Qualche giorno fa ho trovato su e-bay una inserzione che offriva una Duetto del 1979, incidentata sul lato posteriore, ad un prezzo assai conveniente. La partenza della base d'asta era di meno di 2000 euri. La vettura si trovava in Belgio e la cosa mi stuzzicava perchè in Belgio ci vado spesso per lavoro. Ho desistito, non avendo le idee molto chiare su che fare nell'eventualità di una reimmatricolazione anche perchè il proprietario, interpellato via e-mail, non è stato per nulla chiaro circa l'esistenza dei documenti originali. Ora i miei quesiti sono:
- Che fare in un caso del genere?
- Che fare quando si trova un'auto in Italia radiata e senza targhe?
- Che fare se la si trova sempre in Italia radiata ma con le targhe?
La cosa è abbastanza complessa , cercherò di spiegarla in maniera sintetica e semplice ..
Nei casi 1 e 2 bisogna richiedere il
Certificato Sostitutivo delle Caratteristiche Tecniche rilasciato dall' ASI oppure per noi Alfisti anche dal RIAR. Quello dell'ASI costa 105,00 EUR
Nei casi 3 e 4 bisogna richiedere l'
Attestato di storicità e datazione rilasciato dall' ASI oppure per noi Alfisti dal RIAR. , di solito è gratuito.
1- Auto di provenienza estera.
- Acquistando la macchina , farsi rilasciare sempre una fattura e/o dichiarazione di vendita , specialmente se non ci sono i documenti e/o è un rottame da restaurare , specificare bene i dati del veicolo : n°telaio- n° motore .
-
Certificato Sostitutivo delle Caratteristiche Tecniche ( ASI o RIAR)
- Poi solo se la macchina proviene da un Paese della Comunità Europea ed ha i documenti e la revisione ancora valida , si può reimmatricolare senza andare al Collaudo alla Motorizzazione.
- In caso contrario è necesario sempre il collaudo in Motorizzazione.
2- Auto in Italia senza targhe oppure senza targhe e senza documenti
- Stessa prassi delle auto estere , ma il Collaudo sarà obbligatorio
Anche in questo caso ricordarsi sempre della fattura o dichiarazione di vendita.
NON si possono reimmatricolare veicoli che sono stati radiati per ottenere gli incentivi statali alla rottamazione.
3- Auto in Italia radiata ma ancora con targhe e libretto e quindi cancellata d'ufficio dal PRA per il non pagamento dei bolli
- Sempre fattura e dichiarazione di vendita
- Richiedere tramite ASI o RIAR il Certificato di storicità e datazione che prova l'iscrizione al registro ( questo documento è gratuito )
- Si pagano i bolli degli ultimi 3 anni maggiorati del 50%
- Si iscrive la macchina al PRA e si richiede alla Motorizzazione la targhetta adesiva per il passaggio di proprietà
- NON c'è bisogno di Collaudo in Motorizzazione , ma basta fare la Revisione , anche presso una officina privata , prima di circolare .
4- Auto in Italia radiata con solo le targhe
Tutto come sopra , ma bisogna anche richiedere un duplicato della carta di circolazione , quindi avremo libretto nuovo e targhe vecchie.
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Ho cercato di semplificare al massimo e di analizzare tutte le casistiche possibili , spero possa essere d'aiuto.
Consiglio comunque di affidarsi ad un'agenzia di pratiche automobilistiche se non volete perdere giornate di lavoro nei vari uffici pubblici.
Purtroppo poi c'è anche un'altra nota negativa ....e cioè in Italia non tutti gli Uffici della Motorizzazione si comportano in maniera omogenea.
Molti non vogliono proprio saperne di reimmatricolare i veicoli storici ed alcuni altri invece lo fanno senza problemi : spesso è il direttore a decidere.