Re: Olio motore 1.6 ie
Tutto questo lo ho già scritto...
Se uno non ha problemi è meglio non cambiarte olio dopo molto anni, perché potrebbero staccarsi morchie e depositi. Ma un certo olio può andar bene o no a seconda non solo dell'uso, ma anche delle condizioni di usura del motore, di come è stato trattato e mantenuto negli anni.
Il libretto uso e manutenzione della 1.6 i.e che consigia?
Il Nuovo Sint 10W-40 uscito negli anni '90.
Ma le prime 75, erano consigliato sia il SInt 10W-50, che l'IP 10W-40, come le precedenti 116. Le Alfette/Giuliette avevano lo 1.6 a carburatori da 109 CV, coppa olio più grande, in cui andava più olio della 75, e la coppa olio esposta all'aria (il radiatore era sopra la traversa della barra antirollio, non davanti e in basso che scarica aria calda sulla coppa olio), e allora i motori erano nuovi o con pochi anni di vita alle spalle e non si raggiungevano quasi mai i 30° anche nelle giornate estive più calde (ora si sta tra i 30°C ed i 40 °C anche per settimane) ed i concessionari dicevano che era meglio metter l'Agip Sint 10W-50 che l'IP Sinthiax (anch'esso a base sintetica) 10W-40 consigliato in alternativa da Alfa.
Sulle ultime versioni dei motori bialbero nati negli anni '90, dopo l'uscita del Nuovo SInt 10W-40, hanno o il radiatore olio (155 T.S.) o lo scambiatore di calore acqua/olio (164 2.0 T.S. FL.'93): la coppa olio è meno raffreddata nei motori trasversali o c'è anche altro?
L'olio scalda tanto di più quanto più a lungo il motore gira in alto: se si corre con un motore nuovo (appena preparato) e comunque in gare della durata di minuti (e se una cambia a 4500 giri/min non tira neanche tanto il motore, perché su certi tracciati non serve): a che temperature arriva l'olio?
L'olio va scelto per la condizione peggiore che si può incontrare. Nell'uso stradale la condizione più gravosa (come temperature e quindi calo di viscosità e di conseguenza di pressione) per l'olio è l'uso autostradale, a circa 130 Km/h la differenza di potenza assorbita da un tipo di 75 all'altro è piccola, può differire di più a seconda del livello di manutenzione/restauro o trascuratezza di 75 nate uguali. Il problema non è la prima mezzora Dopo 1/2 ore o più in autostrada a velocità codice si vede la pressione che via via cala fino ad assestarsi quando l'olio smette di salire di temeratura (e la viscosità scendere di conseguenza e se poi ci si ferma al casello (e si trova una coda) ci si può ritrovare la minimo a pressioni preoccupantemente basse, specie se il motore è stato trascurato dai precedenti proprietari. In precedenza ho avuto auto con termometro e manometro olio entrambi di serie, ed ho moto con anche il temometro olio: il problema non è quanto si pesta sull'acceleratore, quello influisce sulla temperatura dell'acqua, insieme alla velocità, ma è solo quanti giri fa il motore, p.es. se fai untratto di autostarada, sempre alla stessa velocità in salita e poi in discesa, l'olio sta quasi alla stessa temperatura (se ormai è a regime), mentre l'acqua (con termostato che apriva a temperature più basse di quello della 75) può scaldarsi in salita e raffreddarsi in discesa.
Nella discussione degli olii per la T.S: altri utenti hanno osservato gli stessi cali di pressione. Per questo avevo chiesto a marty92 dele info sul suo motore. COn questa anzianità le condizioni di questi motori sono molto diverse a seconda della loro storia. Quelli che hanno preso la 75 nuova e la hanno sempre tenuta come si deve non hanno i problemi di molto che la comprano usata e scoprono troppo tardi quanto siano state trascurate. Perchè a ternerle bene serve sia passione che disponibilità a spendere quel che serve, sia avere un'assistenza all'altezza.