Dubbio su olio motore

tom33imola

Alfista principiante
5 Gennaio 2015
193
74
39
lecce
Regione
Calabria
Alfa
33
Motore
boxer 1351 90cv
Salve a tutti, mi appresto a fare il primo cambio olio alla mia alfa 75 1.8 carb e sono entrato in crisi.
Leggendo un pò le altre discussioni sull'argomento ho visto che c'è una grande variabilità di opinioni sul giusto olio per il bialbero, tra le quali c'e chi suggerisce di mettere il 10w60 ad altri che consigliano il 10w40 se il motore non consuma olio e non ha un eccessivo chilometraggio.
Bene il mio motore di olio ne mangia pochissimo ed ha 180.000 km, ne faccio un uso tranquillo di base con qualche sgroppata di tanto in tanto.
Quando ho comprato l'auto il vecchio proprietario mi ha dato insieme all'auto un litro di olio, in particolare l'i-sint 10w40, quello con la confezione nera, da questo ho dedotto che sia l'olio che ho sull'auto ed ho comprato nel pomeriggio i-sint 10w40 con la confezione color oro. E uguale?
Ora siccome ancora non l'ho cambiato vorrei sapere se c'è qualcuno che lo usa sui bialbero o se è meglio che lo riporto indietro cambiandolo con qualcun altro. A tal proposito ho visto sul bancone lo shell helix 15w40 ed alcuni mobil ma dei quali non ricordo la gradazione.
 
Lascia stare i 15W40 che sono tutti olii per friggere. I 10W40 sono tutti dei minerali con piccola percentuale di base sintetica e vanno benissimo per andare a passeggio, quando poi c'è quel quarto d'ora di accelerate pesanti e' meglio avere olio serio nella coppa. Fosse la mia girerebbe solo con 10W60 bardahl.
 
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Occhio ai sintetici..e semi sintetici....son troppo detergenti....e varie morchie intaserebbero i condotti....vedi togliendo il coperchio punterie il colore all'interno....vai di minerale buono in relazione alle temperature di partenza e di utilizzo............. e stai senza pensiero
 
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Mah, le opinioni sono sempre contrastanti.
Gli olii sintetici hanno prestazioni migliori, in ogni condizione di utilizzo. Tutti i motori passati da casa mia sono passati a sintetico appena possibile e nessuno se ne è andato con meno di 300k km. E non parlo di JTD ma vecchi fiat, alfa 2.0, la mia 155 2.0 (a catenone) ecc ecc... La 156 2.0ts di mio papà ha 320k km. Si. Trecentoventimila.

Giustamente come dice @Sandruzzu il pericolo del distacco delle morchie è reale, ma se il motore ha lubrificante sintetico dovrebbe già esserci abituato: potresti fare un giro di lavaggio con del 10w40 FULL synth, senza tirarla esageratamente, e poi mettere nella coppa qualcosa di buono, ed al motore non fai che bene.
 
Io ho fatto un periodo di 10w40 sint per poi passare al motul.
Stessa cosa sto facendo con la 33 per poi passare ad una gradazione maggiore
Ci tenevo a precisare che il sint 2000 era 10w50
Tanto che se si legge la targhetta sulle varie alfa c'è scritto, mi pare di ricordare che le ultime 33 invece avevano scritto proprio nuovo sint 2000 che era invece 10w40 (cioè quello attuale).
 
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valuta anche lo Shell 10W-60 Helix Ultra Racing
completamente sintetico, ha ottime qualità ed un prezzo "normale"
Acea A3, Api SN
 
Ciao, per chiacchera, perchè non ho questa auto

sembra che i-sint nero è API SM e i-sint oro è versione aggiornata API SN

sul depliant dicono (?) che sarebbe anche a bassa evaporazione (basso consumo olio),
se ti stai trovando bene che non ne consuma penso sia un primo candidato

per un 'auto d'epoca SM o SN sono specifiche già elevate, oli che sporcano poco, e solo in un singolo aspetto sono fin troppo "puliti" per un'auto a carburatori, negli anni hanno ridotto dei protettivi antiatrito (credo utili nell'avviamento) per i bicchierini punterie e camme in auto che non hanno l'azionamento delle valvole già a basso atrito tramite braccetto con rullino; li hanno ridotti perchè nocivi ai catalizzatori e all'ambiente (per i catalizzatori soprattutto lo zinco, e forse anche molibdeno, fosforo, poi ci sono ditte ma non so se affidabili, sono semisconosciute, che commercializzano ancora appositi oli con i vecchi addittivi vecchia maniera per auto non catalitiche)

Sul discorso morchie, hanno già scritto, si valutano attenzioni o procedure varie più che altro se si fa un passggio brusco ad oli moderni pulenti su un' auto che prima vedeva oliacci e saltava spesso i cambi olio, improbabile sia questo il caso, hai un motore d'epoca ma che non mangia olio, in buone condizioni

Hai citato anche una gradazione 15-40, ..uhm.. credo sono oli da battaglia, li possono ottenere con basi scarse e una porzione cospicua di addittivi che però degradano in fretta, perdono le proprietà, al limite se uno li cambia ogni anno, perchè olio scarso o buono, uno potrebbe volerlo cambiare anche già per non far accumulare il nerofumo ( residui carboniosi di combustione, praticamente fanno da smeriglio per il motore )

Se aumenti la distanza tra gradazione a freddo e a caldo, es. 5-40, già anche un olio economico deve essere almeno in parte sintetico per raggiungere questo gap ( i fustini da 4L con la scritta full-synt, dicitura che in italia non garantisce siano 100% sintetici, però con queste gradazioni sono comunque di discreta qualità )

Lasciamo da parte il 5-40, magari te ne consumerebbe un po ( io lo uso un po' dappertutto anche su auto d'epoca, però anche non scanno più le auto, per cui conta poco come riferimento); piuttosto ti sei trovato bene con il 10-40, era per dire che 10-40 la terrei come base di gradazione, probabilmente anche prevista a libretto in un'epoca in cui le auto potevano correre più di oggi, mentre i 15-40 anche se fossero citati nel libretto non li considerei (salvo rassicurazioni su qualche brand se uno si fida)

In alternativa gradazioni più dense a caldo: 10-50, 15-50, 10-60 etc
sono oli che durano di più prima di degradare, se fai molti pochi km e non fai a tempo a accumulare ne abbastanza km ne nerofumo nell'olio, per me (magari sbaglio) potrebbero stare nel motore più anni senza cambiarli;
sono anche più protettivi, in questo non si sbaglia; poi è da capire se sono necessari, a parte il costo di solito più elevato, nell'uso normale dove basterebbe un olio 40, con oli più densi avrai qualche cv in meno di potenza dal motore (un filo più legato e un filo più di consumi di carburante) dissipata in calore aggiuntivo che il radiatore dovrà smaltire; per paradosso nell'uso a regime e intenso c'è anche un minimo effetto aggiuntivo di usura sulle bronzine (l'olio più duro spinto in pressione piano piano si lava via il metallo) ma credo sia più teorico, trascurabile, rispetto agli altri tipi di usura (avviamento a freddo, nerofumo nell'olio, usure per cedimento dell'olio se surriscaldato)

potrebbero avere un senso se il libretto auto ti dice che in estate o per uso gravoso prevedeva ad es un olio 50, oppure se tu personalmente prevedi usi particolari gravosi dell'auto che possano surriscaldare l'olio ( scalare colline-montagne in estate, giornate in pista, etc) o di passare l'estate al sud italia a 44° :) , ma anche per questioni di serenità soggettiva sul proteggere il motore, gli metti una coperta magari anche eccessiva per toglierti un pensiero
 
Ultima modifica:
Allora intanto grazie per le delucidazioni, comincio a farmi un idea.
La mia preoccupazione a mettere un olio totalmente sintetico è come accennava Sandruzzu il fatto che possa smuovere morchie che vanno a tappare i piccoli condotti di passaggio con i danni che ne deriverebbero, anche se l'idea di avere un olio che protegge maggiormente quando decido di sgroppare, soprattutto qua al sud in estate, non mi dispiace.
L'unico neo è che non conosco la storia dell' auto in questo senso, e cioè punto di vista dei tagliandi, se sono stati fatti regolarmente? il tipo di olio usato in precedenza?
Anche se il fatto che ne mangia pochissimo è un buon indizio positivo come diceva Bobkelso.
Poi ieri sera sbrirciavo qualche tread su olio adatto per i bialbero su qualche forum inglese e se non erro si accennava che le gradazioni piu dense avessero una maggior bisogno di rabbocchi periodici per via di trafilazioni interne (guida valvole, fascie..) ma che limiterebbero le trafilazioni all'esterno, alcuni utenti accennavano all'azzeramento di perdite d'olio passando dal 10-40 al 10-60.
Mentre per contro si diceva degli olii 10-40 proteggessero meglio durante gli avviamenti a freddo. Correggetemi se sbaglio.
Alla fine credo che metterò questo che ho comprato stando un po più attento a non esagerare col brio :), e in maniera graduale in 2/3 tagliandi passare ad un olio più denso.
Per Andre122 confermo che per le ultime 33 l'olio consigliato era il nuovo sint 2000 10w40 anche se sulla mia 33 dopo 7 tagliandi con vari 10w40, nell'ultimo tagliando fatto giorni fa ho messo i-sint 5w40 sempre per la questione usura a freddo, abbinato al filtro antiritorno di cui ignoravo l'esistenza prima di leggere dei post su questo forum.
Edesmo grazie che dai sempre dritte per acquistare di qualità e a buon prezzo.
 
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Mentre per contro si diceva degli olii 10-40 proteggessero meglio durante gli avviamenti a freddo. Correggetemi se sbaglio.

Potrei sbagliare, ma la protezione a freddo tra un 10-40 e 10-60 almeno per quanto riguarda la viscosità, dovrebbe essere identica. Un 5-40 sempre se prescritto dal lum dovrebbe proteggere meglio a freddo in quanto l'olio scorerebbe con meno resistenza, lubrificando più velocemente il tutto, rendendo il motore anche più morbido e meno rumoroso. Chiaro che con il 5 il consumo aumenterà.
 
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