Rosso competizione riverniciatura

....ognuno sa il suo per fortuna.. comunque, mezzo mondo studia e pratica metodi per i ritocchi per contenere il più possibile la superficie da riverniciare. Lo si fa non per risparmiare ma per salvaguardare il più possibile la vernice originale.
Perché? Perché il processo di verniciatura di primo impianto non può essere riprodotto in carrozzeria. Per essere chiari: i cicli di verniciatura possibili in carrozzeria non sono assolutamente paragonabili per qualità (uniformità di spessore, resa cromatica, lucentezza, adesione e durabilità) a quelli di primo impianto. Il colore è l'unica cosa somigliante.
La quasi totalità delle carrozzerie non può nemmeno utilizzare vernici a base solvente perché non adeguatamente organizzata per la gestione di prodotti contenenti COV.
Io preferirei addirittura tenermi il graffio ritoccato col pennellino pur di tenermi la vernice originale sul cofano....... Comunque, conosco tanti carrozzieri perfettamente in grado di ripararlo riverniciando una macchia di 10cm di larghezza riservando interventi più estesi a problemi più gravi.
Recentemente, su una vettura metallizzata abbiamo fatto: 1 ritocco su cofano al centro con sassata e trasparente volato via per una zona grande come una moneta da 2€, 1 sul parafango destro proprio in prossimità del cofano dello stesso tipo ma distacco trasparente più esteso, 4 sassate sulla parte alta del paraurti proprio al centro vicino allo stemma AR, 2 sassate del diametro di 4 mm sul montante parabrezza lato guidatore, 1 sassata parafango posteriore sx e ripristinata una strusciatina parafango posteriore dx (parte bassa vicino alla portiera). Se avessimo ragionato da "carrozzieri" tra sfumature e riparazioni avremmo "salvato" le portiere, il tetto ed il cofano posteriore. Anche azzecando il punto colore perfettamente, a lungo termine la vernice aftermarket qualche problema avrebbe potuto presentarlo.
Nemmeno le case madri riescono ad avere una perfetta coerenza del colore nel tempo quando il materiale del supporto è diverso (tra parti in plastica e parti in metallo ad esempio).
Le zone delle sfumature sono particolarmente delicate e soggette a distacco del trasparente perché è veramente difficile avere una forte adesione dove il trasparente di sfumatura ricopre quello originale. Per quanto bene si prepari il supporto...
Queste superfici vanno contenute al massimo!. Che poi si rivernici mezzo mondo anche per una cazzata perché il cliente quando ritira la macchina è più contento vedendola super luccicante.... va bene, ma quella lucentezza dura una settimana...
 
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....ognuno sa il suo per fortuna.. comunque, mezzo mondo studia e pratica metodi per i ritocchi per contenere il più possibile la superficie da riverniciare. Lo si fa non per risparmiare ma per salvaguardare il più possibile la vernice originale.
Perché? Perché il processo di verniciatura di primo impianto non può essere riprodotto in carrozzeria. Per essere chiari: i cicli di verniciatura possibili in carrozzeria non sono assolutamente paragonabili per qualità (uniformità di spessore, resa cromatica, lucentezza, adesione e durabilità) a quelli di primo impianto. Il colore è l'unica cosa somigliante.
La quasi totalità delle carrozzerie non può nemmeno utilizzare vernici a base solvente perché non adeguatamente organizzata per la gestione di prodotti contenenti COV.
Io preferirei addirittura tenermi il graffio ritoccato col pennellino pur di tenermi la vernice originale sul cofano....... Comunque, conosco tanti carrozzieri perfettamente in grado di ripararlo riverniciando una macchia di 10cm di larghezza riservando interventi più estesi a problemi più gravi.
Recentemente, su una vettura metallizzata abbiamo fatto: 1 ritocco su cofano al centro con sassata e trasparente volato via per una zona grande come una moneta da 2€, 1 sul parafango destro proprio in prossimità del cofano dello stesso tipo ma distacco trasparente più esteso, 4 sassate sulla parte alta del paraurti proprio al centro vicino allo stemma AR, 2 sassate del diametro di 4 mm sul montante parabrezza lato guidatore, 1 sassata parafango posteriore sx e ripristinata una strusciatina parafango posteriore dx (parte bassa vicino alla portiera). Se avessimo ragionato da "carrozzieri" tra sfumature e riparazioni avremmo "salvato" le portiere, il tetto ed il cofano posteriore. Anche azzecando il punto colore perfettamente, a lungo termine la vernice aftermarket qualche problema avrebbe potuto presentarlo.
Nemmeno le case madri riescono ad avere una perfetta coerenza del colore nel tempo quando il materiale del supporto è diverso (tra parti in plastica e parti in metallo ad esempio).
Le zone delle sfumature sono particolarmente delicate e soggette a distacco del trasparente perché è veramente difficile avere una forte adesione dove il trasparente di sfumatura ricopre quello originale. Per quanto bene si prepari il supporto...
Queste superfici vanno contenute al massimo!. Che poi si rivernici mezzo mondo anche per una cazzata perché il cliente quando ritira la macchina è più contento vedendola super luccicante.... va bene, ma quella lucentezza dura una settimana...
In controluce,soprattutto una parte alta,è inevitabile che si nota un ritocco,com'è inevitabile che noti la differenza di colore se fai solo un pezzo...un buon carrozziere che lavora onestamente (ad esempio accendendo il forno non solo per asciugatura ecc)vernicia cofano e sfuma i due parafanghi e non noti niente,garantito[emoji106]
 
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Io non ho avuto nessun problema a fare riverniciare parte di carrozzeria sopra ruota posteriore danneggiata da piccola botta...basta trovare bravo carrozziere....la mia Giulia è identica alla tua...rosso competizione tristrato
 
In controluce,soprattutto una parte alta,è inevitabile che si nota un ritocco,com'è inevitabile che noti la differenza di colore se fai solo un pezzo...un buon carrozziere che lavora onestamente (ad esempio accendendo il forno non solo per asciugatura ecc)vernicia cofano e sfuma i due parafanghi e non noti niente,garantito[emoji106]
Guardala dopo 3 anni o dopo una passata di idropulitrice seria, non quella del lavaggio self... .. poi vedi il bravo carrozziere..
Comunque ognuno decide per se.. io preferisco il ritocco..
 
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Guardala dopo 3 anni o dopo una passata di idropulitrice seria, non quella del lavaggio self... .. poi vedi il bravo carrozziere..
Comunque ognuno decide per se.. io preferisco il ritocco..
Sono perfettamente d accordo con te perché non si parla di incapacità di carrozziere ma di qualità inferiore dei materiali usati A volte però se il difetto è evidente e cercando un bravo carrozziere che non allarga il danno con sfumature a sproposito e più soddisfacente per gli occhi la riparazione! Poi si vedrà nel tempo ! Tanti non avranno più neanche l auto !!
 
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io in tutto il forum, ed anche in altri forum di moto, vedo solo che in Italia ci sono pessimi carrozzieri con clienti insoddisfatti o spaventati..
se pensate che una buona percentuale delle auto che acquistiamo nuove, in realtà sono già passate in carrozzeria (danni da trasporto, grandinata o righe sul piazzale) e non si vede.. un lavoro fatto bene è perfetto ed ha un certo costo; il resto è fuffa
 
Grazzie mi rincresce il cuore sapere questo,e che qui in Germania i carrozzieri mi hanno detto tutti che he un colore difficile da verniciare e che comporta essere un po di differenza
Io non ho avuto nessun problema a fare riverniciare parte di carrozzeria sopra ruota posteriore danneggiata da piccola botta...basta trovare bravo carrozziere....la mia Giulia è identica alla tua...rosso competizione tristrato
 
... @angy84 la crucconia non mi pare abbia mai brillato per artigiani e soprattutto carrozzieri.
Loro seguono le procedure ma se devono collegare occhi, cervello e mani per trovare il colore giusto vanno in errore.
Il modo c'è ed è anche scientifico ma richiede persone preparate anche tecnicamente.
Il 95% dei carrozzieri Italiani è gente che ha imparato il mestiere. Poca scuola, poca capacità di valutare la bontà delle fandonie che gli raccontano i venditori di materiali e poca voglia di studiare seriamente. Gli porti la Giulia, e per sbozzare un parafango ti fottono l'elettronica. Entri nel locale del tintometro e la pulizia è rimasta fuori da anni...
Adesso gli hanno fatto i tintometri completamente automatici: leggi il colore con lo spettrofotometro e dal tintometro esce la vernice. Ma il colore non è mai perfetto...
Ci sono due però grossi come una casa: la lettura dello spettrofotometro è influenzata dalla luce esterna, dalla lucentezza e dalla pulizia della zona misurata..... appunto, la pulizia, quella di prima... La vernice andrebbe provata e visionata con delle luci "speciali" per capire come correggere il tiro.
Risultato? Colori sempre diversi e differenze ammorbidite con sfumature chilometriche.
Il mondo dell'aftermarket non riesce ad evolvere ed è soprattutto una questione di cambio generazionale. Purtroppo 30 anni fa per un giovane carrozziere che voleva crescere era possibile mettersi in proprio, oggi, è praticamente impossibile a meno di non fare la solita carrozzeria di 300metri quadri col fornetto che a malapena contiene una berlina e 4 Rumeni pieni di buona volontà sporchi di stucco, polvere e vernice.
Ci vuole passione.... È la passione che ti fa riflettere 10 volte prima di riverniciare mezza macchina per 4 sassate...
....la passione non è solo smanettare sulla porta Obd con qualche programmino....
 
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Non so che dire e cosa fare,mi sento molto confuso
 
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... @angy84 la crucconia non mi pare abbia mai brillato per artigiani e soprattutto carrozzieri.
Loro seguono le procedure ma se devono collegare occhi, cervello e mani per trovare il colore giusto vanno in errore.
Il modo c'è ed è anche scientifico ma richiede persone preparate anche tecnicamente.
Il 95% dei carrozzieri Italiani è gente che ha imparato il mestiere. Poca scuola, poca capacità di valutare la bontà delle fandonie che gli raccontano i venditori di materiali e poca voglia di studiare seriamente. Gli porti la Giulia, e per sbozzare un parafango ti fottono l'elettronica. Entri nel locale del tintometro e la pulizia è rimasta fuori da anni...
Adesso gli hanno fatto i tintometri completamente automatici: leggi il colore con lo spettrofotometro e dal tintometro esce la vernice. Ma il colore non è mai perfetto...
Ci sono due però grossi come una casa: la lettura dello spettrofotometro è influenzata dalla luce esterna, dalla lucentezza e dalla pulizia della zona misurata..... appunto, la pulizia, quella di prima... La vernice andrebbe provata e visionata con delle luci "speciali" per capire come correggere il tiro.
Risultato? Colori sempre diversi e differenze ammorbidite con sfumature chilometriche.
Il mondo dell'aftermarket non riesce ad evolvere ed è soprattutto una questione di cambio generazionale. Purtroppo 30 anni fa per un giovane carrozziere che voleva crescere era possibile mettersi in proprio, oggi, è praticamente impossibile a meno di non fare la solita carrozzeria di 300metri quadri col fornetto che a malapena contiene una berlina e 4 Rumeni pieni di buona volontà sporchi di stucco, polvere e vernice.
Ci vuole passione.... È la passione che ti fa riflettere 10 volte prima di riverniciare mezza macchina per 4 sassate...
....la passione non è solo smanettare sulla porta Obd con qualche programmino....
da dipendente di colorificio ex carrozzeria ora solo industriale e murale ti quoto al 100%