Velocità massima raggiunta?

sarò ripetitivo ma ci si focalizza sempre sul falso problema della velocità... solo in un caso la velocità è causa di incidente: se entri troppo veloce in curva... nel 99% delle altre situazioni l'incidente è causato da altri fattori: sorpasso azzardato, non rispetto di precedenza/stop, distanza di sicurezza.... se i tedeschi che sono più rigidi degli italiani consentono nelle loro autostrade di poter tenere certe velocità significa che non le ritengono pericolose in senso assoluto
 
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se i tedeschi che sono più rigidi degli italiani consentono nelle loro autostrade di poter tenere certe velocità significa che non le ritengono pericolose in senso assoluto
Veramente, se non ricordo male, originariamente il limite autostradale era stato imposto per ragioni ecologiche e come è noto noi Italiani abbiamo una spiccata coscienza ecologica. :p:p:p
 
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se i tedeschi che sono più rigidi degli italiani consentono nelle loro autostrade di poter tenere certe velocità significa che non le ritengono pericolose in senso assoluto

Assolutamente d'accordo, ma in Germania oltre a non esserci limiti esiste anche una scrupolosa osservanza delle regole che normano la circolazione autostradale. Qui da noi, con 1° corsia deserta, trovi il genio a 100 orari in 2°... Fa da se che se poi preso dall'euforia sorpassa a 110 un suo simile, senza curarsi di chi stia sopraggiungendo ovviamente e tu, malauguratamente arrivi in 3° a 200..... Può essere un problema.
 
Assolutamente d'accordo, ma in Germania oltre a non esserci limiti esiste anche una scrupolosa osservanza delle regole che normano la circolazione autostradale. Qui da noi, con 1° corsia deserta, trovi il genio a 100 orari in 2°... Fa da se che se poi preso dall'euforia sorpassa a 110 un suo simile, senza curarsi di chi stia sopraggiungendo ovviamente e tu, malauguratamente arrivi in 3° a 200..... Può essere un problema.
siamo sempre la... non sono io il pericolo che vado a 180 sull'autostrada italiana ma il cxxxxxne che supera a velocità limite senza guardare...
*******?
minchione?
ah minchione va bene
 
siamo sempre la... non sono io il pericolo che vado a 180 sull'autostrada italiana ma il cxxxxxne che supera a velocità limite senza guardare...

Stiamo sostenendo la stessa tesi dopotutto, seppur da due punti di vista differenti, se l'a4 o la a1 fossero sgombre da traffico 200 orari sarebbero solo minimamente più pericolosi di 130, nel caso però remoto di guasto alla meccanica sospensiva o rottura degli pneumatici 70kmh di differenza potrebbero far la differenza fra la vita e la morte, bada bene, ho scritto potrebbero perchè anche a 130 orari non è che ne usciresti benissimo.....

Il punto è che sfortunatamente l'autostrada è aperta al pubblico, e il nostro di pubblico è del tipo che la prima corsia è da sfigati... quindi il rapporto velocità/pericolo prende forma di curva logaritmica ascendente, ovvero maggiore è la velocità esponenzialmente maggiore è il pericolo.

*******?
minchione?
ah minchione va bene

:D:D:D Minchione da un certo punto di vista può essere anche un complimento, credo sia per questo motivo che è concesso...
 
Stiamo sostenendo la stessa tesi dopotutto, seppur da due punti di vista differenti, se l'a4 o la a1 fossero sgombre da traffico 200 orari sarebbero solo minimamente più pericolosi di 130, nel caso però remoto di guasto alla meccanica sospensiva o rottura degli pneumatici 70kmh di differenza potrebbero far la differenza fra la vita e la morte, bada bene, ho scritto potrebbero perchè anche a 130 orari non è che ne usciresti benissimo.....

Il punto è che sfortunatamente l'autostrada è aperta al pubblico, e il nostro di pubblico è del tipo che la prima corsia è da sfigati... quindi il rapporto velocità/pericolo prende forma di curva logaritmica ascendente, ovvero maggiore è la velocità esponenzialmente maggiore è il pericolo.



:D:D:D Minchione da un certo punto di vista può essere anche un complimento, credo sia per questo motivo che è concesso...
anche cazz1 ma lo censura...
se vogliamo giocare ti posso ribattere che più vado veloce e minore è il tempo che sto per strada quindi minori sono le probabilità statistiche di incontrare sulla mia strada l'idiota al volante
 
anche cazz1 ma lo censura...

Eccessivo... Sicuramente eccessivo... Ormai è di uso comune dopotutto.

se vogliamo giocare ti posso ribattere che più vado veloce e minore è il tempo che sto per strada quindi minori sono le probabilità statistiche di incontrare sulla mia strada l'idiota al volante

E io risponderei che relativamente all'equazione +tempo in strada = +pericolo hai ovviamente ragione, ma poi ti inviterei a considerare il fattore psicofisico: Più vai veloce maggiore è l'attenzione che devi prestare, maggiore lo stress e la tensione, il risultato è che per forza di cose tutta questa necessaria concentrazione porta stanchezza e a un fisiologico calo dei riflessi che rischiano di non essere perfettamente pronti al sicuramente meno probabile, ma possibile, incontro con il sopra citato idiota.
 
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Eccessivo... Sicuramente eccessivo... Ormai è di uso comune dopotutto.



E io risponderei che relativamente all'equazione +tempo in strada = +pericolo hai ovviamente ragione, ma poi ti inviterei a considerare il fattore psicofisico: Più vai veloce maggiore è l'attenzione che devi prestare, maggiore lo stress e la tensione, il risultato è che per forza di cose tutta questa necessaria concentrazione porta stanchezza e a un fisiologico calo dei riflessi che rischiano di non essere perfettamente pronti al sicuramente meno probabile, ma possibile, incontro con il sopra citato idiota.
beh ma il fattore psicofisico lo "svicoli" col minor tempo alla guida...
 
se vogliamo giocare ti posso ribattere che più vado veloce e minore è il tempo che sto per strada quindi minori sono le probabilità statistiche di incontrare sulla mia strada l'idiota al volante
Questa è una cosa interessante ed equivale ad un dilemma che ho da sempre quando piove e sono a piedi senza ombrello.
Se sotto la pioggia mi metto a correre mi bagno di più o di meno che camminando normalmente?
Non vorrei che correndo, andassi a prendere anche la pioggia più avanti. :p:p:p
 
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beh ma il fattore psicofisico lo "svicoli" col minor tempo alla guida

Minor tempo.... Quanto?
Dunque, supponiamo di percorrere 200km dal primo all'ultimo a 200kmh o a 130kmh....
A 200 orari ci impieghiamo 1 ora esatta,
A 130 invece circa un ora e mezza (92 minuti e qualche secondo per la precisione).
Differenza di praticamente 30 minuti sui 200km.
Le domande ora sono: Il fisico soffre di più un ora al massimo della concentrazione, con tensione e stress o un ora e mezza tendenzialmente rilassato? I riflessi sono egualmente pronti dopo un ora al massimo della concentrazione rispetto a un ora e mezza tendenzialmente rilassato? E se i km fossero 300? e se fossero 500?
Ovviamente una risposta scientificamente comprovabile non esiste. Vanno analizzate le singole situazioni, secondo me sul breve, considerando che 4 incidenti su 10 avvengono per distrazione e, a 200 orari di distrazioni non te ne concedi, sarebbe meno probabile essere coinvolti in un incidente andando a 200 orari, anche se da un altro punto di vista anche la più piccola distrazione a 200 orari può essere quasi fatale... Quindi 50-50? mah... Sul lungo invece il contrario perchè per noi comuni mortali non abituati a diverse ore di guida in situazione di stress e forte concentrazione queste risulterebbero fortemente impattanti sul piano psicofisico, però il minor tempo in strada, anche se non in perfette condizioni potrebbe giocare a nostro favore... Wow che favolosa sega mentale! :D.
I camionisti in realtà, che guidano "rilassati", ogni 4 ore devono fare una pausa di almeno 45 minuti, o 4 pause da 15 minuti sempre nell'arco delle 4 ore e comunque non guidare mai più di 9 ore al giorno...... Quindi se la normativa prevede un massimo in questo senso, e si ritiene che andare oltre potrebbe essere pericoloso, a questo punto forse l'ora fatta al massimo ha un peso molto più gravoso di quanto stiamo supponendo?...
 
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