Ai francesi di alfa romeo non fotte una minchia.
Giustamente anche aggiungo...
Anzi più spostano l'ago della bilancia verso le produzioni made in France e più rafforzano la concorrenza alla germania.
Non c'è piu spazio in Europa per le auto italiane (ferrari a parte), l'automotive è oramai un appannaggio franco-tedesco.
Ai francesi non importa nulla di Alfa....sono d'accordo, ma solo fino ad oggi.
Da domani l'Alfa Romeo assieme agli altri marchi FCA, diventa parte del portafoglio anche dei francesi, e converrebbe pure a loro se l'Alfa potesse erodere quote di mercato che adesso sono saldamente in mano ai tedeschi.
Faccio l'esempio del francesi ( che sono comunque meno di noi) che oggi comprano Audi, Bmw Mercedes,.... non trovi che domani la stessa Peugeot li possa invogliare a comperare Alfa Romeo, solo magari perché c'è una qualche soluzione tecnica di derivazione e produzione Peugeot?
Oppure non trovi che una futura Peugeot di classe sportiva con handling proveniente da Alfa (come solo lei sa fare), possa essere appetibile per un francese che oggi guarda solo le sportive della Renault?
Tu pensi che a molti non piacerebbe una futura Giulietta con l'attuale motore Peugeot 1,6 litri con 262 cv, magari migliorato pure dai tecnici FCA, solo perché il motore 1,8 litri TBI della Giulietta veloce non sono riusciti ad omologarlo euro 6 D?
Non credo proprio che i vertici Peugeot hanno detto si al rampollo italiano solo per acquisire vetture con il fascino della Qubo o per i numeri di vendita della Y...
Tra valori che ha portato FCA nel piatto al momento della trattativa, oltre naturalmente all'accesso importantissimo del mercato americano, sicuramente c'è la storia, il valore, ed il magnetismo di Alfa Romeo!
Ed un conto sarà proporre agli americani una vettura che si chiama Peugeot 508, un'altra sarà quella di proporre una splendida Giulia, magari migliorata, fosse pure elettrica! Toglierebbe quote di mercato ai tedeschi pure in america!
Insomma comandano i soldi, e non si compera un valore per cestinarlo,......
Poi ( ma questo è un'altro discorso), se in futuro la produzione sarà spostata prevalentemente in francia o si continuerà nelle fabbriche Italiane, beh, questo è compito del governo attuale se regge, (e ne fosse capace), o quello futuro,...Non ci dimentichiamo che pure la vecchia Fiat produce da almeno 30 anni vetture in Polonia solo per convenienza di mercato.
Ti direi , ma cosa gliene fregava agli Agnelli dare lavoro ai polacchi? E' la stessa cosa.
Da noi gli imprenditori sono lupi famelici d'accordo, ma chi di noi sarebbe disposto ad aprire una fabbrica dove tasse e balzelli ti costano una quota enormemente superiore agli altri paesi?
Chi di noi aprirebbe una fabbrica dove le infrastrutture sono poche e per spostare migliaia di vetture o materie prime, ti costa più che in altri paesi?
Chi ancora, aprirebbe una fabbrica dove l'energia elettrica ti costa un'occhio, perché la dobbiamo importare da chi ha il nucleare?
Chi di noi aprirebbe una fabbrica sapendo che deve prima pagare mazzette e corrompere, e solo poi poter costruire?
Chi di noi aprirebbe una fabbrica dove un operaio che ruba non lo puoi licenziare a calci nel culo?
Starà al governo dei prossimi anni favorire investimenti ed occupazione VERA, in ogni settore, ed appunto, occupazione pure per costruire automobili in Italia, e non pensare solo agli amici raccomandati o redditi regalati solo per tornaconto elettorale.
Solo se ci sarà lavoro, ci sarà un futuro per l'Italia, quindi giovani che non scappano, mutui che si erogano, famiglie che si possono formare, e figli che si possono procreare e mantenere! Non l'assistenzialismo del politicamente corretto, fatto solo di diritti, e senza doveri verso il popolino, oppure ad esempio lo scandaloso regalo delle autostrade fatto al potente di turno!