Alfa Romeo 147 Q2 2007 provata da Automobilismo

MirkoAlfa

Alfista principiante
13 Giugno 2006
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L'assetto sportivo ed il differenziale autobloccante dell'italiana esaltano la guida sul misto. Il motore 1.9 JTDm 150 Cv offre inoltre un'erogazione costante e lineare con oltre 30 kgm di coppia da 2.000 a 3.500 giri/min. Nel confronto con la 147 JTD provata nel 2005 non sono tanto i dati di accelerazione a migliorare, ma soprattutto le riprese, sia in quinta sia in sesta marcia. Pressochè invariata la velocità massima di circa 204 km/h.

Distinguere la Q2 è facile: fuori si notano infatti la calandra e i gusci degli specchietti retrovisori satinati, le ruote in lega da 17 pollici, l’assetto ribassato, lo spoiler sopra il lunotto e il terminale di scarico cromato, mentre i segni distintivi dell’abitacolo sono i sedili avvolgenti, gli strumenti con cifre bianche e grafica rossa, oltre al rivestimento in pelle con cuciture rosse di volante, cuffia del freno a mano e del cambio, mentre il pomello di quest’ultimo è in alluminio. Per il resto nessuna differenza rispetto alle altre 147, a partire dalla facilità con cui si raggiunge la posizione di guida desiderata, passando per l’originalità del design della plancia, ma senza trascurare una disposizione dei comandi non sempre perfettamente ordinata e razionale. Con particolare riferimento ai tasti di fendinebbia e retronebbia sulla consolle, quindi separati rispetto a quelli delle luci sulla levetta devioluci sinistra, tra l’altro piuttosto lontana dalla corona del volante, mentre il tappo del serbatoio si apre solo servendosi della chiave di avviamento, che include anche il pulsante per l’apertura del portellone, privo di serratura e maniglia esterna. Come noto l’abitabilità è inferiore rispetto a quella di alcune concorrenti, soprattutto per quanto riguarda lo spazio in larghezza, mentre il divano, come per gran parte delle rivali, è conformato per accogliere comodamente solo due passeggeri, con qualche ripercussione per l’eventuale occupante della parte centrale dello stesso, che riscontra qualche problema in altezza a causa della conformazione rialzata del divano nella porzione a lui riservata.

L’obiettivo di ottimizzare la trazione, soprattutto sui fondi a bassa aderenza, è stato ottenuto grazie al differenziale autobloccante Torsen che, grazie all’abbinamento con lo schema delle sospensioni a quadrilatero alto, rende meno sensibili le variazioni di coppia tra un asse e l’altro che generalmente affliggono le auto a trazione anteriore equipaggiate con questo dispositivo. La taratura del sistema Q2 prevede una percentuale di bloccaggio del 35% in tiro e del 25% in rilascio, limitando così i pattinamenti della ruota interna alla curva in accelerazione e rendendo più pronto l’inserimento in traiettoria, il tutto amplificato da un assetto sportivo ribassato e dai pneumatici 215/45-17 forniti di serie. La 147 Q2 viene offerta solo in abbinamento con il motore 1.9 JTD 16V da 150 Cv, alimentato da un sistema di iniezione common rail che raggiunge una pressione massima di 1.400 bar, gestito da una centralina che adegua il numero, la frequenza e la quantità delle iniezioni in funzione del regime di rotazione del motore, della posizione del pedale dell’acceleratore e della temperatura acqua, autorizzando fino a 5 piccole iniezioni di gasolio per ogni ciclo, distanziate tra loro di 150 millisecondi. Ne deriva una combustione più fluida e regolare che migliora le prestazioni, le emissioni e i consumi, oltre a ridurre la rumorosità di funzionamento del motore.

Che la 147 sia una delle vetture più piacevoli da guidare della categoria non è un novità, ma l’abbinamento con il differenziale autobloccante, l’assetto sportivo e le ruote ribassate la rende ancora più precisa ed efficace sui tracciati misti. Una precisazione è però doverosa: sull’asciutto sono soprattutto pneumatici ribassati e sospensioni sportive a esaltare la tenuta di strada della compatta Alfa Romeo, perchè i benefici del sistema Q2 si apprezzano quasi esclusivamente sui fondi a bassa aderenza. In particolare in uscita dalle curve più lente e dai tornanti sul bagnato, dove non è solo la notevole trazione a sorprendere, ma soprattutto l’assenza di reazioni allo sterzo, anche dando libero sfogo agli oltre 32 kgm di coppia nella marce basse. Prontezza di inserimento dell’avantreno e rapporto diretto dello sterzo completano un quadro dinamico da autentica sportiva, soprattutto considerando la compostezza del retrotreno anche nelle manovre più brusche, che raramente chiamano in causa un sistema elettronico di controllo della stabilità che non può essere del tutto disattivato. Qualche progresso si segnala comunque anche sul fronte delle prestazioni in accelerazione, come evidenziano gli 8,11 secondi rilevati nel passaggio da 0 a 100 km/h, quando la 147 JTDM provata nel 2005 aveva fermato il cronometro sugli 8,47 secondi. Il motore è assecondato da un cambio ben rapportato e preciso negli innesti nonostante una corsa non particolarmente corta della leva, così come l’impianto frenante si dimostra sempre all’altezza della situazione sia in termini di potenza, sia come modulabilità e resistenza alla fatica.
 
.: sbav :. .: sbav :. bella la Q2 l'ho vista in concessionaria e devo dire che mi piace molto e poi credo che sia come scritto divertentissima
 
avendola provata concordo.
Inoltre è molto bella l'illuminazione della strumentazione
 
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filips l'hai provata...come và sono veri i meriti che la stampa dà al differenziale rispetto a una normale 147 o 156?
 
gfilips ha detto:
avendola provata concordo.
Inoltre è molto bella l'illuminazione della strumentazione

Scusa come risulterebbe l'illuminazione degli strumenti?
Comunque credo che la vera differenza si senta in pista con questa Q2 o comunque nella guida alta sportiva
 
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J.Kay ha detto:
gfilips ha detto:
avendola provata concordo.
Inoltre è molto bella l'illuminazione della strumentazione

Scusa come risulterebbe l'illuminazione degli strumenti?
Comunque credo che la vera differenza si senta in pista con questa Q2 o comunque nella guida alta sportiva
in realtà il torsen è un differenziale ad effetto continuo, quindi fattivamente entra in funzione spesso (ogni volta che deve trasferire coppia ad una o all'altra ruota) e si sente una sorta di lieve sibilo.
essendo però un differenziale estremamente progressivo non si avverte la sensazione di averlo in funzione se non quando si guida in pista o su fondi a bassa aderenza (e velocità perlomeno discrete), ossia quando ci si aspetta che la macchina molli un po' e in realtà tiene ancora.
nell'utilizzo stradale "quotidiano" dell'italiano rispettoso almeno di buona parte del codice della strada è assolutamente inavvertibile.
l'utilità quotidiana si ritrova quindi soprattutto nella maggiore stabilità in eventuali manovre d'emergenza o su fondi particolarmente viscidi (che nella brutta stagione non son certo difficili da trovare sulle nostre strade)
 
In curva è come guidare una trazione integrale e non sto esagerando.

L'illuminazione del quadro è molto bella: praticamente le cifre sono illuminate di bianco accesoe le lancette e altri particolari sono rossi, se non ricordo male
 
mmm caspita...fà quasi venire voglia di fare un pensiero su queste Q2 sicuramente la 147 è più appetibile della pur fantastica GT.....
 
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A me personalmente piace di più della GT e costa pure di meno
 
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