Montezemolo: errore non cedere l'Alfa alla Ford

.j.

Alfista principiante
15 Marzo 2006
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Montezemolo: un errore non cedere l'Alfa Romeo alla Ford
Durante una conferenza stampa che si è tenuta oggi a Monza, l'ex presidente della Fiat ha lasciato intendere che fu un errore non cedere l'Alfa Romeo alla Ford negli anni 80: avrebbe giovato alla concorrenza.


UN ERRORE STORICO - “La Fiat ha fatto un errore storico quando negli anni 80 la Ford voleva entrare in Italia. La concorrenza è un valore fondamentale”. Secondo quanto riportano varie agenzie di stampa, l'affermazione viene dal presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo che, evidentemente, si riferisce all'episodio del 1986 riguardante la cessione dell'Alfa Romeo, allora di proprietà dell'Iri. La Ford fece la sua offerta per rilevare la casa milanese che, poi, andò alla Fiat (nella foto la 164 del 1987 primo modello dell'era Fiat). Durante la conferenza stampa intitolata “Brianza Glocale” che si è tenuta oggi alla Villa Reale di Monza, Montezemolo ha dunque lasciato intendere che sarebbe stato meglio se l'Alfa Romeo fosse andata alla Ford.

UN PO' DI SOTRIA - A differenza della Ford, la Fiat si offrì di acquisire immediatamente il 100% della casa di Arese da pagare in cinque tranche annuali da 200 miliardi di lire a partire dall'anno in cui l'Alfa Romeo sarebbe tornata in utile (si pensava nel 1992). Inoltre la Fiat si sarebbe anche accollata tutti i debiti del Biscione, circa 700 miliardi di lire. La Fiat annunciò anche che l'Alfa Romeo sarebbe stata unita alla Lancia in un'unica società che a regime avrebbe prodotto circa 620.000 modelli di gamma medio alta l'anno. In più tutti i dipendenti cassa integrati sarebbero stati riassorbiti.

MEGLIO ALLA FORD? - Nonostante l'approvazione dei sindacati e l'intenzione da parte del governo di tenere l'Alfa Romeo nei confini italiani, è un fatto che la Fiat, almeno fino ad ora, non sia riuscita a risanare una volta per tutte la casa di Arese. Voi cosa ne pesate?

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Ma meglio cederla a Ford,così magari si evitava di uniformare le fiat alle alfa!

La giulietta è ormai una bravo! che tristezza :(
 
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Ma meglio cederla a Ford,così magari si evitava di uniformare le fiat alle alfa!

La giulietta è ormai una bravo! che tristezza :(

Senza offesa ma questo commento è di una banalità assoluta...

Tornando all'argomento, a mio parere, quella di Montezemolo è una dietrologia inutile e, ad oggi, superata visto che il target di tutti i principali costruttori mondiali è il raggiungere una buona massa critica di auto prodotte per avere competitività sui mercati mondiali.

Tra l'altro Ford non si è dimostrata esattamente il massimo come acquirente visto che i suoi marchi poi sono finiti in mani indiane e cinesi.
Chissà cosa ci sarebbe scritto su questo forum se l'Alfa avesse fatto la stessa fine... magari dalle stesse persone che si fanno menate per una ipotetica "169" made in usa.
 
Ma meglio cederla a Ford,così magari si evitava di uniformare le fiat alle alfa!

La giulietta è ormai una bravo! che tristezza :(

Ma bravo, perche' la Ford cosa ha fatto di tutti i marchi acquisiti ? La volvo e' diventata cinese, l'aston martin e' stata rifilata a un investitore del kuwait e Jaguar-Land Rover sono in mano a Tata (che tra un po' si stufera' di perdere miliardi).
Visto poi come la Volvo S40/V50 e' una Focus ricarrozzata, invece di avere una Giulietta derivata dalla Bravo avresti una Alfa Focus. Contento te...:rolleyes:
 
Non capisco dove trovi il coraggio di asserire certe castronerie il sig Montezemolo-Agnelli, visto che non hanno mai cacciato un soldo per Alfa Romeo........
:mad: :mad:
 
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Certe affermazioni avrebbe anche potuto risparmiarsele.
 
Mi pare che su FIAT tutti aprano la bocca e gli diano aria. Strano però che sti ragionamenti li faccia uno che la FIAT l'ha condotta per anni.
Se FIAT rinunciava anche ad Alfa era da parecchio che avrebbe chiuso.
Come dice Blackjack, se non hai una dimensione sufficiente a stare sul mercato, è il mercato che ti rifiuta. Altro che mancata concorrenza. Ma non si rendono conto che la concorrenza ce l'hanno eccome, ma da parte dei marchi esteri. Volevo vedere come la sola FIAT avrebbe resistito contro il gruppo PSA o VW. Magari con le punto e le bravo???
Ma ci faccia il piacere!!! ci faccia....
 
Ma bravo, perche' la Ford cosa ha fatto di tutti i marchi acquisiti ? La volvo e' diventata cinese, l'aston martin e' stata rifilata a un investitore del kuwait e Jaguar-Land Rover sono in mano a Tata (che tra un po' si stufera' di perdere miliardi).
Visto poi come la Volvo S40/V50 e' una Focus ricarrozzata, invece di avere una Giulietta derivata dalla Bravo avresti una Alfa Focus. Contento te...:rolleyes:

Daccordissimo! Personalmente meglio avere una MiTo su base Punto che Fiesta, una Giulietta su base Bravo anzichè Focus ecc. E, come altri hanno già detto, a quest'ora non sarebbe nemmeno più proprietà della Ford visto che la stessa sta facendo finalmente auto decenti negli ultimi anni. Al tempo a cui fa riferimento Montezemolo non mi sembra che la Ford avesse sti bei macchinoni.
Sono amareggiato per il fatto che non sanno farsi concorrenza in casa, oppure non gliela permettono! Se ammettiamo che la concorrenza stimola i progetti perchè allora non ottenere comunque di più dalle basi che abbiamo?
Dichiarano che le tedesche 3 volumi sono irraggiungibili quindi meglio non produrre in quel segmento: non è un ragionamento da perdenti? Io ci metterei l'anima per sfornare una nuova 159 che terrorizzi BMW e Audi, oppure una Lancia (probabilmente su base 300C) che faccia venire il mal di stomaco alle Mercedes. Se mai si inizierà perlomeno a provare a contrastare il dominio altrui resteremo sempre indietro e con volume di vendita inferiore solo perchè non c'è un'alternativa al deutsche.
 
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Mah, in effetti il problema è complesso, logico che la globalizzazione in questo secolo implica delle scelta collaborative e di standardizzazione per far fronte a mercati produttivi emergenti che hanno dalla loro costi gestionali molto inferiori.

Quello che mi dispiacerebbe è lo sminuire un marchio che ha creato la storia dei motori e la sportività di classe, indipendentemente a chi vada in mano, l'importante secondo me è che conservi una sua identità e prestigio del made in Italy.
Non vorrei entrare nella banalità ma mi sembra che più si va avanti con Alfa e Lancia si siano perse le loro identità e mercati, questo a causa di scelte non sempre felici.
Ferrari è parte del gruppo Fiat eppure conserva la sua identità e prestigio, Lamborghini è ora in mano ad Audi ma non ha perso la sua identità e nemmeno lo stabilimento in Italia, cambia il pilota e se questo riesce a far vincere non importa se sia Shumaker, Barrichello o Fisichella, porta avanti un prestigio, quindi qualsiasi sia la selta spero sia quella che fornisca un rientro importante nel mercato di due marchi che sono in semi agonia e che in passato erano l'orgoglio Italiano.
Come sempre parere personale :)
Mario
 
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