rigenerazione dpf

In un anno e mezzo non sono mai riuscito a beccare una rigenerazione in corso, ultimamente ne ho beccate tre,
Adesso vorrei azzardare un metodo empirico, per calcolare/provocare la rigenerazione quando lo voglio io.
dall ultima rigenerazione , ho azzerato il Contakilometri parziale, dopo circa 700/800 km percorsi regolarmente ( nel mio modo di guidare) la porto in super strada e con motore caldo inizio a cavalcarla 2° 3° sino al inizio rosso e voilà mi parte la rigenerazione, è successo cosi due volte , adesso ci riprovo se è sempre cosi probabilmente è più di una casualità
Probabilmente è solo cabala, ma ripeto, già due volte è successo.
Quindi a riassumere sempre nel mio caso specifico):
dopo una rigenerazione fallita ho fatto circa 500 km ( fortunatamente) ho individuato la seguente e la ho portata a termine,
di seguito a circa 750 km ne ho individuata e portata a termine un altra .
Oggi dopo 800 km dall ultima, solita procedura 2° 3° ed è partita la ultima rigenerazione che ho portato a termine
adesso ci riprovo

secondo mè se ho interpretato bene la sequenza delle rigenerazioni POTREBBE essere na roba di sto tipo:

nellla percorrenza dei miei 700/800 km il dpf si intasa o è quasi saturo, la 159 interpreta i miei affondi di acceleratore come una buona oppurtunità di svolgere la rigenerazione è la porta in atto quindi quando sono attorno alla solia fatidica del kilometraggio se vado calmo la rigenerazione non parte o attende momenti più propizi se "apro" il piede dx le i si innesca
se altri hanno la possibilità di provare, fateci sapere
 
In un anno e mezzo non sono mai riuscito a beccare una rigenerazione in corso, ultimamente ne ho beccate tre,
Adesso vorrei azzardare un metodo empirico, per calcolare/provocare la rigenerazione quando lo voglio io.
dall ultima rigenerazione , ho azzerato il Contakilometri parziale, dopo circa 700/800 km percorsi regolarmente ( nel mio modo di guidare) la porto in super strada e con motore caldo inizio a cavalcarla 2° 3° sino al inizio rosso e voilà mi parte la rigenerazione, è successo cosi due volte , adesso ci riprovo se è sempre cosi probabilmente è più di una casualità
Probabilmente è solo cabala, ma ripeto, già due volte è successo.
Quindi a riassumere sempre nel mio caso specifico):
dopo una rigenerazione fallita ho fatto circa 500 km ( fortunatamente) ho individuato la seguente e la ho portata a termine,
di seguito a circa 750 km ne ho individuata e portata a termine un altra .
Oggi dopo 800 km dall ultima, solita procedura 2° 3° ed è partita la ultima rigenerazione che ho portato a termine
adesso ci riprovo

secondo mè se ho interpretato bene la sequenza delle rigenerazioni POTREBBE essere na roba di sto tipo:

nellla percorrenza dei miei 700/800 km il dpf si intasa o è quasi saturo, la 159 interpreta i miei affondi di acceleratore come una buona oppurtunità di svolgere la rigenerazione è la porta in atto quindi quando sono attorno alla solia fatidica del kilometraggio se vado calmo la rigenerazione non parte o attende momenti più propizi se "apro" il piede dx le i si innesca
se altri hanno la possibilità di provare, fateci sapere

Non c'é bisogno di massacrarla.. Puoi andare con qualsiasi marcia.. A 2.800/3.000 giri per almeno 7/8 minuti che ti parte la rigenerazione.. Dritta consigliata da piú meccanici e che effettivamente mi funziona sempre!!
 
La rigenerazione del dpf si innesca quando la centralina misura, tramite il sensore di pressione, una determinata percentuale di intasamento.
La cadenza delle rigenerazioni dipende da molti fattori quali ad esempio:
- Tipo di percorsi
- Temperature di esercizio del motore (frequenti spostamenti a freddo generano più particolato)
- Tipo di guida
- Qualità del gasolio
- Tipo olio
- Intasamento fisiologico del filtro col tempo e i km (prima o poi non riuscirà più a rigenerarsi)

Il particolato è in pratica, quel bel fumo nero che vediamo nei diesel senza filtro, soprattutto nelle accelerate e a motore sotto carico.

Poniamo che il filtro venga rigenerato quando esso raggiunge il 70% di occlusione.
Poniamo che noi ci troviamo ad un 67 % e diamo una bella sgroppata ai cavalli accelerando in modo prepotente. Ecco che tale manovra produce abbastanza particolato da raggiungere la soglia di rigenerazione, alla quale eravamo prossimi prima dell'accelerata. Parte la rigenerazione comandata.
E' importante ricordare che, oltre alla percentuale prevista, è importante che vi sia la temperatura del motore a 90 °C, e quella del dpf prossima ai 600 °C.

La rigenerazione ideale, quella automatica, avviene spontaneamente, grazie ad un'elevata temperatura del dpf, ma questo fatto è difficile accada, o per lo meno, bisognerebbe che l'auto stesse facendo una 24h di le mans ahahah ;)
La rigenerazione che conosciamo perchè è quella che accade sempre nell'uso quotidiano è quella comandata, che parte grazie al sensore di pressione che fa capire alla ECU il livello di intasamento.
Durante queste rigenerazioni si nota che:
1- la ventola del radiatore gira al massimo (e si sente pure a finestrini chiusi al minimo).
2- durante il rilascio completo dell'acceleratore, il cdb, nel visualizzare il consumo istantaneo, rivela una maggior lentezza nel passare dal consumo xx,xx a quello di 50 km-l (valore ad acceleratore rilasciato).
Esempio: marcia normale: c. istan= 14,1 km/l --- rilasciamo acceleratore --- (tempo 1 secondo) ---- 50 km/l.
rigenerazione dpf in corso: c. istan= 10,3 km/l --- rilasciamo acceleratore --- (dopo 1 sec= 15 km/l) (dopo 2 sec= 23 km/l) (dopo 3 sec= 50 km/l)
3- consumo istantaneo maggiore soprattutto in accelerazione
4- motore più "fiacco" in ripresa da regimi bassi (a causa di interventi vari che la ECU fa principalmente sulle fasi dell'iniezione, in parole povere si ritardano le iniezioni e di conseguenza il rendimento non può essere quello ottimale)
5- se uno stesse a misurare la temperature dei gas di scarico alla marmitta, questi sarebbero ben più caldi del normale.
6- si può sentire un'odore diverso dei gas di scarico
7- non si nota nessun cambiamento nella fumosità dello scarico (il PM10, trasformato in PM2,5 praticamente non si nota all'occhio umano)
8- il rumore del motore è più cupo del solito.

Vi dico brevemente cosa fa la ECU durante la rigenerazione.
1- lavora sui tempi delle iniezioni di gasolio che fanno funzionare il motore;
2- lavora sulla pressione di iniezione (la abbassa);
3- chiude la valvola egr (o in alcuni casi la tiene aperta leggermente);
4- lavora sulla pressione del turbo
5- attiva l'iniezione supplementare a fine ciclo.

Il modo corretto per concludere la rigenerazione, è quello di mantenersi oltre i 2000 giri, per avere le dovute temperature e la corretta "spinta" del flusso del gas di scarico.
Sfatiamo il mito della rigenerazione da fermi al minimo... Dopo un determinato tempo nel quale il motore è al minimo, la ECU interrompe la rigenerazione. Cessano le condizioni di temperatura e pressione del flusso nel sistema di scarico.
Non ci sono spie che avvertono della rigenerazione in corso.
 
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scusate sono nuovo e mi sono presentato appena iscritto.possiedo da poco la mia 159 2.4.sento parlare di spie per la rigenerazione ma a me in un anno niente spie
 
scusate sono nuovo e mi sono presentato appena iscritto.possiedo da poco la mia 159 2.4.sento parlare di spie per la rigenerazione ma a me in un anno niente spie
Non deve necessariamente accendersi, se si accende vuol dire che vi è un'anomalia.

Dato che non viene segnalato nessun avviso, vuol dire che la 159 2.4 jtdm viene usata nel modo corretto...

Ovvero percorrendo strada, strada e ancora strada.

Quello per cui è stata concepita.
 
grazie mille per la tua risposta.io la adoro ma sono un cagasotto quando vedo e sento rumori strani
 
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