Secondo me le candele si romperanno ancora per un bel po’ di tempo invece (e non solo a Suzuka...), e non credo che qualcuno, oggi, sappia esattamente pwr quanto.
Mi spiego.
In primo luogo anche i costruttori, come Volvo, che hanno fatto dichiarazioni “rumorose” sull’abbandono dei motori termici, non hanno detto ciò che molti hanno voluto capire.
Semplicemente, a partire dal 2019, non presenteranno più modelli a propulsione esclusivamente termica.
Ciò significa che potranno presentare nuovi modelli ibridi, anche eventualmente mild hybrid, equipaggiati anche con i motori termici attuali o con loro sviluppi. Inoltre continueranno a vendere tranquillamente i modelli presentati fino all’anno prossimo, con propulsore tradizionale.
Dunque prima di vedere la gamma volvo integralmente ibrida o elettrica ci vorranno almeno 5 anni dal 2020 e anche allora potremo avere un 80-90% di veicoli ibridi, anche in versione mild (come le ultime Mercedes).
Anche Ferrari ha già intrapreso una strada simile, e del sound de LaFerrari nessuno si può lamentare.
Mi aspetto che anche Alfa intraprenda una strada simile nel giro di qualche anno. D’altra parte le tecnologie in casa le hanno, si tratta di renderle un po’ più raggiungibili dai comuni mortali.
Molto probabilmente i divieti di circolazione nei prossimi anni non riguarderanno le auto ibride, ma solo quelle esclusivamente termiche.
Questo almeno fino a che le batterie non garantiranno un’autonomia abbastanza simile a quella a cui siamo abituati oggi coi termici, e dei tempi di ricarica non lontani da quelli richiesti per un pieno di carburante.
Forse qualcosa in tale direzione inizia a muoversi, ma la produzione di massa sicuramente creerà anche problemi etici (parlando in senso ampio) che andranno certamente affrontati.
Tutto ció ipotizzando che la mobilità privata su quattro ruote continui ad essere quella che conosciamo oggi, cosa che non darei per scontata tra 30-40 anni. Già oggi tra car sharing di vario tipo e servizi sulla falsariga di uber pop iniziamo a vedere un piccolo spicchio di futuro.
Insomma, io non mi preoccuperei più di tanto della perdita del sound. Poi a dirla tutta del rumore del diesel ne posso fare tranquillamente a meno, mentre quello dei benzina ormai non è così presente nemmeno sulle Alfa più potenti (tenendo fuori le Q, che oggi sono delle vere supercar e fanno storia a sè).
Prima che perdiamo il sound sarà cambiato radicalmente il modello di mobilitá privata.
Purtroppo, aggiungo nostalgicamente.