Accordo Fiat-CHrysler, adesso è ufficiale.

Commentando l'accordo siglato ieri mi sembra si possa affermare che è di portata storica perhcè i grandi colossi americani si affidano alla tecnologia ITALIANA per risollevare una delle loro più grandi aziende.

C'è da essere orgogliosi e non troppo miopi nel voler avere subito un ritorno nella busta paga di giugno.
Questo accordo fa del gruppo Fiat l'unica vera multinazionale italiana e quindi consolida tutti quei posti di lavoro che fino a 2/3 anni fa erano moto a rischio visti tutti i giudizi che davano la fiat per fallita.

Poter produrre e vendere grandi numeri può dare la possibilità di investire e migliorare i prodotti e creare così sinergie atte a creare profitto che è poi la missione di ogni azienda.

I posti di lavoro nelle fabbriche, negli uffici e nei centri di ricerca e sviluppo, vero punto di forza in Italia del gruppo Fiat, sono più al sicuro con un'azienda forte e che produce dove vende che con un'azienda debole che produce tutto in Italia.

La diatriba tra i vari stabilimenti sarà eterna come è eterno il confronto tra gli uomini ma più che obbligare Fiat a produrre in Italia bisognerebbe chiedersi come impegnarsi per rendere la produzione in Italia migliore delle altre.
Questo va fatto a cominciare dal governo per arrivare ai dipendenti tutti.

Alla base di questo accordo c'è appunto la sinergia tra sindacati governo e manger delle nuova azienda: è da qui che si deve ripartire.

Complimenti a tutti gli attori di questo accordo e forza con nuovi investimenti soprattutto su Alfa ovvio!
 
a pensare che qualche anno fà erano gli americani a comprare noi della Fiat :D davero una grande manovra condotta con eccellenza :)
 
E adesso si punta ai tedeschi di Opel, ancora più bello comprare i tedeschi, ma questa è un'altra storia e forse un'altra discussione.

Certo che la vitalità e la velocità con cui il gruppo Fiat si sta muovendo in questo momento di crisi ha dell'incredibile e soprattutto non ha eguali nel mondo dell'auto: Complimenti!
 
grande gruppo fiat.......e grande marchionne!!
 
Ed intanto:

Accordo Fiat-Chrysler: mostrata ai concessionari statunitensi una inedita "compact sport sedan"

pubblicato: martedì 28 aprile 2009 da p.a.fina in: Anticipazioni Fiat Chrysler

Secondo quanto riporta la stampa d’oltreoceano, nella giornata di ieri Chrysler avrebbe mostrato ai dubbiosi rivenditori nord-americani tre modelli, ancora avvolti (chi più chi meno) da una cortina di mistero: la Jeep Grand Cherokee atto terzo, la nuova 300C ed una inedita “compact sport sedan from Fiat”.
Ralph Gilles, responsabile design per l’azienda di Auburn Hills, ha spiegato che il Lingotto fornirà la piattaforma, mentre lamierati ed interni saranno oggetto di personalizzazione yankee. Nessun organo di informazione ha però saputo svelare il modello . La logica ci suggerisce di optare per l’utilizzo della piattaforma C-Evo (e quindi la Milano), da cui derivare una classica berlina tre volumi, posizionata sotto la futura Sebring.
Via | Autoblog.com
 
fiat caput mundi!!!! Andiamo ragazzi!!! Sergio Santo Subito!!!

O.T.: ma se la compagnia si chiamerà Fiat International Group Automobiles... come verrà abbreviato :D:D:D
 
Leggo ottime notizie da autoblog se il riferimento è alla Mlano!

Certo che la vitalità del grupo torinese non ha eguali!

Per mantenere la discussione in teme proprorrei di mettete titolo generico includendo anchel e trattative con Opel e forse Saab.
 
Accordo Fiat-CHrysler, e adesso la Opel...

Vi riporto l'intervista a Marchionne da 4R:


Un compito non facile quello di Sergio Marchionne: conquistare i tedeschi. In Germania per trattare l'accordo con Opel, l'amministratore delegato di Fiat ha rilasciato un'intervista al quotidiano "Bild" in cui, oltre illustrare il suo piano, cerca di superare la diffidenza dei tedeschi e di fare il punto su alcuni temi caldi. Riportiamo di seguito i passaggi più interessanti.

L'industria dell'auto è in crisi, perché creare proprio adesso un nuovo Gruppo automobilistico?
È questo il momento giusto! La crisi finanziaria ha messo sottosopra l'economia mondiale. Due anni fa i maggiori produttori erano americani, oggi stanno dietro. La soluzione che stiamo trattando è la migliore per i Paesi coinvolti: Germania, Gran Bretagna, Spagna, Italia, Svezia, Belgio, Polonia e Stati Uniti. Non riguarda solo la Germania e l'Italia: è una soluzione paneuropea!

La Opel sopravviverà?
Nelle mani giuste, la Opel ha un ottimo futuro davanti a sé. La qualità delle auto è indubbia, però le vendite non sono dello stesso livello. Il management della Opel sta lavorando bene e noi vogliamo aiutarlo.

Fiat e Opel producono auto molto simili, c'è il rischio di sovrapposizione!
Io non la penso così. Ma quello che è davvero importante è che potremo costruire auto su piattaforme comuni risparmiando moltissimo, così come già facciamo con la Grande Punto e la Corsa.

I sindacati temono che l'accordo con Fiat possa portare a licenziamenti collettivi. Come rispondete?
Non chiuderemo nessuno dei quattro impianti Opel in Germania, però naturalmente dovremo ridurre il personale. Opel non potrà mai guadagnare se non diventa più snella. Mi dispiace, ma questa è la realtà.

Il Governo tedesco favorisce manifestamente la Magna per un ingresso in Opel. Come lo convincerete?
La Magna vuole accedere a Opel con l'aiuto russo. Se il Governo tedesco la trovasse una buona soluzione mi sorprenderei. Il nostro piano è formare un vero grande gruppo europeo che abbia successo in tutto il mondo. Con Chrysler e Opel, Fiat diventerebbe il secondo gruppo mondiale!

Vi accusano di voler accedere agli aiuti statali tedeschi...
Ma se siamo l'unico costruttore europeo che non ha chiesto aiuti di Stato!

In Germania inizia la campagna elettorale. Questo renderà i negoziati più difficili?
Purtroppo, non li rende più facili. Ma io cerco di convincere con i fatti. La politica dei partiti non dovrebbe giocare un ruolo determinante.

Conosce il gioco di parole secondo cui Fiat sarebbe l'acronimo di "Fehler in allen Teilen", "errori da tutte le parti"?
Quello è il passato! Fiat oggi è un'azienda completamente diversa che produce auto totalmente differenti rispetto a qualche anno fa. Abbiamo triplicato le nostre vendite in Germania, quindi la nostra immagine non può essere così negativa.

I lavoratori tedeschi temono di essere "comandati" dagli italiani...
Io sono canadese. Per la Fiat lavorano oggi 200.000 persone e non sono certo tutte italiane. Siamo un'azienda internazionale che ha sede in Italia. Per me la sede centrale del nuovo Gruppo Fiat-Opel potrebbe essere sia in Germania sia in Italia.



A parte l'infelice uscita finale sulla sede mi sembra che ci siano anche qui ottime prosprettive.
 
ragazzi ho sentito che probabilmente fiat è interessata anche a gm sudamerica!sapete qualcosa??......cmq se pensimo che qualche anno fa era gm che stava per comprare fiat.....si è ribaltato tutto!!!!e meno male!!!!!ciaooooooo
 
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Finalmente è tutto nero su bianco e mArchionne è il nuovo Ad di Chrysler.
Dopo la suspance data dai fondi pensione ieri sera è stato firmato l'acordo storico con la soddisfazione di tutti a cominciare dal presidente Obama.

Adesso viene il difficile ma con l'aiuto di molti si potrà siuscire a fare di questo accordo un volano per tutto il settore auto italiano.

Finalmente, infatti, anche le autorità goverantuve italiane si sono accorte della crisi del settore e del fatto che FIAT ha degli stabilimenti ancche i Italia.
Adesso,forse una mano a quel settore che è il primo contribuente italiano sarebbe bene darla.
Hanno iniziato i presidenti delle regioni ma presto ci dovrà essere l'interesse e l'intervento del governo con aiuti mirati e veri come fanno in tutto il mondo.