Vedo che andiamo per andiamo in sincronia delle Feste io e te
Forse non vuol dire che siano uguali i due casi però sulla mia 156 ho notato un netto miglioramento aggiungendo solamente senza raboccare altro olio usando 5g di hBN, sarebbe un additivo ceramico che crea un velo dove avviene attrito "radente".
Forse il mio olio del cambio non è eccezionale in questo momento però non è legnoso ne da freddo e nessun impuntamento a caldo, cosa che ri presentava prima.
Olio troppo fluido conta poco o molto, il problema che quando i denti strisciano tra loro, la rotazione non è elevata ma c'è sopra un'elevata forza generata dalla coppia del motore accentuata riducendo la rotazione e si crea da subito attrito riscaldando tutto ciò che si muove.
Un cambio a bagno nell'olio sarà giusto tiepido, ma se fosse secco non durerebbe molto, giusto qualche secondo che grippa tutto e scottando anche i denti, se invece gli mettiamo dell'olio mentre gira, inizia ad alzarsi la temperatura specialmente quando lo mettiamo alla frusta ed è lì che le temperature insieme alla rotazione entrano in gioco e l'olio deve sopportare sopratutto il calore riuscendo a far galeggiare l'ingranaggio fino la fine.
Cioè lavora come l'olio del motore che pur essendo più denso quando raggiunge le alte temperature, si squaglia e invece quelli sintetici pur essendo meno densi mantengono la loro consistenza.
Forse non vuol dire che siano uguali i due casi però sulla mia 156 ho notato un netto miglioramento aggiungendo solamente senza raboccare altro olio usando 5g di hBN, sarebbe un additivo ceramico che crea un velo dove avviene attrito "radente".
Forse il mio olio del cambio non è eccezionale in questo momento però non è legnoso ne da freddo e nessun impuntamento a caldo, cosa che ri presentava prima.
Olio troppo fluido conta poco o molto, il problema che quando i denti strisciano tra loro, la rotazione non è elevata ma c'è sopra un'elevata forza generata dalla coppia del motore accentuata riducendo la rotazione e si crea da subito attrito riscaldando tutto ciò che si muove.
Un cambio a bagno nell'olio sarà giusto tiepido, ma se fosse secco non durerebbe molto, giusto qualche secondo che grippa tutto e scottando anche i denti, se invece gli mettiamo dell'olio mentre gira, inizia ad alzarsi la temperatura specialmente quando lo mettiamo alla frusta ed è lì che le temperature insieme alla rotazione entrano in gioco e l'olio deve sopportare sopratutto il calore riuscendo a far galeggiare l'ingranaggio fino la fine.
Cioè lavora come l'olio del motore che pur essendo più denso quando raggiunge le alte temperature, si squaglia e invece quelli sintetici pur essendo meno densi mantengono la loro consistenza.