L'Alfa Romeo non si è fermata al suo cambio robotizzato ma ha continuato anche a provare strade un pò diverse, forse seguendo un pò le tedesche ma mettendo comunque a disposizione un cambio a doppia frizione dove su una campana risciedono due dischi frizione con tre alberi uno dentro all'altro per poi dividersi spartendo ognuno la sua parte nella trazione
[video=youtube;DsrlLk4XhZM]http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded& v=DsrlLk4XhZM#t=0s[/video]
Un vantaggio di simile cambio è che avendo una cambiata progressiva, le marce di un'albero vengono prese una alernata a una marcia dell'altro albero permettendo meno stress ai sincronizzatori e facilitando l'inserimento delle marce con pronte a entrare.
Non conosco i tempi nella cambiata di questo cambio ma nelle competizioni al click sul volante stacca/atacca una frizione con la marcia già inserita, perchè era entrata già prima e aspetava la presa della sua frizione sentendo quel classico accenno di calo del motore tipico della F1, mi sembra che i pionieri di un cambio simile fossero nel rally dove volevano coppia a tutti i costi.
Questo cambio a doppia frizione risulta corto ma un pò più largo dei normali con il sistema simile al selespeed per azionare le varie marce




quì sotto dei esplosi del cambio





visto di profilo il meccanismo


penso che di questo cambio rivoluzionario regali parecchie sodisfazioni ai vari posessori...
Questo cambio alla fine è un cambio robotizzato, nel senso che la trasmissione è gestita da degli attuatori che sono elettro-valvole che gestiscono dei stantuffi messi in pressione con dell'olio specifico per cambi automatici, perchè è un olio che deve lavorare ad alte temperature rispetto un olio per un'impianto frizione meccanico tipo un DOT4 o 3.

Sul discorso di cambi a attuazione elettronica, sarebbe avere dei motorini che efettuano le operazioni e hanno il particolare di avere un peso complessivo minore ma lento nel effetuare le operazion risultando nel complesso un cambio lento e avendo una doppia frizione non avrebbe tanto senso nel risultato finale, mentre uno idraulico neccessita di qualche componente in più, ma nel efettuare i movimenti sono molto più veloci e si sposa bene su un cambio di questa tipologia, perchè il vantaggio di un cambio a doppia frizione è di avere più marce inestate pronte per la trasmissione usando lo scambio delle frizioni.

La A è il motore, la B è la carcassa che contiene il volano però non avendo il perno sull'interno, ma sull'esterno, perchè dall'interno ha due alberi che provengono dal cambio, D e E sono i due alberi primari e C è l'albero secondario, F è il diferenziale e sul diferenziale esiste in alfa il Q2 e il Q2 elettronico.
Il meccanico gestisce la partizione di coppia usando come principio l'attrito deigli ingranaggi messi in presa tra loro, mentre sul secondo quello elettronico è più snello, ma usa i freni per frenare la ruota interna che in curva slitterebbe dando più coppia e rendendo la vettura più veloce e uscire di potenza dalle curve, svantaggio che ti mangi i freni abbastanza velocemente, però quello elettronico lo gestisce la centralina dle motore.

Questa gestione del cambio e frizione, la centralina del cambio deve gestire la cambiata e atacco frizione di una e dell'altra e inviare il segnale alla centralina della gestione motore a non mettere coppia, perchè sta effetuando una cambiata, in più entrambe le centraline ascoltano il pedale dell'acceleratore, sia in accelerazione che per la decelarione anche gestire la cut-off, in più quella del cambio in frenata deve interagire con quella dell'ABS, quindi in conclusione questa centralina è più importante delle altre nelle varie operazioni.

Riassumendo quando si toglie il manuale e vai in sequenziale sei tu a comandare, tramite le palette al volante con una velocità di cambiata e un calo di giri tra una marcia e l'altra che il manuale se lo sogna......il TCT è un cambio a doppia frizione a secco come meccanica robotizzato tramite attuatori elettro-idraulici.
Ringrazio Fede che mi ha aiutato nella costruzione della discussione .:stretta:.

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Un vantaggio di simile cambio è che avendo una cambiata progressiva, le marce di un'albero vengono prese una alernata a una marcia dell'altro albero permettendo meno stress ai sincronizzatori e facilitando l'inserimento delle marce con pronte a entrare.
Non conosco i tempi nella cambiata di questo cambio ma nelle competizioni al click sul volante stacca/atacca una frizione con la marcia già inserita, perchè era entrata già prima e aspetava la presa della sua frizione sentendo quel classico accenno di calo del motore tipico della F1, mi sembra che i pionieri di un cambio simile fossero nel rally dove volevano coppia a tutti i costi.
Questo cambio a doppia frizione risulta corto ma un pò più largo dei normali con il sistema simile al selespeed per azionare le varie marce




quì sotto dei esplosi del cambio





visto di profilo il meccanismo


penso che di questo cambio rivoluzionario regali parecchie sodisfazioni ai vari posessori...
Questo cambio alla fine è un cambio robotizzato, nel senso che la trasmissione è gestita da degli attuatori che sono elettro-valvole che gestiscono dei stantuffi messi in pressione con dell'olio specifico per cambi automatici, perchè è un olio che deve lavorare ad alte temperature rispetto un olio per un'impianto frizione meccanico tipo un DOT4 o 3.

Sul discorso di cambi a attuazione elettronica, sarebbe avere dei motorini che efettuano le operazioni e hanno il particolare di avere un peso complessivo minore ma lento nel effetuare le operazion risultando nel complesso un cambio lento e avendo una doppia frizione non avrebbe tanto senso nel risultato finale, mentre uno idraulico neccessita di qualche componente in più, ma nel efettuare i movimenti sono molto più veloci e si sposa bene su un cambio di questa tipologia, perchè il vantaggio di un cambio a doppia frizione è di avere più marce inestate pronte per la trasmissione usando lo scambio delle frizioni.

La A è il motore, la B è la carcassa che contiene il volano però non avendo il perno sull'interno, ma sull'esterno, perchè dall'interno ha due alberi che provengono dal cambio, D e E sono i due alberi primari e C è l'albero secondario, F è il diferenziale e sul diferenziale esiste in alfa il Q2 e il Q2 elettronico.
Il meccanico gestisce la partizione di coppia usando come principio l'attrito deigli ingranaggi messi in presa tra loro, mentre sul secondo quello elettronico è più snello, ma usa i freni per frenare la ruota interna che in curva slitterebbe dando più coppia e rendendo la vettura più veloce e uscire di potenza dalle curve, svantaggio che ti mangi i freni abbastanza velocemente, però quello elettronico lo gestisce la centralina dle motore.

Questa gestione del cambio e frizione, la centralina del cambio deve gestire la cambiata e atacco frizione di una e dell'altra e inviare il segnale alla centralina della gestione motore a non mettere coppia, perchè sta effetuando una cambiata, in più entrambe le centraline ascoltano il pedale dell'acceleratore, sia in accelerazione che per la decelarione anche gestire la cut-off, in più quella del cambio in frenata deve interagire con quella dell'ABS, quindi in conclusione questa centralina è più importante delle altre nelle varie operazioni.

Riassumendo quando si toglie il manuale e vai in sequenziale sei tu a comandare, tramite le palette al volante con una velocità di cambiata e un calo di giri tra una marcia e l'altra che il manuale se lo sogna......il TCT è un cambio a doppia frizione a secco come meccanica robotizzato tramite attuatori elettro-idraulici.
Ringrazio Fede che mi ha aiutato nella costruzione della discussione .:stretta:.
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