Convengo appieno...tutte le molle,in relazione alla loro natura..numero di spire,materiale,spessore,altezza,precarico...sono caratterizzate dalla costante elastica,la costante elastica deriva dal rapporto tra forza applicata e suo allungamento o compressione,ne deriva una proporzionalità diretta,ovvero in relazione alla forza applicata avremo una compressione o allungamento costante,( Legge di Hooke..o legge delle costante elastica),l'ammortizzatore ha lo scopo di contrastare la reazione in rilascio dopo la compressione, nel caso della molla per autotrazione (a compressione)..ne deriva che una molla accorciata di spire la sua costante elastica sarà maggiore (ovvero per avere lo stesso allungamento o compressione necessita più forza) ,uno spessore maggiore ugual cosa,dunque per ristabilire l'equilibrio necessario tra molla ed ammortizzatore dato che devono funzionare in parallelo,sarà necessario un ammortizzatore adatto nel contrastare il rilascio della forza applicata..conservazione dell'energia meccanica..oltre il necessario adattamento dello stelo che diminuita la sua corsa per abbassamento della scocca..si troverà spesso a fondo corsa così piegandosi o rompendo la struttura di contenimento....oltre l'ammortizzatore racing sarà caratterizzato da altri mille particolari..il tipo di olio..valvole di aspirazione e compressione...tamponi fine corsa...ma dovrei scrivere per altre 7 pagine...al momento non posso..il pranzo chiama
