Io vedo due strade nel futuro dell'Alfa:
O gli fanno fare la fine della Lancia, che ai suoi tempi era un marchio premium in grado di oscurare la Mercedes, e pian piano l'hanno ridimensionata fino a fargli toccare il fondo, e che produce oggi solo una vetturetta da gentilsesso, ed è quindi prossima alla sua scomparsa, oppure i francesi di Peugeot coglieranno l'occasione per sfruttare e rinnovare il blasone Alfa, mantenendo innanzi tutto rigorosamente il nome, e cominciare a produrre modelli che pur tra guida autonoma e globalizzazione riesca a proporre non solo un'estetica ma anche un'anima diversa dagli altri elettrodomestici che il mercato ci propina, ed allora si potrà parlare di Rinascita e futuro dell'Alfa Romeo.
D'altronde il disinteresse dei vertici Fiat (senza passione come invece i loro padri fondatori), i quali non hanno fatto investimenti o progetti per mantenere combattivo questo marchio, è sotto gli occhi di tutti, ricordo che quando ero ragazzo l'Alfa aveva una gamma di scelta che spaziava da un' Alfasud con motore da 1,2 litri fino a modelli come la Montreal....e non sto a parlare di Henry Ford che si toglieva il cappello,( credo tra i primi degli alfisti

).
Oggi si per carità, una bella e sostanziosa Giulia, ed un ottimo suv come lo Stelvio, ma rivaleggiare con Audi che ha in catalogo 22 modelli che vanno da 1 litro fino a 5,2 litri di cilindrata, oppure la Bmw con la sua offerta di 27 veicoli, od ancora Mercedes con la sua sterminata scelta, rendono quasi d'obbligo per un acquirente comune, (che non è appassionato del marchio come noi), orientarsi verso questi marchi .
Ed ecco li che le vendite sono sempre più scarse, quindi pochi profitti e possibilità di investimenti sempre più ridotti, poi se ci mettiamo che i profitti aziendali vengono molto prima degli investimenti futuri per mantenere l'opulenza degli azionisti, ecco li che il cane si morde la coda ed anche le zampe pur di tirare avanti.
La recente scelta politica poi, di far divenire nel prossimo futuro il marchio di nicchia quasi simile a Maserati, non farà altro che rendere le vendite in l'Italia ancora più scarse, e pensare inoltre, molto ingenuamente, che trasformando il marchio in solo premium top, possa indurre il mercato tedesco a comperare a casa loro le future Alfa invece che le solite Bmw Audi o Mercedes, la dice lunga sulla scarsa o nulla conoscenza del senso di nazionalità che contraddistingue i teutonici (e buona parte del resto del mondo), opposto al pensiero italiano, vertici FCA in primis!
Come è inutile nascondersi dietro un dito,...se non fosse stato Obama che chiamò l'allora amministratore Marchionne per la riscossa di Chrysler, regalandogli così Jeep ed il mercato americano, anche la Fiat a quest'oggi sarebbe prossima alla chiusura......
Staremo a vedere nel prossimo futuro se un'altro pezzo di bella Italia andrà a donnine allegre, o se noi dovremo per una volta ringraziare i francesi, così come oggi noi dobbiamo ringraziare Obama...........
