Alfasud Junior.....qui sopra
Nel 1980 inizia la terza serie, con profonde innovazioni. Nel 1982 arrivano ulteriori aggiornamenti, primo su tutti l’adozione del portellone posteriore per le versioni 5 porte SC, che richiese un importante investimento per modificare l’impianto, soldi che non vennero recuperati con le vendite. La versione base era l’Alfasud 1.2 4p S da 63 cavalli a quattro marce, poi c’era l’Alfasud 1.2 4p/5p SC da 68 cavalli e con cinque marce e l’Alfasud 1.3 4p/5p SC da 79 cavalli. La nuova versione top di gamma era l’Alfasud 1.5 5p Quadrifoglio Oro con motore da 95 CV bicarburatore e contraddistinta da interni in velluto, volante in legno e mascherina frontale in tinta argento metallizzato. Debutta anche la brillante Alfasud 1.5 Ti Quadrifoglio Verde da 105 cavalli, dotata di cerchi in lega specifici, bandelle sottoporta e sedili più sportivi.
Il listino si arricchiva anche dell’Alfasud 4p Junior, versione piuttosto basilare dotata dell’1.2 da 68 CV con cambio a 5 marce.
Nel 1980 inizia la terza serie, con profonde innovazioni. Nel 1982 arrivano ulteriori aggiornamenti, primo su tutti l’adozione del portellone posteriore per le versioni 5 porte SC, che richiese un importante investimento per modificare l’impianto, soldi che non vennero recuperati con le vendite. La versione base era l’Alfasud 1.2 4p S da 63 cavalli a quattro marce, poi c’era l’Alfasud 1.2 4p/5p SC da 68 cavalli e con cinque marce e l’Alfasud 1.3 4p/5p SC da 79 cavalli. La nuova versione top di gamma era l’Alfasud 1.5 5p Quadrifoglio Oro con motore da 95 CV bicarburatore e contraddistinta da interni in velluto, volante in legno e mascherina frontale in tinta argento metallizzato. Debutta anche la brillante Alfasud 1.5 Ti Quadrifoglio Verde da 105 cavalli, dotata di cerchi in lega specifici, bandelle sottoporta e sedili più sportivi.
Il listino si arricchiva anche dell’Alfasud 4p Junior, versione piuttosto basilare dotata dell’1.2 da 68 CV con cambio a 5 marce.