Alfa 33 in retromarcia si spegne

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non scaricava abbastanza corrente da fulminare un fusibile???
Non sto qui a fare calcoli ma un filo a massa che provochi una caduta di tensione tale da far spegnere il motore, sicuramente fà fondere il relativo fusibile.... l'ho detto anche prima la storia non mi convince.
Poi conosco troppo bene la 33, come del resto anche tu, sai sicuramete dove si trova l'nterruttore della retromarcia, dove transita il relativo cablaggio e dove sono gli scarichi....

:ernaehrung004:
 
..uhm..comunque sulle auto dell'epoca e con il motore a carburatori,
stando al minimo dei giri basta accendere i fari per far calare la tensione
alla bobina e far scendere un po' i giri del motore, l'alternatore della
monocarburatori ai giri minimi non da praticamente nessun aiuto alla batteria,
se la carburazione non è a posto o il motore è ancora freddo o cavi candele
non stanno al 100%, etcc, basta questo carico aggiuntivo di corrente
per farla spegnere..pensavo la retromarcia aggiunge (oltre a due luci dietro accese)
un eventuale dispersione da riparare sul percorso dei fili che passano
dall'interruttore sul cambio..mha..ipotesi così solo per amor di discussione,
poi cosa avesse l'auto vabbè si lo sa il meccanico che l'ha sistemata..
 
A mio avviso è plausibile la teoria di M@urizio, ovvero che il fenomeno si "inneschi" con la "rotazione" opposta del motore che va a fare massa a qualche filo spellato, che in condizioni normali non avviene
 
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