Ciao Kom, i soliti sciocchi, se puoi non ti ci arrabbiare
e hai una 145 comunque in ottima forma..
Approfitto del salottino di Al Fetta per far chiacchera sulla carrozzeria
intanto che aspetta che gli consegnino l'auto rimessa a nuovo..
Con questo molto simpatico clima da incalliti conservatori /ripristinatori
di auto "non nuove" ma di valore tecnico o a cui ci si affeziona,
mi avete fatto ricordare quando un po' di anni fa imparavo da mio padre
(che per hobby restaura auto/moto da una vita) a fare le preparazioni
delle carrozzerie o verniciature parziali, almeno le tecniche base.
La verniciatura finale specie se totale il più delle volte comunque conveniva lasciarla
ai professionisti per molti motivi, di spazio/attrezzature, di "mano" più allenata,
di ecologia, di protezione dalla polvere, di buon vicinato, etc.,
a meno che non ti stai intestardendo a fare una verniciatura non standard, per es.
per veicolo d'epoca con prodotti più costosi o dell'epoca e/o più strati di trasparente.
La rigatura si recupera facile, si può svasare leggermente gli spigoli
con la carta vetro per far aderire bene lo stucco, riempirla di stucco,
poi levigatura leggera dell'area e verniciatura, oppure si può anche
levigare a fondo una zona intorno più ampia come dice Al Fetta.
Ps.: mi sa che non ti piacciono i sistemi "pezza" per prendere tempo
per aspettare se non è ancora il momento per riverniciare tutto quanto:
comunque ad es. potresti riempire momentaneamente il segno con uno
stick grigio di quelli che si usano per i graffi nei paraurti (cera?) e poi tiri
a pari con un una lucidata leggera; in altri tempi per temporeggiare
prima di dover fare una verniciatura vera in realtà si tentava di fare
il ritocco a mano con la vernice, si riempivano le rigature o
piccoli buchi direttamente di vernice con un pennellino finissimo,
e eventualmente se strabordava poi levigavi con un tamponcino piccolo
(appoggiandolo solo sulla vernice sporgente aggiunta a mano e meno
possibile sul trasparente delle zone sane intorno) e poi lucidavi,
è complicato e i segni li riduce senza annullarli, specie per le prime
volte che ci provi, lo cito solo per curiosità, oggi non usa più.
Per le ondulature da bottarelle sulle portiere invece è una riparazioni
più complicata, come dici tu è difficile rimettere la lamiera
in asse perfetto che non si veda nessun difetto in controluce;
qui l'esperienza e l'attrezzatura dei carrozzieri servono di più,
praticamente ribattono la lamiera con appositi scontri e leve
e seguendo una logica (ricreano con maggior precisione possibile
all'incontrario le stesse spinte che l'hanno piegata, se sbagli
l'ordine dei punti in cui ribatti poi non arrivi a risultato ottimo)
finché non sia possibile avere le lamiere abbastanza a posto
che a nascondere le imperfezioni residue basterà meno di 1mm
di spessore di stucco. Nei casi di botte più importanti ci si aiuta
con un martinetto idraulico che adesso non costa neanche più molto.
Nelle foto di lamiere stuccate e levigate dritte pronte per la mano di fondo,
quando vedi i cambi di colore metallo/stucco/colore molto ravvicinati di solito
è buon segno, lamiere raddrizzate con cura e spessore di stucco e molto sottile..
Solo in casi particolari (lamiere contorte da incidenti o corrose)
l'hobbista più difficilmente può cimentarsi, tipo se per raddrizzare
la lamiera devi saldare dei fili di ferro come ancoraggi momentanei
per tirarla in fuori o tagliare e risaldare delle pezzette di lamiera.
Quando c'era da tirar dritte le portiere ammaccate era divertente,
un po' un rompicato (specie le zone con nervature come dicevi)
e discutevamo per chi doveva decidere come e dove procedere con
martelli e scontri; riuscivamo abbastanza da usare poi poco stucco,
ma ci serviva il triplo del tempo di un buon professionista
Poi volendo per le ribattiture si può avere un effetto perfetto anche
senza fare i Giotto, raddrizzando con meno cura e pazienza,
appunto basta compensare con più spessore di stucco, levigare
controllando in controluce ed esteticamente viene ugualmente bene,
ma si capisce che su un auto che vuoi far durare o di valore non è un buon lavoro
(ad es. se la lamiera dovesse flettere abbastanza lo stucco si crepa o si stacca,
almeno quello di qualche anno fa, oggi magari sono più elastici/plasticosi,
ma comunque si spende di più in stucco e in fatica per carteggiarlo a pari.. )
Negli ultimi anni poi i professionisti hanno distanziato ulteriormente gli hobbisty,
per piccole ribattiture tipo segni da grandine non rovinano neanchè più la vernice,
se non li conoscete già provate a cercare qualche video sul metodo "tirabolli"..