Vale la pena acquistare un diesel dopo il bando dalle città?

[clud]

OK, bruciano molte auto sullo scatto (meglio se su piste deserte di aeroporto).
Ma su strade vere, in curva, quando i leoni da rettilineo esauriscono le loro (poche) risorse e le loro sospensioni scorrazzano in giro due tonnellate?
E poi si diventa diabetici a furia di caffè bevuti aspettando che facciano il pieno.
Giusti quei trenta-quaranta minuti...
E i fuochi d'artificio quando le batterie al litio si incendiano? Piedigrotta gli fa un baffo!
Nel tuo garage impiegano una notte per ricaricarsi non del tutto a meno che ti attacchi direttamente alla 300.000 volt facendo lo "zeppo" al contatore
Beh, non siamo maturi noi o LORO?

PS
con lo stesso prezzo compro sia una 4C sia una Quadrifoglio

Doc! ma anche due stelvie! i tuoi post mi piacciono sempre tanto: graffianti e demolenti. ciao

 

[AsdasdGiulia]

Forse di parte, ma non fa male leggerlo:
De Vita: «Istituzioni e industria contro il Diesel, accuse infondate e controproducenti»

 

[rogopao]

Forse di parte, ma non fa male leggerlo:
De Vita: «Istituzioni e industria contro il Diesel, accuse infondate e controproducenti»

Concordo, ma l'articolo a parer mio potrebbe portare ancira più elementi a favore e altri contro l'elettrico...un pò vago, non approfondisce..

 

[handros]

Ma macchine elettriche ibride a benzina col motore termico che si accende solo per caricare le batterie e non è connesso alle ruote? I cosiddetti range extender...

 

[marcob156]

Forse di parte, ma non fa male leggerlo:
De Vita: «Istituzioni e industria contro il Diesel, accuse infondate e controproducenti»

ho letto l'articolo...
Per cominciare:

Nel secolo scorso, questo straordinario motore, grazie all’ingresso dell’elettronica nel 1990 per gestire la fase di iniezione, ha cessato di fare rumore, di vibrare, di essere pesantissimo, di emettere fumo nero.​

Questo qui ha mai visto un'auto diesel passare per strada? boh...

Continuando, come fa notare un lettore, l'articolo cita solo uno studio e non 4, e lo studio in questione non è particolarmente curato.
Lo potete leggere per intero qui:
http://www.soliftec.com/NonExhaust PMs.pdf

Non-exhaust PM emissions from electric vehicles
Victor R.J.H. Timmers


Se andate alla Tabella 3. l'autore ha indicato come fattori di emissione PM10 e PM2.5 per benzina e diesel, una "media" (average) dei valori presi da altri studi: il primo dato da valori uguali di PM per benzina e diesel, il secondo più inquinante il benzina, il terzo pari, il quarto da più inquinante al benzina, il quinto da più inquinante al diesel... cioè questo è il modo di scegliere i dati per creare uno studio?

Altra cosa interessante alle Tabelle 5. e 6. indica i valori di PM prodotti dalle varie parti dell'auto (scarichi, ruote, freni, strada, polveri mosse). Chi lo spiega all'autore dello studio che anche le EV hanno i freni? La Tesla Model X ha un impianto a 4 pompanti bello grosso.

insomma... non un gran lavoro.
aspetto ancora di vedere uno studio serio sull'argomento.

 

[Cola77]

Ho acquistato l’auto per tenerla alcuni anni ed ora mi trovo questa spada di Damocle dopo nemmeno un anno, e che paxxe.
Ragioniamoci su...
Probabilmente qualcuno ha stabilito che farsi gli aerosol di benzene giova alla salute...scherzi a parte, arriveranno ad attaccare anche la verde, la CO2 emessa è superiore per cui la scusa del mancato rispetto dei parametri di Kyoto potrebbe essere buona per mettere al bando anche lei.
Quanto a particolato anche le stufe a pellet non sono granché, bandiranno anche quelle?
Mi chiedo come farà chi fa 40k-50k km annui per lavoro con l’auto a benzina, magari continueranno ancora ad esistere berline-suv diesel con la denominazione di “mezzi-commerciali” che non lo saranno in realtà...
Non contano tanto i km annui come si scrive spesso, ma in che modo si fanno, avere un diesel per usarlo per fare pochi km in molte tratte è assurdo, motore-filtro non si scaldano mai e lavorano male; usarlo invece meno volte ma per lunghe tratte è tutto un’altro discorso e sono certo inquina decisamente meno di un benzina euro 2 con il catalizzatore cotto che può circolare liberamente in molte città.
Vedremo

Edit OT: a parte il discorso ambientale in cui non mi voglio intromettere, le centrali nucleari non sono “a gratis”, la francese Areva stava fallendo...lo smaltimento non viene conteggiato nel kw della bolletta durante la produzione, ma dopo, in Italia lo paghiamo ancora ora

I Io ma

 

[AsdasdGiulia]

Concordo, ma l'articolo a parer mio potrebbe portare ancira più elementi a favore e altri contro l'elettrico...un pò vago, non approfondisce..

ho letto l'articolo...
Per cominciare:

Nel secolo scorso, questo straordinario motore, grazie all’ingresso dell’elettronica nel 1990 per gestire la fase di iniezione, ha cessato di fare rumore, di vibrare, di essere pesantissimo, di emettere fumo nero.​

Questo qui ha mai visto un'auto diesel passare per strada? boh...

Continuando, come fa notare un lettore, l'articolo cita solo uno studio e non 4, e lo studio in questione non è particolarmente curato.
Lo potete leggere per intero qui:
http://www.soliftec.com/NonExhaust PMs.pdf

Non-exhaust PM emissions from electric vehicles
Victor R.J.H. Timmers


Se andate alla Tabella 3. l'autore ha indicato come fattori di emissione PM10 e PM2.5 per benzina e diesel, una "media" (average) dei valori presi da altri studi: il primo dato da valori uguali di PM per benzina e diesel, il secondo più inquinante il benzina, il terzo pari, il quarto da più inquinante al benzina, il quinto da più inquinante al diesel... cioè questo è il modo di scegliere i dati per creare uno studio?

Altra cosa interessante alle Tabelle 5. e 6. indica i valori di PM prodotti dalle varie parti dell'auto (scarichi, ruote, freni, strada, polveri mosse). Chi lo spiega all'autore dello studio che anche le EV hanno i freni? La Tesla Model X ha un impianto a 4 pompanti bello grosso.
Visualizza allegato 161348


insomma... non un gran lavoro.
aspetto ancora di vedere uno studio serio sull'argomento.

Come anticipato è di parte, ed è scritto con la stessa imprecisione di altri di senso opposto. Offre però alcuni spunti interessanti su quali siano le ragioni dell’improvvisa demonizzazione del diesel

 

[sime]

e perchè se i vaggari fanno cazzate me la devo prendere nel culo io?

Semplice Zio.... Perché loro hanno il potere di decidere.. e tu no. Per tanto, anche se sbagliano, sarai sempre tu a pagare..

 

[sime]

Chi compra/comprava auto diesel con km annui <15000 è uno che “non sa guidare”

Non sono affatto d'accordo con quello che affermi. Tu sai già quanti km farai quest'anno?
Io sono passato a un diesel dopo aver avuto 4 alfa a benzina, di cui 3 trasformate a GPL. Ho raccolto una banca dati da far paura sul costo finito di un benzina/gpl, e quando è uscito il motore mjet, non c'era più paragone di convenienza tra loro
.....Altro che non so guidare se ho un diesel......

 

[FrankFrankFrank]

Purtroppo è solo l'inizio...i governi puntano a farci comprare le auto elettriche o peggio ancora le ibride (che secondo me sono una c@gata pazzesca, peggio che le elettriche).
Dopo la guerra ai NOX sarà la volta di quella al CO2 e saranno demonizzate
anche le benzina euro 9...(alle quali aggiungeranno poi n cavalli per ovviare ai tappi antinquinamento come egr, quindi pagheremo di più per avere uguale )..
Il bello è che la massa di gente disinformata e ignorante è la maggior parte...troppa. E non si chiede nè come si farà a produrre elettricità per la loro coreana elettrica, nè quanto inquini il processo di produzione delle batterie ( sia in termini di contaminazione del suolo e delle acque sia in termini dello sfruttamento minerario per le materie prime), nè tantomeno come verranno smaltite le batterie.
A loro basta che abbiano il touch screen collegato al telefonino e che abbiano i fari a led con una linea figa..

Sono dettagli che i media non toccano mai se non di sfuggita,l’elettrico é il futuro e su questo non ci piove ma secondo molti studiosi é follia applicarlo con la tecnologia attuale per i motivi che citi e non ultimo per le MONTAGNE di batterie esauste che avremo in pochi anni perché appunto non sono all’altezza del compito