Aggiornamento Android Auto / Apple CarPlay - STELVIO

Nel mio caso sarebbero non attivate...
Del resto, prima che acquistassi la mia Q nel lontano Luglio 2016, giravano già filmati USA in cui si vedeva usare il touch pad per digitare i nomi di località nel navigatore, scorrendo il dito a comporre la lettera.
Questo, ad esempio, ha “solo” 8 mesi di vita (al minuto 4:35)


Quindi era una funzionalità prevista ma non attiva ovunque.
Ma con quale logica?
:eek:
Comunque ragioniamo: hanno venduto centinaia di Giulia senza supporto CarPlay e Android auto ai Cinesi...ma voi pensate che...taroccano di tutto...ci vivono...sono bravi a farlo...quanto ci metteranno a...naaaaaa
:D
 
Ultima modifica:
Nel mio caso sarebbero non attivate...
Del resto, prima che acquistassi la mia Q nel lontano Luglio 2016, giravano già filmati USA in cui si vedeva usare il touch pad per digitare i nomi di località nel navigatore, scorrendo il dito a comporre la lettera.
Questo, ad esempio, ha “solo” 8 mesi di vita (al minuto 4:35)


Quindi era una funzionalità prevista ma non attiva ovunque.
Ma con quale logica?
:eek:
Comunque ragioniamo: hanno venduto centinaia di Giulia senza supporto CarPlay e Android auto ai Cinesi...ma voi pensate che...taroccano di tutto...ci vivono...sono bravi a farlo...quanto ci metteranno a...naaaaaa
:D
Il mistero si infittisce....perché montare particolari più costosi e non farli usare? Rotary touch e non va? Bho
 
Un po’ di fantascienza: NON ho dati per sostenere questa tesi ma solo la logica...

Alfa decide di costruire la Giulia. Hanno bisogno di capire cosa vuole il mercato anche in termini di infotainment. Marchi prestigiosi non offrono CarPlay e Android auto quindi par Alfa, ancora, è una “non priorità”.
Lo prendono però in considerazione e iniziano a discutere sui costi di licenza. Non hanno previsto che diventerà più importante, più tardi.

Apple è brava su questo terreno e, probabilmente, oltre a costi elevati e quindi discussioni se procedere o meno con CarPlay, pone il vincolo alla presenza sulle auto 1:1 di CarPlay e Android auto. Non ci tiene a regalare quote di mercato a Google. Se infatti si facesse un upgrade “a posteriori” questo sarebbe possibile solo per un sistema esclusivamente SW e sbilancerebbe il mercato a favore di Android (più smartphone Google e meno Apple)
Inoltre va ricordato che per lei è indispensabile inserire un chip di controllo nell’HW lo fa sempre, persino nei cavi dati/alimentazione, per evitare “cinesate”.

E poi: come comandare il SW? Touch screen, rotary pad (magari touch) o tutti e due?
Alfa sperimenta, assembla diverse Giulia con diverse soluzioni, tra le prime auto ne escono alcune predisposte ma non attive. E probabilmente non attivabili in futuro. La mia?
Magari il touch screen si perde nel nulla, come possibile soluzione. Ma intanto ne hanno fatti produrre.

Infine nasce il problema di come fare in modo che non sia possibile attivare “a ritroso” il SW di Android auto, per non far infuriare Apple.
Cambiano il seriale degli infotainment nuovi (notizia confermata su forum USA), quelli predisposti per CarPlay e Android auto, in modo che i “vecchi” sistemi, con identificativo diverso, falliscano il checksum se si tenta di caricare le nuove release di SW per attivare ALMENO Android auto...
E qui si spera nel cinesino di turno che compili un SW “alternativo” a quello MM, che se ne freghi dell’interrogazione del seriale, prima di installare...

Oggi ho mangiato pesante..l

:D
 
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Reactions: AsdasdGiulia
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Un po’ di fantascienza: NON ho dati per sostenere questa tesi ma solo la logica...

Alfa decide di costruire la Giulia. Hanno bisogno di capire cosa vuole il mercato anche in termini di infotainment. Marchi prestigiosi non offrono CarPlay e Android auto quindi par Alfa, ancora, è una “non priorità”.
Lo prendono però in considerazione e iniziano a discutere sui costi di licenza. Non hanno previsto che diventerà più importante, più tardi.

Apple è brava su questo terreno e, probabilmente, oltre a costi elevati e quindi discussioni se procedere o meno con CarPlay, pone il vincolo alla presenza sulle auto 1:1 di CarPlay e Android auto. Non ci tiene a regalare quote di mercato a Google. Se infatti si facesse un upgrade “a posteriori” questo sarebbe possibile solo per un sistema esclusivamente SW e sbilancerebbe il mercato a favore di Android (più smartphone Google e meno Apple)
Inoltre va ricordato che per lei è indispensabile inserire un chip di controllo nell’HW lo fa sempre, persino nei cavi dati/alimentazione, per evitare “cinesate”.

E poi: come comandare il SW? Touch screen, rotary pad (magari touch) o tutti e due?
Alfa sperimenta, assembla diverse Giulia con diverse soluzioni, tra le prime auto ne escono alcune predisposte ma non attive. E probabilmente non attivabili in futuro. La mia?
Magari il touch screen si perde nel nulla, come possibile soluzione. Ma intanto ne hanno fatti produrre.

Infine nasce il problema di come fare in modo che non sia possibile attivare “a ritroso” il SW di Android auto, per non far infuriare Apple.
Cambiano il seriale degli infotainment nuovi (notizia confermata su forum USA), quelli predisposti per CarPlay e Android auto, in modo che i “vecchi” sistemi, con identificativo diverso, falliscano il checksum se si tenta di caricare le nuove release di SW per attivare ALMENO Android auto...
E qui si spera nel cinesino di turno che compili un SW “alternativo” a quello MM, che se ne freghi dell’interrogazione del seriale, prima di installare...

Oggi ho mangiato pesante..l

:D
Realistico, questioni commerciali e di licenze la fanno da padroni il più delle volte.
La superficie del tuo rotary pad è lucida o opaca?
 
Un po’ di fantascienza: NON ho dati per sostenere questa tesi ma solo la logica...

Alfa decide di costruire la Giulia. Hanno bisogno di capire cosa vuole il mercato anche in termini di infotainment. Marchi prestigiosi non offrono CarPlay e Android auto quindi par Alfa, ancora, è una “non priorità”.
Lo prendono però in considerazione e iniziano a discutere sui costi di licenza. Non hanno previsto che diventerà più importante, più tardi.

Apple è brava su questo terreno e, probabilmente, oltre a costi elevati e quindi discussioni se procedere o meno con CarPlay, pone il vincolo alla presenza sulle auto 1:1 di CarPlay e Android auto. Non ci tiene a regalare quote di mercato a Google. Se infatti si facesse un upgrade “a posteriori” questo sarebbe possibile solo per un sistema esclusivamente SW e sbilancerebbe il mercato a favore di Android (più smartphone Google e meno Apple)
Inoltre va ricordato che per lei è indispensabile inserire un chip di controllo nell’HW lo fa sempre, persino nei cavi dati/alimentazione, per evitare “cinesate”.

E poi: come comandare il SW? Touch screen, rotary pad (magari touch) o tutti e due?
Alfa sperimenta, assembla diverse Giulia con diverse soluzioni, tra le prime auto ne escono alcune predisposte ma non attive. E probabilmente non attivabili in futuro. La mia?
Magari il touch screen si perde nel nulla, come possibile soluzione. Ma intanto ne hanno fatti produrre.

Infine nasce il problema di come fare in modo che non sia possibile attivare “a ritroso” il SW di Android auto, per non far infuriare Apple.
Cambiano il seriale degli infotainment nuovi (notizia confermata su forum USA), quelli predisposti per CarPlay e Android auto, in modo che i “vecchi” sistemi, con identificativo diverso, falliscano il checksum se si tenta di caricare le nuove release di SW per attivare ALMENO Android auto...
E qui si spera nel cinesino di turno che compili un SW “alternativo” a quello MM, che se ne freghi dell’interrogazione del seriale, prima di installare...

Oggi ho mangiato pesante..l

:D
Sempre odiato Steve Jobs [emoji23][emoji23][emoji106]
 
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Reactions: pisilio
Ne esistono di opachi?
Si se lo faccio pulire a mia moglie...
:D
Mah, probabilmente si. Ma non so se possa far distinguere quelli predisposti o meno al touch...
Mie supposizioni...
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Reactions: Piezio77
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