Con la spiderona addormentata in garage è tempo di tirare un po' le somme del 2023, appena due uscite ma in totale 3200km di ottima qualità!
La sesta Brera Touring Cup si è svolta a metà giugno ed in quattro giorni ci ha portato a spasso tra Salisburgo e Belluno con stupendi passaggi tra il Grossglockner e le Dolomiti il tutto condito dalla simpatia di Arturo Merzario che ha fatto da testimonial/accompagnatore per questa edizione. Al solito la Q4 si è dimostrata un'eccellente GT scoperta che, quando il traffico lo ha concesso, ha veramente brillato sulle belle strade alpine.
Non ho ancora avuto modo di far riprogrammare la centralina a banco ma la fase di adattamento ad i nuovi assi a camme è terminata e la differenza è veramente sensibile con il V6 che non è mai stato così arrabbiato, peccato per quelle sei marce così lunghe...
Come seconda ed ultima uscita dell'anno a Settembre è toccato al Coast to Coast di Special Stages con mia figlia Laura di sette anni a farmi da navigatrice (ho trovato un seggiolino booster che si incastra alla perfezione nella sagomatura dei sedili sportivi della Q4).
Partenza al sabato mattina dalle rive del mare Adriatico in zona Roseto degli Abruzzi con arrivo la domenica pomeriggio sulle sponde del Tirreno in zona Orbetello per un bell'aperitivo in riva al mare al tramonto, in mezzo il Gran Sasso e diversi passi degli Appennini centrali di cui mi è rimasto nel cuore il favoloso Terminillo percorso nel tardo pomeriggio di sabato dando fondo a tutte le riserve della spiderona. Tra impegni di lavoro e familiari ho mancato gli eventi di Special Stages per qualche anno ed il gruppo si è notevolmente allargato nell'ultimo periodo, ma è stato veramente un spasso ritrovare vecchie conoscenze e nuovi appassionati. Il bello di queste uscite è l'estrema eterogeneità delle auto partecipanti, si va dalla più piccole compatte pepate fino alle sportive più serie passando per auto preparate da track day; i conducenti sono generalmente piedi pesanti ma c'è un grande rispetto tra i partecipanti (si gioca, non si sta facendo un corsa) e chiaramente dove il traffico non lo consente si resta più abbottonati.
Dal canto mio ero un po' in ansia di non riuscire a mantenere il passo, non tanto per le doti della Q4 quanto per il mio stato di arrugginimento generale (fondamentalmente guido macchinette aziendali quasi tutto l'anno e, se i veri piloti si adattano subito ad auto diverse, io ho tempi di riparametrazione decisamente lunghi) ma, una volta trovato trovato posto nel gruppetto centrale (i mostri quali Exige V6, Audi RS3 e Focus RS chiaramente stanno su un altro pianeta e si sono subito trovate in testa a far strada) ho in breve trovato il ritmo tra una Elise Club Racer ed una BRZ ben preparata, che spasso! A cena il ragazzo con la BRZ mi ha confessato di come fosse inizialmente scettico riguardo alla capacità della spiderona di mantenere il ritmo sul misto e di come si sia ricreduto quando ha dovuto mettersi d'impegno per non restare indietro... Magia della trasmissione integrale, dei Bilstein B6 e dell'assetto ben regolato!
Weekend semplicemente da sogno, anche se ci sarà parecchio da fare al prossimo tagliando a primavera (i freni hanno fatto il loro lavoro ma certamente ne portano i segni).
Unica pecca è che adesso Laura vuole una Lotus Elise verde per i sui 18 anni, fortuna che abbiamo tempo per risparmiare...