto
E poi mi ha riferito le sue impressioni sul problema dei litigi (e nel contempo mi ha consigliato di non prendermela...):
- moderatori un pochino troppo "coinvolti" nelle discussioni. Questo dà la percezione, non utile, che essi siano utenti "normali" con "poteri extra"
- uso talvolta eccessivo dei caratteri e dei colori. Il nero è "incisivo", il blu è "portatore di serenità", il rosso è "violento" (dal colore del sangue)
- scarsa conoscenza della "Netiquette" (io manco sapevo ci fosse), ossia del "galateo della rete": caratteri grandi e/o stampatelli per URLARE, ad esempio
In pratica mi ha spiegato che per essere un buon moderatore bisogna essere distaccati come deve esserlo un buon capo.
Che arrabbiarsi, per un capo, è una dimostrazione di umanità e debolezza che "mal si concilia con l'onere del potere".
A me, ha sconsigliato di fare il moderatore, perché "abbozzo poco" e sono un passionale...in poche parole, o partecipo al forum oppure entro nello staff!
Ha rilevato che una maggiore impressione di autorevolezza si fa non intervenendo con violenza, mostrando cioé una serenità e una obiettività "distaccata".
Alcuni hanno questa dote naturale per carattere o esperienza, altri devono maturarla con tanto esercizio.
Non mi ha fatto nomi. Però ha insistito molto sulla necessità della "modalità giusta" per intervenire...dice che spiegare l'evidenza o le regole, ed evitare caratteri cubitali ed espressioni "brusche", è un modo per non suscitare moti di ribellione nei soggetti "predisposti".
Un atteggiamento signorile e pacato, con domande invece che accuse, inviti alla riflessione piuttosto che minacce, avvertimenti progressivi e motivati invece che sbotti improvvisi, sono la strategia vincente per ottenere il risultato e mantenere l'ordine necessario (qui il nome lo faccio io: JKay
Secondo lui, manca un'adeguata formazione dello staff...non si può affidarsi esclusivamente alla "buona volontà"...alcune persone, pur meritevoli, non sono in grado di gestire il potere (anche se piccolo).
"Antò", gli ho detto "non è che uno si deve laureare per gestire un forum...", ma lui ha risposto che "con i rapporti umani non si scherza", e che "una gestione non ottimale può portare rapidamente alla distruzione di una comunità".
Amici miei, che vi devo dire?
Io sono un tecnico...il caffé gliel'ho offerto...a quello non gliene frega niente dell'Alfa Romeo...
Però mi ha lasciato muto, come un fesso, a guardare la parete del corridoio
Spero di non aver turbato la sensibilità di nessuno. .: sgrat :.
Grazie
IA
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