Montezemolo: un errore non cedere l'Alfa Romeo alla Ford
Durante una conferenza stampa che si è tenuta oggi a Monza, l'ex presidente della Fiat ha lasciato intendere che fu un errore non cedere l'Alfa Romeo alla Ford negli anni 80: avrebbe giovato alla concorrenza.
UN ERRORE STORICO - “La Fiat ha fatto un errore storico quando negli anni 80 la Ford voleva entrare in Italia. La concorrenza è un valore fondamentale”. Secondo quanto riportano varie agenzie di stampa, l'affermazione viene dal presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo che, evidentemente, si riferisce all'episodio del 1986 riguardante la cessione dell'Alfa Romeo, allora di proprietà dell'Iri. La Ford fece la sua offerta per rilevare la casa milanese che, poi, andò alla Fiat (nella foto la 164 del 1987 primo modello dell'era Fiat). Durante la conferenza stampa intitolata “Brianza Glocale” che si è tenuta oggi alla Villa Reale di Monza, Montezemolo ha dunque lasciato intendere che sarebbe stato meglio se l'Alfa Romeo fosse andata alla Ford.
UN PO' DI SOTRIA - A differenza della Ford, la Fiat si offrì di acquisire immediatamente il 100% della casa di Arese da pagare in cinque tranche annuali da 200 miliardi di lire a partire dall'anno in cui l'Alfa Romeo sarebbe tornata in utile (si pensava nel 1992). Inoltre la Fiat si sarebbe anche accollata tutti i debiti del Biscione, circa 700 miliardi di lire. La Fiat annunciò anche che l'Alfa Romeo sarebbe stata unita alla Lancia in un'unica società che a regime avrebbe prodotto circa 620.000 modelli di gamma medio alta l'anno. In più tutti i dipendenti cassa integrati sarebbero stati riassorbiti.
MEGLIO ALLA FORD? - Nonostante l'approvazione dei sindacati e l'intenzione da parte del governo di tenere l'Alfa Romeo nei confini italiani, è un fatto che la Fiat, almeno fino ad ora, non sia riuscita a risanare una volta per tutte la casa di Arese. Voi cosa ne pesate?
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