2.2 Diesel Ugello che spruzza olio sul fondo del pistone.

Dovrebbe, condizionale d'obbligo, essere solo un non ritorno per non svuotare la canalizzazione. Stabilire la pressione presunta di apertura della valvolina a mano è praticamente impossibile: se provi la valvolina della moka, risulterà molto dura anche quella. Ricordo che il mancato o limitato irroramento con olio dell'interno stantuffi, può portare a conseguenze disastrose; grippaggio del pistone conseguente alla dilatazione dovuta alla crescita della temperatura di funzionamento che non viene smaltita, usura spinotti/rullini/bronzine della testa di biella. Ritengo improbabile una scelta d'impianto tale da andare a rischiare tutto ciò.
Credo che in un sistema complesso come l'impianto di lubrificazione di un motore, delle valvole del genere siano d'obbligo, sia per evitare lo svuotamento del condotto a motore spento, sia soprattutto, per garantire una pressione minima costante nell'impianto.
Soprattutto in accensione è fondamentale far arrivare olio alla giusta pressione nel minore tempo possibile a tutte le parti del motore, gli ugelli spruzzatori, senza una valvola di controllo, sarebbero un punto aperto del circuito che provocherebbe un'inutile caduta di pressione a scapito di parti molto più delicate come le bronzine.
 
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Guardate com'è fatto l'ugello che spruzza olio sul fondo del pistone nelle nostre Giulia 2.2
Ad acquistare questo ugello mi ha spinto “stefano1980” che in un altro thread sosteneva ostinatamente che nell'ugello non ci fosse alcuna valvola e che funzionasse in modo continuo.
E siccome sono uno scettico, ho comprato l'ugello e guardate cosa si vede all'interno.
Sì, sorpresa, c'è una sfera, dietro la quale c'è una molla. Una molla molto potente.
Mi chiedo a quale pressione dell'olio inizi a funzionare l'irrorazione sul pistone. Scommetto che sia circa 4 bar.
Ciò significa che il pistone a bassa pressione, fornita dalla pompa dell'olio (circa 2,5 bar), non viene raffreddato dall'olio.
Devo ammettere che è una situazione un po' spiacevole.
Ricordate se qualcuno ha segnalato sul forum la rottura dei pistoni?

Tradotto con DeepL.com (versione gratuita)
Sembra l’ugello olio per il raffreddamento del cielo del pistone.
Se è lui, ha la funzione di lubrificazione aggiuntiva e di raffreddamento diretto del cielo del pistone spruzzando olio verso il pistone, dissipando il calore generato dalla combustione.
Quindi aiuta il controllo della temperatura del pistone.
In teoria dovrebbe servire quando il motore è in tiro e rischia il surriscaldamento.
Tipicamente Funziona grazie alla pressione dell’olio generata dalla pompa e al minimo spruzza poco o niente.
 
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Credo che in un sistema complesso come l'impianto di lubrificazione di un motore, delle valvole del genere siano d'obbligo, sia per evitare lo svuotamento del condotto a motore spento, sia soprattutto, per garantire una pressione minima costante nell'impianto.
Soprattutto in accensione è fondamentale far arrivare olio alla giusta pressione nel minore tempo possibile a tutte le parti del motore, gli ugelli spruzzatori, senza una valvola di controllo, sarebbero un punto aperto del circuito che provocherebbe un'inutile caduta di pressione a scapito di parti molto più delicate come le bronzine.
Esattamente. In avviamento a freddo non è necessario raffreddare subito lo stantuffo, essendo ancora freddo nei primi istanti, ma occorre la lubrificazione della canna cilindro che, per ovvii motivi, può avvenire solo dal basso.
 
Guardate com'è fatto l'ugello che spruzza olio sul fondo del pistone nelle nostre Giulia 2.2
Ad acquistare questo ugello mi ha spinto “stefano1980” che in un altro thread sosteneva ostinatamente che nell'ugello non ci fosse alcuna valvola e che funzionasse in modo continuo.
E siccome sono uno scettico, ho comprato l'ugello e guardate cosa si vede all'interno.
Sì, sorpresa, c'è una sfera, dietro la quale c'è una molla. Una molla molto potente.
Mi chiedo a quale pressione dell'olio inizi a funzionare l'irrorazione sul pistone. Scommetto che sia circa 4 bar.
Ciò significa che il pistone a bassa pressione, fornita dalla pompa dell'olio (circa 2,5 bar), non viene raffreddato dall'olio.
Devo ammettere che è una situazione un po' spiacevole.
Ricordate se qualcuno ha segnalato sul forum la rottura dei pistoni?

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Grazie per la condivisione, davvero interessante! Io sono sempre stato un sostenitore della pompa dell’olio che lavora in regime di massima pressione, proprio per garantire la migliore lubrificazione possibile in ogni condizione. Ma devo ammettere che questo tuo post mi fa riflettere parecchio. Ero convinto che il regime di bassa pressione comportasse semplicemente una lubrificazione meno efficace, ma ora scopriamo che le valvole di non ritorno presenti negli ugelli potrebbero intercettare il flusso d’olio destinato al raffreddamento del pistone. Questo, potrebbe aumentare la portata nel resto del circuito, mantenendo la lubrificazione generale più costante di quanto pensassimo.
In pratica, che la pompa lavori in alta o bassa pressione, il circuito potrebbe comunque ricevere una portata pressoché costante, con l’irrorazione del pistone attiva solo oltre una certa soglia (come ipotizzi tu, magari intorno ai 4 bar).
Che ne dite, ha senso questa interpretazione?
 
Detto che non sono esperto di meccanica, nel contesto del 2.2 Multijet gli ugelli sono probabilmente passivi, vista anche la foto (in alcune auto sono attivi), quindi funzionano proporzionalmente alla pressione dell’olio.
E' dunque anche probabile che a bassa pressione (es. minimo motore o avviamento a freddo), il flusso potrebbe essere basso.
Ma d'altro canto ritengo che il progetto ne abbia tenuto conto, altrimenti tutti i 2.2d avrebbero problemi.