33 Imola rigenero il motorino avviamento

Oltre alla già citata guida su alfaimolafree (in francese):
http://alfaimola.free.fr/technique/electricite/demarreur/index.html

Qui c'è quella di alfarestoration (in inglese):
http://www.alfa-restoration.co.uk/manuals/Electrical_Lighting/Starter_Motor/starter_motor.pdf

dove si vede un po' più in dettaglio anche l'eventuale problema dello sporco
e mancanza di ingrassaggio del pistone dell'elettrocalamita (o solenoide).

Nel fai da te con motorini avviamento e alternatori un problema che può
sorgere sono le viti a croce difficili da svitare se molto tirate, ossidate
e magari un po'sbeccate se già revisionato; occorre usare da subito
un po di svitol e un cacciavite (o una punta a inserto) con dimensione
e tipo di croce (angolazione e forma punta) giusta sennò si rischia di spanarle;
questo il più delle volte basta per svitarle; quando non basta e tendono
a spanarsi nella testa, un sistema è usare un inserto a crove corto
(con fianco esagonale su cui poter usare una chiave inglese per ruotarlo)
pressato sulla vite con la morsa da banco o un morsetto da falegname
curando di fare forza sull'altro lato del motorino con un tacco di legno e
in un punto non fragile (non sulla copertura delle bronzine dell'asse per es);
alla peggio si può tentare anche con un cacciavite ad impulso ma è difficile
posizionare e fermare bene il motorino..
 
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Visto che si è capito, dei pezzi di ricambio non ci si può mai fidare al 100%, avendo il motorino originale che alla fine avrà 20 anni ma prima di sostituirlo col "revisionato" funzionava ancora mi sono deciso a recuperarlo anche per studiarmi come è fatto (ed eventualmente aprire anche l' altro). D' altronde il buon Maurizio mi sembra che escluda un difetto del blocchetto chiave e la presenza di un relè tra il blocchetto e il motorino quindi andiamo per maggiori probabilità.
Smontato agevolmente fissandolo ad una grossa morsa di legno ho proceduto alla pulizia interna: polveri metalliche e grasso piuttosto secco misto a patina di ruggine all' interno dell' involucro del solenoide leggermente graffiato, quest' ultimo l' ho dovuto grattare con carta abrasiva per metallo finissima (1000-2000-3000-5000) per renderlo perfettamente liscio e lucido. Pulite le calotte non sono riuscito però a togliere la forcella. Le parti interne non mi sembrano tutto sommato in cattivo stato ma aspetto consigli prima di rimontarlo. Le 4 spazzole sono un pò consumate nella parte che aderisce al "rotore" ma comunque lontane ancora dalla trefola di rame intrecciato. Lo smontaggio di queste ultime e il relativo rimontaggio per un profano potrebero essere un incubo date le molle e gli inserti ma ho postato foto di una variante alla soluzione di alfarestoration che consiste nell' usare sottili fascette serrafilo al posto dei fili che sono difficili da stringere. Si posiziona la spazzola nell' inserto e si fissa su una morsa piccola che mantiene la molla e si avvolge con la fascetta. Il reinserimento della basetta intorno al rotore va fatto spingendo con un piccolo cacciavite piatto premendo su ognuno degli inserti fino a quando non entra. Poi si tagliano le fascette con una tronchese. Naturalmente il coperchio circolare va messo dopo e tutto il gruppo rimontato a rovescio per via delle calamite attaccate all' interno del cilindro (spero che funzioni e di non aver detto una boiata).
Adesso ho questi dubbi: il grasso deve essere per forza di quelli resistenti alle alte temperature? Va inserito anche intorno al solenoide/elettrocalamita?
Grazie
 
E anche per verniciarlo di nuovo è necessaria una vernice per alte temperature?
 
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Bravo, alla fine ci hai messo il naso di persona :)
(..e mi faccio un ripasso anch'io..)

- grasso alte temperature (credo lo sono alche alcuni grassi per cuscinetti):
è più viscoso, è meglio perchè il motorino sopra al motore (90°)
se ci pensi potrebbe arrrivare a 70° o più gradi, un grasso troppo fluido
con il caldo tende a liquefarsi e gocciolare via prima da dove lo hai messo;
poi certo meglio un grasso qualunque che niente o lo sporco che c'era prima,
però più aiuti a non avere atriti sul pistone dell'elettrocalamita e i vari leveraggi
più avrai un motorino che parte bene con colpo "a fucilata" e costante nel tempo..
..penso che in una utensileria il grasso alte temperature / da cuscinetti (ma chiedi
per verifica se sono in pratica simili) lo trovi oppure te ne fai dare una cucchiaiata
in un foglio dal meccanico che avrà sicuro un barattolo..alla peggio quello denso
da cuscinetti lo ha anche chi ripara bici o moto..

..secondo me di grasso ne va un po' intorno al pistone che scorre nel solenoide,
sui giunti della forcella, sull'asse dove scorre l'innesto, e come nelle foto
della guida nell'astuccio della bronzina dell'asse del mororino..
..il grasso che sporge in più in punti non utili puoi toglierlo così non ci
attacca sporcizia..

..per le spazzole, credo che il ricambio in questo caso sia una piastra completa,
quasi più nessuno dissalda i carboncini e li sostituisce (anche perchè c'è il rischio
di saldare male, in tensione o troppo corto, il loro cavo elettrico e poi i carboncini
si incastrano nella guida senza scorrere e fare bene contatto sul collettore)..

..in pratica con un righello o un calibro misuri di quanto escono dalla loro sede
le spazzole quando sono "libere", senza avere la piastra montata intorno al collettore
(l'anello in rame a settori che fa da contatto),
e poi fai la stessa misura quando invece vanno a scontro sul collettore,
la differenza ti dice all'incirca quanti mm utili hanno ancora le spazzole
prima di diventare così corte che anche se fatte avanzare dalla loro molla
non arrivanon più a toccare il collettore..
..se hai ancora solo 2-3mm utili da consumare di conviene cambiarle sennò
magari tra un anno sono "finite" e devi riaprire il motorino; se hai di più,
considerando che è durato 20 anni, puoi lasciarle e per qualche anno
ancora van bene..

..comunque spesso le spazzole sono ancora utilizzabili ma è il collettore
che necesita di essere pulito (come accennava Maurizio in un post precedente)..
..una passata di carta vetro leggera tanto per togliere eventuali creste create
sui contatti dalle spazzole, dopodichè bisogna pulire bene i solchi tra i vari settori,
se ci resta limatura metallica con sporco può mettere in contatto elettrico
due settori vicini del motorino, con il risultato che credo sarà meno potente
o perfino potrebbe non partire quando si ferma nella posizione sbagliata
se hai più settori compromessi da questi ponti elettrici non voluti..

..in pratica pare che la revisione del motorino consiste spesso giusto
nella rinfrescata al collettore e negli ingrassaggi detti sopra,
eventualmente le spazzole e solo per casi molto usurati le bronzine..
..poi un elettrauto come valore aggiunto può provare con un tester a
misurare le varie resistenze degli avvolgimenti del motorino e dell'elettrocalamita
e paragonarle ai valori del "nuovo" per verificare se sono ancora integri al 100%,
cioè con le spire di rame tutte ancora ben isolate dalla vernicetta trasparente
(che potrebbe consumarsi con il tempo, il calore e le vibrazioni dei fili dovute
alle spinte dei campi magnetici) o parzialmente andati, se c'è qualche spira
in corto perde un po' di forza ma magari va ancora abbastanza bene..
..ad occhio comunque la maggior parte dei motorini usati sono ancora sani
negli avvolgimenti,,appunto magari gli serve giusto una pulita..


EDIT:

- per la vernice: nero o argento da marmitte / alta tempertura;
..ho provato con l'alternatore ad usare una vernice normale
(per fare il color rosso/bordò centrale) e anche con i "soli" 70-80°
sopra al motore dopo un anno si è ritirata/crepata e squamata..
(e specie quelle in bomboletta già non sono granchè),

però di nuovo valuta anche la praticità: meglio che niente
allora vernice normale, tanto il motorino sarà seminascosto;
piuttosto fuori va sgrassato bene (es. acool) e carteggiato leggermente
(e se c'è ruggine che non si arriva a carteggiare gli dai il ferox o simili)
sennò anche se la vernice è buona non resterà attaccata a lungo..
 
Ultima modifica:
Per quanto riguarda la lubrificazione del motorino è bene non abusarne anzi direi che meno lubrificante c'è meglio è....

Un pò di grasso sufficientemente denso può essere messo sulle bronzine. E' necessario lubrificare con olio molto fluido (5W o meno) la forcella scorrevole del pignone.
L'uso di lubrificante "denso" nel periodo invernale causa difficoltà di inserimento/disinserimento del pignone con possibilità di danni all'indotto.


:ernaehrung004:
 
Ok..allora olio leggero su pignone/forcella..chiedo: per i fianchi del pistone dell'elettrocalamita,
che fanno attrito contro la sede esterna, secondo te può andare un po' di grasso o ancora olio?
 
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Ok..allora olio leggero su pignone/forcella..chiedo: per i fianchi del pistone dell'elettrocalamita,
che fanno attrito contro la sede esterna, secondo te può andare un po' di grasso o ancora olio?
In origine non è lubrificato anche perchè la sola patina del lubrificante frena il movimento, soprattutto in inverno.
Se proprio vuoi lubrificare usa uno spray tipo "Svitol".

Piuttosto, se la superfice è rugosa usa della pasta abrasiva per carrozzeria e "olio di gomito"....

:decoccio:
 
Trovato vernice spray per barbecue (...) +400°C e grasso utilizzi estremi di pressione e temperatura -40°/ + 240° punto di colatura 300°. Naturalmente da usare con parsimonia e non sull' elettrocalamita. Il condotto dove scorre il solenoide con gli anni stando quest' ultimo in una posizione "fissa" (vale a dire il cilindro non gira ma scorre sempre un pò appoggiato nel condotto creando con gli anni e la gravità un solco vero e proprio) non garantisce più a mio avviso il normale lavoro.
Oggi ho sverniciato il tutto, sarei orientato per l' acquisto di un nuovo solenoide per star sicuri e dato che ci sto cambiare le spazzole. Alla fine chi fa per sè...o per dirla come al mio paese "sparagni e cumparisci" risparmi e fai bella figura (ma dovevo pensarci prima). Mai più "revisionati" meglio nuovo o demolitore a pochi soldi. :aktion060:
 
Ciao..non saprei dirti per l'usura mecanica che ha preso il pistone con il solenoide..
..a naso avrei pensato che non fosse un problema, cioè il solenoide del bosh
se aveva gli avvolgimenti elettrici buoni magari basta tirare lisce se sono rigate
le superfici del pistone e del cilindro esterno con carta vetro molto fine (600 poi 1200)
e poi pasta abrasiva come suggeriva Maurizio...vedi un po' in base a costo
e tempo per trovare un ricambio nuovo..una possibilità una volta richiuso
è anche farlo provare "a banco" da un elettrauto prima di rimontarlo in auto
per sapere se è a posto, se parte con uno schiocco netto (elettrocalamita sana)..
 
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